A.C.M.- M. di Ginosa

CICLISMO: BENEFICI PER LA SALUTE


Andare in Bicicletta o meglio passeggiare in bicicletta comporta un allenamento blando ed aerobico molto adatto a tutte quelle persone anziane o poco attive per mantenere in buona efficienza le articolazioni, i muscoli ed il sistema cardio-vascolare e respiratorio e serve anche per ridurre il rischio di ipertensione, diabete, iper – triglicemia e iper-colesterolemia.Tutti i medici consigliano di utilizzare la bicicletta per la prevenzione di molte patologie.Però chi vuole ottenere e modellare il proprio fisico utilizzando la bicicletta da passeggio o la cyclet da camera, deve sapere che questi strumenti danno scarsissimi risultati.Per avere beneficio sull’aspetto fisico con la bicicletta bisognerebbe praticare il CICLISMO mediante bici da corsa oppure montainbike e pedalare per almeno 2 ore per 3 – 4 volte a settimana.Pedalare a bordo di una bicicletta da corsa si favorisce uno sviluppo armonico dei muscoli degli arti inferiori, dei glutei, dei lombi, dell’addome e si assiste ad un miracoloso restringimento del giro vita. A beneficiare di questo allenamento aerobico sono anche i muscoli dei torace (pettorali e diaframma), i muscoli delle braccia che stanno in tensione isometrica (tricipiti in particolare), ed i muscoli delle spalle e del collo.Praticare regolarmente il CICLISMO, si riesce ad ottenere un fisico longilineo e giovanile e con le dimensioni e forme delle gambe, delle cosce, dei glutei e del giro vita ben proporzionati tra loro.Ottimi risultati si ottengono quando si pedala su strade in pendenza.Il consumo energetico nel ciclismo è molto difficile determinarlo, perché dipende dalla velocità, dalla pendenza del percorso, dalla direzione del vento.Man mano che si aumenta la velocità pedalando, la resistenza dell’aria aumenta proporzionalmente al cubo della velocità del mezzo. E l’aria infatti quella a limitare la velocità del ciclista…..più si va forti….più l’aria provoca resistenza….più il ciclista è costretto ad erogare potenza per mantenere costante la medesima velocità.Comunque le formule per calcolare il dispendio calorico con la bicicletta sono le seguenti:Bicicletta da Passeggio: Energia = 14,40 Kcal/Km x Distanza in Km percorsi  oppure vale anche questa formula: Energia = 3,5 Kcal/Kg ora x  (peso del ciclista) x tempo (in ore) Ciclismo Moderato: Energia = 5,5 Kcal/Kg ora x (peso del ciclista in Kg) x Tempo in (ore) Ciclismo Intenso: Energia = 6,0 Kcal/kg ora x (peso del ciclista in Kg) x tempo in ore. Se da queste formule, una volta calcolato il dispendio energetico espresso in Kcal, vorreste sapere il consumo di ossigeno effettivo, basta che moltiplicate le Kcal consumate x il coefficiente di conversione di 0,21 litri ossigeno/Kcal.Se per esempio avete fatto Jogging o ciclismo….o qualche altra attività fisica e dai calcoli risulta che avete bruciato 1000 Kcal, per sapere quanto ossigeno ha consumato il vostro organismo basta fare: Volume di ossigeno = 1000 Kcal x 0,21 Litri ossigeno/Kcal = 210 Litri di ossigeno. Il ciclismo consente di rassodare molto perché pedalando per oltre 2-3 ore, la % dei lipidi carburati dalle nostre cellule aumenta mentre si tende a risparmiare il consumo di glucosio e glicogeno.Il Ciclismo e le passeggiate in bicicletta non provocano problemi alle articolazioni perché ci sono poche sollecitazioni.L’inconveniente del ciclismo è che:Costa un po’ rispetto allo Jogging, perché ci vuole l’abbigliamento adatto a seconda della stagione e ci vogliono anche gli accessori; Poi non dimentichiamo il costo del mezzo e le spese della manutenzione. Bisogna avventurarsi su lunghi percorsi e non tutti hanno il coraggio di farlo specie se si trovano da soli. Quando è cattivo il tempo o le giornate si accorciano si hanno problemi per allenarsi. E fantastico sapere che ci sono molti appassionati di ciclismo che addirittura si avventurano da soli o in compagnia affrontando lunghissimi percorsi che richiedono mesi per arrivare da una parte all’altra del continente.Per esempio ho conosciuto poco tempo fa un ciclista olandese che dall’OLANDA è ARRIVATO IN 1 mese e mezzo a Marina di Ginosa (TARANTO) in bicicletta….e che il suo giro terminava ad Istambul in Turchia attraversando la Grecia. Il collegamento Italia - Grecia ovviamente lo avrebbe effettuato con il traghetto. Scritto da Liborio Quinto