STABIESI 1907

TIFOSO DEL PARMA MORTO


Ancora una volta la gara tra Juventus e Parma verrą ricordata come una partita "maledetta". La sfida in programma oggi pomeriggio all'Olimpico, infatti, e' stata rinviata a data da destinarsi (probabilmente il 16 aprile, ndr) per la tragica scomparsa di un giovane tifoso ducale avvenuta nei pressi dell'area di servizio "Crocetta" vicino Felizzano, sull'autostrada A21 Torino-Piacenza. Il giovane Matteo Bagnaresi, 28enne sostenitore dei "Boys" gruppo ultra' gialloblu, sarebbe stato investito dal pullman di alcuni sostenitori bianconeri. L'autista del mezzo senza essersi reso conto dell'accaduto avrebbe proseguito in direzione Torino per poi essere fermato pochi chilometri dopo dalle forze dell'ordine. Gia' all'andata la sfida tra Juve e Parma fu funestata dalla scomparsa di un altro giovane tifoso, il laziale Gabriele Sandri, ucciso in un autogrill con un colpo di pistola sparato da un poliziotto per cercare di sedare una rissa tra sostenitori della Lazio e della Juventus. Al momento e' ancora difficile stabilire la dinamica dell'accaduto in quanto le prime voci giunte dall'autogrill sarebbero contrastanti. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, all'area di servizio si sarebbero incrociati un pullman di tifosi del Parma e un pullmino a 9 posti che trasportava a Torino alcuni supporters bianconeri: secondo alcuni "testimoni" il furgone con i tifosi juventini sarebbe stato aggredito, mentre altri presenti sosterrebbero la tesi che sarebbero stati i bianconeri a provocare i parmigiani mentre stavano pranzando. Accaduto tra le 12,30 e le 13, l'episodio e' arrivato subito alle orecchie dei dirigenti di Juventus e Parma che di comune accordo hanno deciso l'annullamento della gara e il conseguente spostamento. Decisione che non ha trovato l'unanimita' di tutti i tifosi presenti allo Stadio Olimpico. I tifosi del Parma non sono neppure arrivati a Torino e appresa la notizia hanno deciso di fare marcia indietro. Quelli della Juve, invece, ancora prima che lo speaker dello stadio desse l'annuncio ufficiale, avevano gia' ritirato tutti gli striscioni. Intorno alle 14.45, poi, sono stati i presidenti delle due societa' a rendere pubblica la notizia. "Noi come Juve viviamo questo lutto con grande partecipazione - ha dichiarato il numero uno bianconero Giovanni Cobolli Gigli -. Il nostro sentimento e' comune a quello del Parma e ci e' sembrato logico non giocare". Sulla dinamica il presidente Cobolli Gigli ha poi aggiunto. "Penso sia il caso di aspettare la ricostruzione precisa fatta dalle autorita' competenti. E' comunque un episodio di una gravita' enorme e siamo convinti di aver preso la decisione giusta. Una decisione condivisa anche da Federcalcio e Lega".