Casimiro Del Brito

Post n°13 pubblicato il 18 Gennaio 2009 da leggereok

244 del "LIVRO DAS QUEDAS"

Qualcuno mi ha detto che gli uccelli piangono
quando manca loro il mare
per molto tempo. Non mi sembrano
tristi. Triste sono io
davanti alle onde
di quando sono stato giovane. La loro ombra
sulla sabbia
ha lo stesso disegno
che i miei occhi hanno visto quando c'erano
paesaggi. Adesso,seduto sulla mia roccia,
non so più se vedo la natura
o se essa vede me. Siamo
la stessa bocca, lo stesso occhio oscuro
che riproduce
l'ombra e la sua luce.

(tr. di Manuel Simões)

 
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'' La città dei libri sognanti ''

Post n°12 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da leggereok

...Io, o cari e fedeli amici che mi state leggendo, non avevo la benchè minima idea che quello fosse effettivamente Castel Ombrate, nè di ciò che mi aspettava lì dentro. Sapevo una cosa sola: se quella era una trappola, allora era la più grande e la più stupefacente che le catacombe di Librandia avessero mai predisposto per qualcuno.Lusingato, mi accinsi a salire la scala fino al castello. ''

Il libro è '' La città dei libri sognanti '' di Walter Moers , libro fantastico in ogni senso. Chi parla è il protagonista, un vermicchione di Forte Vermicchio ( città di poeti! ), giunto a Librandia in cerca dell' Unza! Ovvero della vera e unica ispirazione poetica. Mille avventure lo attendono, in un viaggio , reale e metaforico, fino alle radici profonde di una città dove leggere e scrivere è tutta la vita di coloro che la abitano. Lì vivono anche esseri che odiano la letteratura, o ne fanno commercio, spie, assassini cacciatori di libri, libri perigliosi, viventi, sognanti...
un libro ricco di storie, personaggi, luoghi fantastici, tutto raccontato con umorismo e intelligenza

E' un libro per ragazzi, ma di tanto in tanto, non è male immergersi in un mondo di fantasia, rilassa, diverte, e aiuta a guardare ogni cosa in un'altra prospettiva....

 
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GABRIELLA GAROFANO CANNELLA  Jorge Amado

Post n°11 pubblicato il 18 Ottobre 2008 da leggereok

''Solo Gabriella sembrava non risentire del lungo cammino, i suoi piedi scivolavano leggeri sui sentieri aperti a colpi di falce nella foresta. Come se non vi fossero pietre, ceppi taglienti. La polvere della strada desertica l'aveva ricoperta dalla testa ai piedi al punto che era imposssibile distinguere ora i suoi lineamenti. Nei capelli il pettine non passava più, tanta era la polvere accumulata. ...Ma Clemente sapeva come era fatta realmente e lo sapeva in ogni particolare del suo essere, nella punta delle dita ,sulla pelle del petto.  ... agli inizi del viaggio, il colore del volto di Gabriella, e delle gambe, era ancora visibile, i capelli le ondeggiavano ancora sul capo con un vento di profumo. Anche adesso, attraverso la patina di sporco che l'avvolgeva, egli riusciva a vederla come il primo giorno, appoggiata ad un albero, con il corpo armonioso, il volto sorridente, mentre addentava un frutto.''

 

 Gabriella è un personaggio profumato, dalle tinte calde, dai movimenti sinuosi, semplice, pura non volgare. In lei ci sono, sia una pacata saggezza, che uno sconsiderato fatalismo, ama la vita senza pretese con allegria infantile e ingenua.Non giudico il personaggio ,che peraltro trovo incantevole, mi limito ad osservare che questo libro offre un cesto di emozioni colori e profumi che mi fanno venire voglia di conoscere meglio un paese e un popolo noto  spesso solo per stereotipi e luoghi comuni, mentre pur nella sua grande complessità ha certamente un'anima bellissima.

 

 
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'' Memorie di Adriano''

Post n°10 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da leggereok

 '' Piccola anima smarrita e soave, compagna e ospite del corpo, ora t'appresti a scendere in luoghi incolori, ardui e spogli, ove non avrai più gli svaghi consueti. Un istante ancora, guardiamo insieme le rive familiari, le cose che certamente non vedremo mai più...Cerchiamo di entrare nella morte a occhi aperti...''

 

 termina così il libro di Marguerite Yourcenar, libro che non potrei definire un romanzo , e neppure un saggio...,ma certamente un'opera bellissima ,una riflessione sulla vita e ancor più sulla morte. Un viaggio nell'intimo di un personaggio di grande statura, capace di guardarsi in fondo all'anima e di affrontare coraggiosamente e con pacata lucidità la storia della propria vita e , l'appressarsi della morte, a lui annunziata.

Per chi ama le letture legate alla storia classica o comunque apprezza la letteratura di grande pregio è un opera da tenere in grande considerazione; almeno,  questa è la mia opinione...! se avessi un'elenco ideale dei libri che sono per me un punto di riferimento, certamente questo sarebbe tra i primi!

 

 
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Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 09 Ottobre 2008 da leggereok
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