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Venezia... sconta(nascosta), misteriosa e arcana


Tanti racconti misteriosi si intrecciano intorno alle calli, ai campi, ai campielli, ai vicoli, alle corti, alle fondamenta sui canali che intersecano questa città ed entrano nelle case e nei palazzi che si affacciano su vedute di acqua e di tetti arancione.             Il frastuono del mondo moderno portato dai vaporetti, dai natanti a motore, dal turismo di massa e dai vari carnevali che si sono succeduti dal 1979 ad oggi, non riescono a sfondare la barriera <<psichica>> che circonda certe aree e certe zone della città.             Parliamo di storie di fantasmi, di streghe, di donne vampiro, di confraternite dedite ai misteri, dei Rosacroce e dei Templari… e di adoratori del diavolo.             In particolare, la realtà ambientale anfibia di Venezia si presta a questi fenomeni di Fuochi di S. Elmo e di poltergeist.  Si contano a spiovere storie di case infestate da <<cose>> aliene. Ho abitato per otto anni in una grande casa con veduta sui tetti del Sestiere di Castello e posso garantirvi che a certe ore del giorno (e della notte) avvertivo la sensazione che assieme a me ci fossero strane presenze. Sulle prime provai una paura abissale, poi cominciai a convivere con esse e a chiedere << loro >> aiuto nei miei primi momenti difficili della vita. E l’aiuto non tardò ad arrivare. Benevolo e disinteressato a colmare la mia solitudine.                    Non sto qui a rammentarvi le dicerie sulle case << maledette >>, perché ritengo gli umani viventi più pericolosi e maligni dei fantasmi.            Tantissime leggende si raccontano a Venezia.  Una magica aura emana da tutto l’ambiente: case, palazzi, chiese, campi, campielli, canali, rive e fondamenta raccontano storie insolite, strane e affascinanti a chi…si ferma per un momento… ad  ascoltare i suoi silenzi.             Forse anche Howard Phillips Lovecraft, nel suo ipotetico soggiorno veneziano, indugiò ad ascoltare.             Quanto a me…qualche volta in sogno torno nella mia vecchia casa, lì sui tetti del Sestiere di Castello. La mia vecchia casa che ormai non esiste più perché ha lasciato il posto ad una scuola. La mia vecchia casa che mi vide crescere e che abbandonai per seguire il mio destino sempre più lontano in terraferma.            In sogno, mi accingo sempre a tornarci all’imbrunire. E, una volta tornata, sento, prima del risveglio, l’impulso vivissimo e pressante di raggiungere l’ultima stanza del lato a nord. È lì che <<Loro>> mi stanno aspettando per rivelarsi. Conto di tornarci l’Ultimo Giorno della mia vita << in Questa Dimensione >> .  Quando finalmente, mi accoglieranno e mi condurranno attraverso misteriosi passaggi fino ai Giardini di Luce della Dea. Passaggi che puoi trovare solo… a Venezia… sconta, misteriosa e arcana.   Michela