scrivendo sognando

La divisa nobilita?


E' successo l'altra sera... sono stato invitato ad una vernice in presentazione un corso culinario riservato ad adulti, amatori della buona tavola. I relatori di questo corso saranno un somellier, una dietista, una wedding-planer artist (una che prepara i tavoli, per capirci) ed ovviamente uno chef. Ecco, lo chef era presente alla vernice ed aveva preparato il buffet per l'incontro. Certo che se questo era il biglietto da visita per il ciclo di lezioni di cucina sicuramente le adesioi saranno poche: 8 stuzzichini di cui la metà con lo stesso gusto= niente e l'altra metà in cui il gusto cambiava a seconda della confettura che ci spalmavi. Ma questo non è importante con il titolo dello spazio.. è che il personaggio era abbigliato con giacca bianca e cappellaccio, e fin qui... ma sembrava uno di quei pennacchioni o meglio quei generali americani con appuntato sul petto numerosissime appendici ed onoroficienze, sapete di quelli che gonfiano il petto mod. tacchino per far vedere che loro sono meritevoli di qualcosa. Questo si pavoneggiava tra i tavoli chiedendo se avesi assaggiato questo o quello e vantandosi di aver fatto dei prodotti unici ed irripetibili. Bene, a tutto questo io mi chiedo: ma è mai possibile che una giacca ed un cappello diano a determinati personaggi la facoltà del vanto? Io, che faccio un mestiere simile, conosco parecchi mostri sacri di questa professione ma nessuno, tolto qualche rara eccezione, ostenta i gradi e ne avrebbero tutti i diritti visto i risultai internazionali che hanno ottenuto. Quindi la mia conclusione è: non sei un grande per come sei vestito, lo sei per quello che hai dentro.