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Post n°14 pubblicato il 21 Gennaio 2009 da leggereok
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sono giovani dentro.....
non farsi ammaccare per così dire...
Inviato da: crssy1
il 05/04/2014 alle 07:55
e il viaggio per ora dove ti ha portata??? felice giornata...
Inviato da: arthur63
il 14/03/2010 alle 07:52
Rileggendo ora questa poesia penso che potrò usarla in un...
Inviato da: nomore.norless
il 18/02/2010 alle 20:11
ogni volta che parto, km più km meno, la paura di non ...
Inviato da: arthur63
il 09/01/2010 alle 10:14
Vero quello che dici, nel viaggio ci sono sentimenti...
Inviato da: nomore.norless
il 14/12/2009 alle 19:43
Inviato da: crssy1
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Inviato da: arthur63
il 14/03/2010 alle 07:52
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il 18/02/2010 alle 20:11
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il 09/01/2010 alle 10:14
Inviato da: nomore.norless
il 14/12/2009 alle 19:43
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Molti commenti citano Garcia Marquez, potrebbe sembrare strano per un romanzo che sembra guardare la realtà con gli occhi di un regista neorealista come Rossellini , eppure è vero, nelle pagine di questo libro, soprattutto nella prima parte, si mescolano reale e surreale , verità e fantasia, magia e immaginazione. Un romanzo che punta lo sguardo sul mondo femminile di una società un po' chiusa, appoggiata su un territorio ruvido, quasi inospitale, e che del mondo femminile riporta lo sguardo e l'anima. E' una saga matriarcale in una terra dove il maschilismo dominante, deve fare i conti con la forza della caparbietà femminile, il vigore potente della maternità, la coerenza nei ruoli di madri, mogli, figlie. La parte finale si discosta dal tono generale del libro, e fa emergere tutte le fragilità e le complicazioni che possono nascere nell'uscire materialmente e psicologicamente dal recinto della propria terra. Anche io, come altri, ho preferito la prima parte, dove per me sono ben coniugate, una prosa forte e corposa con un sapore di poesia e di incanto