ciclone81 + il cova

GIOVEDI' 04-03-2010


Poichè nessuno si preoccupa più di fare il rendiconto delle serate del giovedì, lo faccio io, perchè non si può non conservare traccia di questa serata del 4 marzo.Ritrovo ore 20 circa al Blanco per l'aperitivo: a scaglioni arrivano Mic, Tomic, Wilie, Ari e Mala.Si devono aspettare le 21 circa, perchè Gautius e la Sara hanno impegni prima e, udite udite, verrà anche il Cova, molto carico perchè è anche la vigilia del suo XXX° compleanno.Verso le 20,45 arriva Gautius, per cui ci trasferiamo a cena, ma non da Nello, bensì in un posto nuovo, la famosissima Trattoria Miglion, locale di gran classe in stile anni '50, con le classche tovaglie a quadretti bianchi e blu. Al telefono guidiamo la Sara che non riesce a trovarci e che noi, con grande educazione, non abbiamo neanche aspettato per iniziare a cenare.Antipasto: salame (buonissimo), coppa (che la Sara ignorava perchè finita prima del suo arrivo e il vassoio è stato camuffato in un altro vassoio di salame), giardiniera e peperoncini ripieni.Arriva la telefonata del Cova che, fra la disapprovazione generale, annuncia la sua defezione, dovendosi incontrare con una figa. Mentre io e l'Ari cerchiamo di convincerlo a venire, la Michela, ben più drastica invita a desistere: "Ma mettigli giù il telefono, che vada dalle sue troie se non vuol venire!" Primo: Pisarei e fasò o gnocchi al sugo a seconda dei gusti.Secondo: Bolliti misti (io), Braciola di maiale (Willie), Bistecca di cavallo (Mic)Contorno: vassoio di patate al forno piluccato da tutti.Dolce: sbrisolona che prende solo Gautius ma gliene danno una quantità che ci mangiamo in 7.Bere: Acqua e 2 o 3 bottiglie di rosso.Prezzo: € 15,70 a testa. Praticamente un cazzo, di questi tempi! Commento della Michela: d'ora in poi al giovedì veniamo sempre qua, e Nello che s'inculi lui e le sue pizze di merda!I dialogi a tavola sno stati incentrati, oltre che sul solito amarcord di epiodi scolastici, sui recenti amorazzi di Gautius, che sembra detenere un fluido per cui quando le ragazze si mollano con lui trovano l'uomo della vita, e le tette gonfiate di una sua ex.Dopo cena qualcno minaccia di andar a prendere un amaro a casa mia, dove avevo lasciato la moglie alle 8 in pigiama con le fette di cetriolo sulla faccia e che aveva già sonno allora. Riesco a rimandare e ci trasferiamo a casa di Gautius, che la Sara è curiosa di visitare, perchè le abiamo detto dell'ordine e pulizia maniacale che vi regnano.Per rincarare la dose, Gautius fa appena in tempo a coprire anche il divano con un celophan, per rendere il tutto ancor più credibile, ma non riesce a resistere neanche un minuto e rivela che era uno scherzo. Solo quello, però, perchè il resto si presenta così come abbiamo raccontato.La Sara si congratula con Gautius per la pulizia, l'ordine, la precisione con cui tiene la casa, e nel frattempo si diverte a spostare tutti i soprammobili che trova. Nel frattempo il sacro tavolino di vetro del salotto viene sverginato dai bicchieri pieni di  amaro  Monte Penice appoggiati alla bell'e meglio (si riga!!!!), la Sara continua sbdolamente i suoi spostamenti e Gautius passa buona parte del suo tempo a individuare i sabotaggi e cercare di ripristinare l'ordine primordiale. Quest'attività è intervallata dalle suppliche di parlare piano, perchè i vicini hanno la camera da letto confinante e ormai sono le 11 passate.La Mic, più arcigna del solito, nel frattempo si impssessa del computer, si connette a FB e inizia a scrivere loccate qua e la, redarguendo Gautius in malo modo quando lui cerca di far valere i suoi diritti sul suo computer.Quando la Sara va a casa Gautius, senza rendersene conto, può tirare un sospire di sollievo. Decide così di offrire un po' di citrato Brioschi a tutti; io e lui ne mangiamo a manciate, la Mic lo aggiunge senza risultati all'amaro, l'Arianna, che non tollera le cose frizzanti, rifita la manciata offerta da Gautius e ne assume pochi grani; non riuscendo a mandarlo giù, il ctrato inizia a effervescere nella bocca dell'Ari, la ianca schiuma aumenta sempre di più, la bocca ormai è colma (sembra un racconto porno di un pompino!), l'Ari chiede aiuto a gesti e Gautius corre in suo soccorso portandole una bottiglia... di Coca Cola! Sembra di sentire la Michela che gli grida: Ma te sei scemo!Visto che all'acqua naturale nessuno ci pensa, si risolve di fare una bella foto all'Ari, coricata a terra che chiede aiuto con la schiuma alla bocca. Pche ore dopo la foto è già su FB; sembra un esorcismo!Quando la fibrillazione cala, Gatius è ormai stremato, dopo quasi due ore a metter pezze laddove riscontra dei sabotaggi nella sua dimora. Basta poi una risata un po' più forte mia, di Willie e della Mic, e sbotta: "Fate schifo! Non avete avuto nessun rispetto di casa mia e dei miei vicini! Solo l'Arianna, la Lucia e la Sara hanno avuto rispetto!". La Sara soprattutto!La seduta si scioglie in ascensore, non prima di aver tentato di scalare il condominio fino al 9° piano. Peccato che di piani ce ne siano solo 4 e i tasti dal 5 al 9 servano solo a produrre un fastidiosissimo biiiiip. Giunti a piano terra troviamo l'immancabile condòmino con sguardo di disapprovazione, che a casa di Gautius, quale che sia l'orario, non manca mai! Possibile che nessuno dorma, a mezzanotte passata? Forse ha ragione la Mic: secondo me è un puttanaio e Gautius c'è finito in mezzo!Chiedo a chi le ha segnate di pubblicare le frasi della serata. Io ricordo solo questa: Gautius racconta alla Michela di una volta che era ubriaca dicendo "... te eri piena come una vacca". Il volume della voce ha fatto girare mezza sala; gli altri mezzi avevano da tempo rinunciato a stupirsi per ogni robassa che usciva regolarmente da una bocca o dall'altra.State bene.ùMala