Il grasso come corazza

Spesso vediamo il grasso corporeo, i nostri chili di troppo, solo come banale differenza tra calorie ingerite e calorie consumate. Questo è quello che vediamo in superficie. Sappiamo che mangiamo troppo, facciamo poco movimento, mangiamo schifezze. Chissà quante volte ce lo siamo ripetute. Sono cose che ormai sappiamo a memoria e le sappiamo talmente bene che come tutte le cose scontate passano in secondo piano, sbiadiscono un po’.Ogni tanto però, lasciando andare le parole ed i pensieri in libertà mi capita di sentire frasi come ‘In realtà, il grasso mi rende meno attraente quindi tiene lontani gli uomini’ oppure ‘Se fossi magra, l’idea di attirare troppo l’attenzione degli uomini mi farebbe un po’ paura’. Con queste frasi siamo scese un pochino più in profondità e abbiamo raggiunto quella parte di noi che reclama il grasso come un’aiuto, come una corazza per difendersi dal mondo. Il grasso ci può aiutare a tenere lontani gli uomini (o le donne) e a non coinvolgerci in una relazione profonda e in un’intimità che questo genere di relazioni comporta.Se nel profondo di noi ci sono paure come queste o un bisogno di protezione insoddisfatto per quante diete possiamo fare e per quanto ci possiamo impegnare a contare le calorie ci sarà sempre una parte di noi che vorrà tenere il grasso con sè, per questo dimagrire sarà una lotta.Quando riusciamo a renderci conto che per noi il grasso è una corazza abbiamo l’opportunità di lavorare sui nostri punti deboli per renderci persone più sicure, per affrontare le nostre paure. In questo modo non avremo più bisogno di essere grasse e piano piano il grasso sarà libero di andarsene.