Tutti gli Animali

Fine carriera


 Il Royal Veterinary College, antica e prestigiosa istituzione veterinaria del Regno Unito, acquista in segreto parti di cani sani appositamente uccisi in una clinica privata, al fine di compiere le sue ricerche sugli organi.Il terribile commercio, va avanti da almeno tre anni, ed e' stato svelato dal 'Sunday Times'. E' una notizia che fa orrore nel paese che venera gli animali domestici.Un giornalista si e' finto proprietario di cani, ha scoperto che il personale della Greyhound Clinic nell'Essex uccide per 30 sterline l'uno levrieri 'che sono perfettamente in salute'. La clinica viene quindi pagata dall'Rvc, che insiste sulla clausola che il cane sia sano prima di essere abbattuto. Il Royal College, interpellato in merito, ha detto di avere accordi simili con altre cliniche veterinarie per ottenere gli organi che gli occorrono.La pratica ha 'inorridito' la Royal Society for the Prevention of Cruelty Against Animals che combatte la crudelta' contro gli animali; i gruppi animalisti e persino esponentidell'industria delle corse dei levrieri, ancora molto popolari in Gran Bretagna, e che spesso e' stata criticata per il destino dei cani da corsa una volta pensionati. 'Sono sconvolto - ha dichiarato Alistair McLean, direttore del National Greyhound Racing Club  E' una cosa inaccettabile, e' uno scandalo'.La Rspca si e' detta 'Scioccata per questa circostanza che mostra come i levrieri siano sistematicamente uccisi per profitto. Non avremmo mai pensato che ci potesse essere un incentivo in soldi per distruggere la vita di un animale domestico'.La Greyhound Clinic serve almeno sei canili dove vengono allevati levrieri da corsa, situati molto vicino all'istituto, oltre a due 'pensionati' per ex 'campioni' canini, e un circuito per allevamento dei levrieri.Secondo il Sunday Times, il giornalista ha telefonato a una dirigente della clinica, Donna Atkins, affermando di voler eliminare due levrieri perche' 'non aveva posto per loro'. Quando poi si e' recato nella clinica, ha trovato due studenti di veterinaria dell' Rvc che gli hanno descritto come pratica normale il prelievo di parti di animali sani destinati ad essere abbattuti.Un portavoce del Royal College ha confermato al 'Sunday Times' l'accordo con la clinica, ma ha spiegato che i padroni devono firmare un modulo dove indicano di essere consapevoli della sorte del loro cane: 'La decisione di effettuare l'eutanasia - ha detto - deve essere presa con il consenso del padrone e del veterinario, e previa autorizzazione scritta del padrone'. (ANSA)