luci oscure

attesa


...sentirsi soli dopo aver concluso un lungo viaggio...là poggiato su un letto appena affittato, guardare in silenzio il proprio volto riflesso su un vecchio specchio e non dirsi nulla ,nessun respiro umano intorno è pronto a destarti ma solo un grande silenzio che stritola il tuo animo distratto da una speranza che un venticello verra a sfiorarlo...e raccogli i pezzetti del proprio io lasciati qua e là dal bianco fumo di un aereo che spezza le catene e svuota la tua coscienza convincendoti che il nuovo è la tua veste. Sara un vestito pieno di spine a far desiderare al tuo corpo il sudicio drappo che ti ricopriva. Ora sei li piccolo puntino, in un caos che ti travolge, dove la matrigna natura gode vederti soffrire e le tue lacrime, solcando le tue guance, si abbandonano funesti all'eterno flusso di una fontana... ti odio.