cicloroma

In cammino....


In riferimento al commento di Champ apparso il 21/12/2006 nell’ archivio degli eventi e commenti al blog . Ho letto questo commento nell'attesa che prima o poi ci fosse scritta qualche battuta ironica. Non c'e' stata; e' sono arrivato fino in fondo con il sorriso un pò d'ebete stampato sul mio volto. Mi sono quasi commosso.Quando ho creato questo blog, m'ero prefisso di diffondere nella community di libero, la conoscenza delle realtà ciclistiche qui a Roma e dintorni. In particolare far conoscere il più possibile Roma Pedala , di cui mi considero, in termini ciclistici, un "blog gregario", quello che "tira la corsa per lanciare il suo capitano". Non credo di esserci riuscito più di tanto finora, e non credo che sia stata colpa "del Gestore" dei blog di Libero. E' anche il riscontro nella vita di tutti i giorni che mi fa capire come sia difficile dar voce al vero messaggio che i ciclisti urbani tentano di lanciare con il loro quasi "eroico" comportamento più o meno quotidiano. Ovviamente il messaggio non e': "usate la bici per sport perché il ciclismo e' bello" oppure "usate la bici per farvi una bella passeggiata domenicale con prole". Se qualche volta do indicazioni di questo tipo e' solo per "avvicinare" in ogni modo, e quindi anche con queste, la gente al non-utilizzo dell'auto e alla coscienza dell'esistenza di realtà diversa. Non penso che la bici sia l’unica, per me è solo la più divertente. Per affrontare questi discorsi si finisce col fare il predicatore nel deserto. Ho scelto lucidamente di evitarlo e cercare di avvicinare la gente nella maniera più divertente possibile, incoraggiandola con esempi. Sì, perché e' sull'incoraggiamento che bisogna insistere. far vedere che in realtà, tanta gente a Roma in bici ci va. E non sono dei pazzi scatenati o gente che non ha altre possibilità. Io non avrei problemi a comprarmi una Mercedes senza dover fare neppure le rate. Si tratta di motivi profondi, che un blog come il mio, però, a mala pena affronta "di striscio". Non ho il tempo, ammesso che ne abbia la capacità, di affrontare seriamente una simile problematica sul mio blog. Non è detto che non ci provi anche a breve. Ma e' dura. Esistono tanti problemi anche più seri da affrontare, come le ingiustizie sociali,il prevalere dei "poteri forti", l’ingenuità dell'uomo medio che viene sfruttata dai "venditori di sogni" della pubblicità, che impongono modelli finti, utili esclusivamente per chi li produce: perciò dannosi per la maggior parte delle persone. Eppure , nemmeno davanti a questi problemi, sui quali pure molte persone, con capacità, riescono a riflettere criticamente, si riesce poi a dare seguito ad una azione concreta, continuativa e senza compromessi. Tutti alla fine vanno avanti come sempre, perché, credo anche comprensibilmente, non possono permettersi il lusso di rimanere indietro nella lotta quotidiana per la “sopravvivenza”. E’ dura. Figuriamoci allora parlare di "bici in città”, anche se le auto si sono rivelata la "più grande bugia" del XX secolo. Un problema devastante ma ancora più "sottile" da cogliere ed interpretare, rispetto ai problemi prima accennati, e che di questi stessi fa parte.No fa nulla. Commenti come quelli del buon Champ, mi aiuteranno ad andare avanti; e non importa se alla fine del cammino sarò con altri 10 o un milione. Anche pochi ma buoni varranno sempre la pena. La svolta potrà esserci o non esserci,la potrò vedere io o qualcun altro , ma se potrà venire allora .. occorre comunque mettersi da subito in cammino...Grazie Champ e buone Feste anche a te ( se pur non “prematuramente”). Ma Buone Feste anche alla piu' assidua sostenitrice assieme a Champ di questo, blog che scrive quasi quotidianamante...ma anche ad altri commentatori come Rigitans, Ecoikos, Civvu' , Pierfra, Uga, Iofumodasolo,achab1.0, e Nommiricordo tutti...Buone Feste anche a tutti gli altri ! E per festeggiare l'ultimo appuntamento, per ora, dell'anno.............
alle 18:00 che pero' diventano le 18:30 ! Pero' prima venite piu' vi divertite durante l'adunata!Buon Anno!!!!!!!!!!!