scrivendo sognando

Le vacanze - 3


Usciamo per strada e, dopo alcuni minuti ci accorgiamo di quanto è strana Aix, o meglio di quanto è strana la gente di Aix. Caciaroni, simpatici, iper-attivi, solari, direi quasi napoletani nel loro modo di proporsi e di fare. I camerieri ai bar si siedono di fianco te per prendere l'ordinazione, quello che vende il sacchetto profumato di lavanda e ci spruzza l'esssenza prima di dartelo, il pizzaiolo che ti vende la pizza cotta nel forno a legna : Margherita solo per 11 euro, se ci vuoi anche il formaggio 12 euro, ambulanti che ti vendono chincaglieria varia per prodotto originale e poi ti accorgi che sono tutti uguali tranne il colore, quelli che ti chiamano a mangiare nel loro ristò dicendoti che quello degli altri non è buono, salvo poi scoprire che gli altri dicono la stessa cosa, ti manca solo di guardare in giro se vedi il vesuvio...Scegliamo comunque un ristorante e cerchiamo il piatto tipico. Il cameriere ci consiglia "Aiolì" Chiedo da cosa fosse composto. " Da pesce e verdura che viene accompagnata da una salsa fatta con maionese ed aglio: ERRORE...fatta con AGLIO e maionese. MICIDIALE..da quel momento la nostra vacanza, che era partita come piccola luna di miele, è diventata una vacanza culturale...