Cronaca di una cena inusuale

il Burns supper, una cena che celebra l'orgoglio scozzese, ricordando il suo poeta più rappresentativo, la maggior parte degli invitati erano scozzesi oppure persone che avevano a che fare con loro, quindi abiti tradizionali scozzesi oppure abito lungo per le signore, smoking o abito da gala per i gentlemen, la cena segue rituali prefissati, letture di poesie, canzoni, musiche e recite. il tutto farcito da una cornamusa, si pasteggiava con il whisky, antipasto, una zuppa simile a quelle toscane, ma con castrato, rape, farro, ceci, patate eccetera, poi il famoso  haggis, uno stomaco di pecora riempito dalle interiora dell'animale, seguivano dolci "strani", insomma ho mangiato pochissimo, non c'ho capito quasi niente (quasi tutto in lingua scozzese) intorno a mezzanotte non vedevo l'ora che finesse, arriva un piatto di parmigiano, finalmente qualcosa di normale per aggiustarmi la bocca, ne prendo un pezzettino (tengo duro per la dieta)........che schifo!!!! era un qualcosa di assurdamente dolce sapeva di latte vanigliato con una quintalata di zucchero dentro, una signora mi dice che si chiama "fag" o qualcosa di simile , e insiste per darmi la ricetta......ormai il mio sorriso somiglia più ad una paresi, faccio finta di memorizzare gli ingredienti, e le dico che proverò a farlo a casa. finalmente la serata finisce, saluto di rito, mi riinvitano per il prossimo anno, verrò sicuramente (col cavolo che mi rivedono ahahaha).