parole

'' Mille anni che sto qui '' di Mariolina Venezia


Molti commenti citano Garcia Marquez, potrebbe sembrare strano per un romanzo che sembra guardare la realtà con gli occhi di un regista neorealista come Rossellini , eppure è vero, nelle pagine di questo libro, soprattutto nella prima parte, si mescolano reale e surreale , verità e fantasia, magia e immaginazione. Un romanzo che punta lo sguardo sul mondo femminile di una società un po' chiusa, appoggiata su un territorio ruvido, quasi inospitale, e che del mondo femminile riporta lo sguardo e l'anima. E' una saga matriarcale in una terra dove il maschilismo dominante, deve fare i conti con la forza della caparbietà femminile, il vigore potente della maternità, la coerenza nei ruoli di madri, mogli, figlie. La parte finale si discosta dal tono generale del libro, e fa emergere tutte le fragilità e le complicazioni che possono nascere nell'uscire materialmente e psicologicamente dal recinto della propria terra. Anche io, come altri, ho preferito la prima parte, dove per me sono ben coniugate, una prosa forte e corposa con un sapore di poesia e di incanto