BIORISONANCE TEST

Post n°1 pubblicato il 12 Agosto 2008 da cidib
 

Biorisonance TEST ©

 Il Biorisonance TEST e la linea Trikho-Test non sono dei test biochimici di laboratorio eseguito sul sangue o sulle urine, né si basano sul dosaggio delle IgE e IgG specifiche (gli anticorpi per i comuni allergeni alimentari), infatti, non necessita di alcun prelievo ematico.

   Non sono neanche dei test iridologici, né altri esami strumentali tradizionali.

   In un certo senso, possono essere definiti come la sintesi di più metodiche non convenzionali assieme, quali la bioelettronica e la kinesiologia, integrate da un approccio innovativo ed esclusivo allo studio ed all’applicazione delle energie vibrazionali (”Iso-Energetica”©) e della biorisonanza.

   Gli strumenti e le metodologie che lavorano sintonizzandosi sulle energie del corpo si chiamano, infatti, di biorisonanza, perché sfruttano un principio simile a quello dei diapason, o se vogliamo come quello del sintonizzatore della radio, che tramite la risonanza discrimina un determinato segnale tra quelli presenti.

   Questi sistemi permettono di interagire con le energie dell’organismo a livello atomico, molecolare, cellulare, di organi e di sistemi, quindi hanno un campo di applicazione vastissimo.

   Una caratteristica comune a tutte le metodiche non convenzionali è che dipendono moltissimo dalla persona che le opera, e questa è una delle difficoltà che si incontra ad inquadrarle scientificamente, perché non risulta facile ottenerne una perfetta riproducibilità.

   Dunque, anche quando si fa uso di macchine di biorisonanza, entrano in gioco fattori come l’influenza reciproca dei campi energetici dell’operatore, del soggetto sotto test e dell’ambiente in cui essi si trovano.

   Le variazioni d’energia, in un determinato momento sono veramente innumerevoli, e solo un operatore capace e preparato può essere in grado di ottenere risultati validi ed affidabili.

   Del resto, anche nelle medicine convenzionali, nonostante il grande aiuto che i sistemi diagnostici danno, per prescrivere una cura serve sempre un medico, una persona che assomma un’enorme numero di conoscenze e di abilità. Anche qui, dunque, la preminenza è nella persona e non nelle macchine o nelle procedure.

   Questo presupposto è anzi un importante punto di forza della nostra metodica: ogni nostro test è inevitabilmente unico, personale ed esclusivo!

   Il nostro test prevede una intelligente interazione della componente umana e di quella strumentale!

   A differenza degli altri test chimico-fisici oggi più diffusi, il nostro è un test di “Biorisonanza Morfico-Olografica” © che si basa sulle ricerche sulle “onde di forma”.

  Tutte le onde elettromagnetiche, tra cui le onde cosmiche, le onde sonore, fino alle energie più sottili, comprese quelle emesse dall'attività cerebrale ed altre (non tutte misurabili da strumentazioni scientifiche) sono anche "onde di forma". Queste, come dice la parola, sono prodotte dalla specifica forma di tutti i corpi, di tutti gli oggetti, e dalla forma delle loro strutture molecolari.

   Tutto ciò che è, si tratti di materia, energia o informazione, ha forma. Tutto ciò che ha forma è anche "onda di forma".

   La materia non emette solo le radiazioni conosciute, ma anche una vibrazione dovuta alla sua forma, la rifrazione angolare che è alla base di ogni emissione vibratoria, e che è stata battezzata “emissione ad onde di forma”. La lunghezza d’onda delle onde di forma è infinitesimale, dell’ordine degli angstrom, molto vicina a quella delle cellule, ma sufficiente per inscriversi, registrarsi, nel proprio campo morfico, una sorta di grande memoria energetica personale.  Anche gli esseri umani emettono vibrazioni ed onde di forma; esiste una gamma di frequenze comune a tutto il genere umano.

  Ognuno di noi, ed ogni cosa, possiede un proprio campo morfico, nel quale sono conservate tutte le informazioni specifiche: pensieri, sentimenti, ricordi, stato di salute e tanto altro…

  Numerose sperimentazioni hanno dimostrato come vi sia un tipo di prospezione biofisica che possa essere effettuata anche senza la presenza fisica del soggetto su cui indagare, impiegando un suo  “sostituto bioenergetico”, a risonanza genetica, come un campione di sangue, un secreto (saliva, sudore, ecc.) o dei capelli.

   Il “pattern bioenergetico” da noi preso in esame è un piccolo campione di capelli del soggetto.

   Partendo dal concetto che la struttura molecolare del capello può essere considerata come una sorta di “mappatura” biologica con una sua propria emissione ad onda di forma, che rispecchia fedelmente l’”onda di forma individuale” del  suo “proprietario”, il capello può essere definito come un suo ologramma,  una specie di immagine virtuale tridimensionale che ne conservi in piccolo tutte le peculiarità sostanziali.

   Al capello opportunamente “trattato” a livello vibrazionale, secondo un nostro esclusivo metodo (”Iso-Energetica”©, know how C.I.DI.B.) vengono inviati una serie di segnali di onde piane (registrazioni in digitale di impulsi elettromagnetici emessi da sostanze in diluizione omeopatica, mediante un sofisticato software tedesco che contiene oltre 70.000 frequenze corrispondenti ad altrettante fiale test) che possono rappresentare alimenti, sostanze, organoterapici di organi ed apparati, nosodi di malattie o di virus e batteri, allergeni, tossici o rimedi omeopatici. Il capello che, come abbiamo visto, possiede una sua onda caratteristica, entrerà o meno in risonanza con tali impulsi, producendo, in caso di responso positivo al test, un “disorder control” nell’operatore.

  Questo fenomeno è la chiave di lettura di tutto il test. Esso è dovuto ad una repentina e istantanea variazione, in eccesso o in difetto, di alcuni valori bioenergetici, e rappresenta la risposta dell'organismo (in chiave si/no) a stimoli adeguati. 

   Ad ogni frequenza o fiala test usata (equivalente fisico dell’impulso digitale) corrisponde, in caso di "risonanza" (disorder control), una specifica indicazione fisiologica fornita dall'organismo stesso del soggetto testato, mediante l’impiego dei suoi capelli.

   La valutazione del rimedio "risonante" con l'organismo, fornisce non solo indicazioni di ordine terapeutico (quale rimedio è particolarmente indicato), ma anche di ordine diagnostico consentendo all’operatore di orientarsi sulle cause del disturbo.   In questo modo, il test consente all’operatore di effettuare uno screening bio-energetico preliminare sullo stato di benessere generale del soggetto.

   In altre parole, quindi, il test analizza il campo di disturbo generato da un cibo o da un qualsiasi elemento: diventa una sorta di “analizzatore di distonia di campo”! 

   In pratica si tratta di un contatto virtuale fra un organismo vivente, o un suo componente a risonanza genetica,  e le variabili (informazioni) frequenziali biologiche elettromagnetiche.

   Tutto questo è possibile perché l'organismo umano è un sistema cosiddetto aperto o ciberneticamente organizzato, in modo che ogni cellula sia costantemente informata sullo stato di tutte le altre.

   Oltre questa prospezione biofisico-strumentale, dal campione di capelli è anche possibile estrapolare, attraverso una particolare traslazione, una sequenza di valori bioenergetici comparabili (”Iso-Energetica”©), nostro know how esclusivo.

   I quozienti bioenergetici così ottenuti sono sottoposti ad una comparazione analogica, integrata da una prospezione biofisica omeosinergetica, per permettere di scoprire i campi di disturbo generati da alimenti ed altre sostanze, ma anche da abitudini di vita, paure, emozioni negative, ecc. rappresentate, ad esempio, dalle fiale test dei Fiori di Bach.

   L’amplificazione dei valori trovati permette di innescare un campo di decodificazione propedeutico ad una analisi esaustiva.

   Integrata dalle altre informazioni raccolte dal test, diventa una forma di ricerca olistica e dinamica dello stato bioenergetico di un soggetto a vari livelli: organico-cellulare, metabolico, nutrizionale, comportamentale e psico-emozionale. 

   L’indagine consente di evidenziare gli stretti rapporti esistenti fra psicologia, abitudini comportamentali, emozioni, meridiani, chakras, organi e cellule del soggetto testato e ci permette di ottenere delle precise indicazioni circa il suo biotipo, le predisposizioni costituzionali individuali ai disturbi e le bio-incompatibilità alimentari.

   Pertanto, pur senza vantare alcuna prerogativa strettamente diagnostico-clinica, permette di individuare facilmente in quale settore conviene indirizzare prima l’attenzione, per migliorare il proprio benessere.

   Inoltre, siccome ognuno di noi ha un sistema energetico unico, così come possiede delle uniche impronte digitali, ciò che assume ha un effetto particolare, rendendo perciò la nutrizione un aspetto specifico. Il nostro corpo risuona in accordo con determinate vibrazioni e si trova in disaccordo con altre, rilassandosi con le prime e stressandosi con le seconde, le “bio-incompatibilità  alimentari”.

  Il Test di “Biorisonanza Morfico-Olografica” © permette velocemente, ed in maniera non invasiva, di individuare entrambe!

   Il test non pretende tuttavia di ottenere da solo una diagnosi definitiva, ma vuole integrarsi nel contesto di una indagine valutativa più specifica (colloquio, anamnesi, esame obiettivo, diagnostica di laboratorio e per immagini ecc) appannaggio esclusivo della classe medica. Esso offre importanti informazioni supplementari su diversi livelli funzionali dell'organismo umano, ancora non rilevabili attraverso i sistemi diagnostici tradizionali o raggiungibili solo attraverso metodiche al momento molto complesse. Informazioni complementari che non si sostituiscono ad eventuali protocolli diagnostico-terapeutici della medicina ufficiale, riconosciuta tale dallo stato italiano, semmai possono integrarsi alle terapie in corso sempre dietro prescrizione del proprio medico di fiducia o altro operatore sanitario riconosciuto dalla legge italiana.

 

 
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BIAB

Post n°2 pubblicato il 12 Agosto 2008 da cidib
 

   Le Bio-Incompatibilità Alimentari Bioenergetiche (BIAB) sono tutte quelle ipersensibilità individuali alle biofrequenze di alcuni cibi, che causano un campo di disturbo in grado di interagire con il normale flusso bioenergetico dell’organismo umano. Le BIAB includono non solo tutte quelle intolleranze che coinvolgono il sistema immunitario e/o quello gastro-intestinale, già codificate dalla medicina ufficiale ed appannaggio esclusivo dell’approccio medico-specialistico, ma anche tutte le sottili incompatibilità, oggetto delle nostre ricerche, capaci tuttavia di influenzare direttamente o, molto più spesso, indirettamente, il sistema metabolico generale.

   Il meccanismo coinvolto è di carattere energetico: in caso di biorisonanza fra il segnale vibrazionale di un alimento e quello di un individuo, si produce un “disorder control”, una sorta di sollecitazione energetica anomala del nostro organismo, particolarmente evidente nel sistema nervoso autonomo neurovegetativo, che si manifesta con una  repentina e istantanea variazione, in eccesso o in difetto, della conducibilità elettrica e bioenergetica di alcuni meridiani specifici, e rappresenta la risposta dell'organismo a determinati stimoli esterni percepiti soggettivamente come potenzialmente dannosi.

   Quando tale sollecitazione è sporadica o di intensità limitata (ad es. una assunzione saltuaria di modiche quantità di un alimento non tollerato) il nostro sistema di flusso è capace di compensarla e di riequilibrarsi autonomamente.

   Nel caso, invece, di un continuo stimolo destabilizzante (ad es. con la reiterata assunzione di grosse quantità di più cibi incompatibili), il nostro organismo, sottoposto a stress, cerca di difendersi mettendo in atto dei sistemi di compensazione, per attivare i quali è costretto a indirizzare ed impiegare significative  riserve di energia, a detrimento del corretto funzionamento metabolico di altri importanti sistemi corporei. Il risultato sarà un inevitabile calo della vitalità che, il più delle volte, stimola tutta una serie di disturbi funzionali, la cui cronicizzazione si trasforma il più delle volte in patologie conclamate.

   Infatti, siccome ognuno di noi ha un sistema energetico unico, così come possiede delle uniche impronte digitali, ciò che assume ha un effetto particolare, rendendo perciò la nutrizione un aspetto specifico ed individuale. Il nostro corpo risuona in accordo con determinate vibrazioni e si trova in disaccordo con altre, rilassandosi con le prime e stressandosi con le seconde.

  Tutto questo è possibile perché l'organismo umano è un sistema cosiddetto aperto e ciberneticamente organizzato, capace di ricevere e trasmettere sottili informazioni frequenziali elettromagnetiche.

   Le BIAB possono avere due principali tipi di origine: acquisita nel corso della propria vita o ereditaria (predisposizione genetico-costituzionale). Mentre con queste ultime possiamo solo imparare a convivere pacificamente, gestendole al meglio mediante una corretta e varia alimentazione naturale che ne permetta una parziale desensibilizzazione, per le prime, invece, è possibile un intervento più efficace in grado in buona misura di ridurne l’impatto biologico.

    In base alla loro causa, riscontrabile mediante il nostro Test – sovraccarico alimentare, stile di vita, inquinamento ambientale, smog elettromagnetico o geobiologico, tossiemia indotta da metalli pesanti o da farmaci, componente psicogena, ecc. -  sarà infatti possibile stabilire una strategia vincente capace di farci ottenere dei risultati veramente insperati!

   Molte bio-incompatibilità hanno una causa psico-emozionale nascosta che, se ben individuata, elaborata e consapevolizzata, permetterà un rapido e significativo miglioramento. Citiamo l’esempio di una signora apparentemente intollerante ai pomodori, che al Test risultò essere ipersensibile alla frequenza del colore rosso vivo, espressione simbolica di un evento emozionalmente molto forte che aveva vissuto nell’infanzia, e di cui aveva completamente rimosso il ricordo.

   In alcuni casi si può anche verificare una iper-reattività dovuta ad una questione di sinergia di più bio-frequenze nello stesso cibo o, al contrario, alla sensibilità selettiva ad un particolare segnale. Nel primo caso possiamo annoverare ad esempio l’incompatibilità ai biscotti, contemporaneamente dovuta ad una ipersensibilità alla zucchero bianco ed alle uova; nel secondo caso, invece, citiamo l’episodio in cui l’intolleranza apparente al pane era dovuta al lievito di birra in esso contenuto e non alla farina di frumento!

   Altre volte, invece, si può essere intolleranti ad un elemento, ad esempio alla nocciola, e non alla nutella che la contiene: una biofrequenza può attenuarsi se in sinergia con altri elementi compatibili.

   In alcuni casi una reazione specifica è provocata da una combinazione di diversi cibi piuttosto che da un singolo cibo. Prima di produrre sintomi, la concentrazione di fattori cui si è sensibili deve raggiungere una determinata soglia (un certo accumulo). Se il test mostra ad es. la sensibilità al latte, ma quando è assunto sembra non produrre sintomi, non vuol dire che il test non è attendibile, ma probabilmente che i disturbi compaiono solo quando vi è la combinazione del latte con altre sostanze ugualmente sensibili (sensibilità combinate bioenergetiche).

    Tale soglia in uno stesso organismo non è sempre stabile: può alzarsi o abbassarsi in relazione a fattori interni ed esterni (stressori), in base alla capacità di adattamento e superamento dello stress.

   La relazione sensibilità/stress può diventare un circolo vizioso: qualcosa abbassa la nostra resistenza, stress combinati inibiscono la nostra capacità di adattamento, diventiamo sensibili a nuovi stress, quali le sensibilità alimentari, che in altre situazioni saremmo in grado di affrontare, ed i nuovi stress diminuiscono ancora più le nostre difese!

   Reazioni di sensibilità possono essere provocate da additivi chimici (coloranti, conservanti, ecc.) o dalle loro emissioni frequenziali piuttosto che dall’alimento che li contiene. Possiamo essere sensibili agli ormoni ed alle sostanze aggiunte ai mangimi somministrati al bestiame piuttosto che alla stessa carne!

   Alcune BIAB latenti non producono sintomi se i cibi non vengono ingeriti per un certo periodo di tempo, che varia da persona a persona e da cibo a cibo. In questi casi i test possono dare falsi risultati negativi, perciò bisogna tenere presente che la mancanza di reazioni a cibi non mangiati da alcune settimane non significa necessariamente mancanza di sensibilità.

    A volte i cibi diventano dannosi solo ad una certa “concentrazione” di impulsi nell’organismo, così se si reintroduce nella dieta un determinato cibo dopo un prolungato periodo di astinenza, la concentrazione di bio-informazioni nocive può non essere abbastanza alta da provocare reazioni, che intervengono solo dopo un certo periodo di tempo.

   Alcune sensibilità maggiori possono essere talmente forti da mascherare completamente risposte relativamente lievi non evidenziate dal test. Le sensibilità minori possono dapprima passare inosservate e comparire solamente quando gli agenti lesivi maggiori sono stati eliminati per un certo periodo.

   Infine, un cibo può essere fonte di allergia o intolleranza alimentare evidente (anche rilevabile dal punto di vista biochimico) ma, in qualche caso, risultare stranamente compatibile a livello energetico!

    Questo fenomeno (bio-compatibilità energetica di una intolleranza conclamata), purtroppo non eccessivamente raro, si verifica poiché quell’alimento risulta utile, funzionale, a manifestare una profonda insofferenza di carattere psico-emozionale nei confronti di un ambiente o una situazione, una persona, un atteggiamento mentale, un comportamento o una emozione. In pratica, accade che, avendo l’assoluta necessità di acquisire la consapevolezza del blocco psicogeno in essere, propedeutica alla propria evoluzione personale e, probabilmente, ad un più ampio processo di guarigione, il proprio Sé profondo utilizza questo escamotage per comunicare, avvisare la mente dello squilibrio in atto.

   In altre parole, lo scoprire la simbologia nascosta dell’allergia risulta talmente importante per il raggiungimento del benessere psico-fisico di una persona, da costituire un “beneficio secondario” fondamentale, una sorta di effetto collaterale voluto, i cui vantaggi risultano, alla lunga, molto più importanti dei fastidi arrecati!

   Ecco perché, a volte, un presunto allergene alimentare può avere una compatibilità vibrazionale altrimenti assolutamente inspiegabile!

 

 
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ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI

Post n°3 pubblicato il 12 Agosto 2008 da cidib
 

   L’Allergia alimentare è una forma specifica di intolleranza ad alimenti o a componenti alimentari che attiva il sistema immunitario. Un allergene (proteina presente nell’alimento a rischio che nella maggioranza delle persone è del tutto innocua) innesca una catena di reazioni del sistema immunitario tra cui la produzione di anticorpi. Gli anticorpi determinano il rilascio di sostanze chimiche organiche, come l’istamina, che provocano vari sintomi: prurito, naso che cola, tosse o affanno. Le allergie agli alimenti o ai componenti alimentari sono spesso ereditarie e vengono in genere diagnosticate nei primi anni di vita. L'allergia alimentare rappresenta l'effetto che hanno sul nostro organismo le sostanze contenute nei cibi che fanno parte della nostra dieta abituale, compresi quegli alimenti che assumiamo occasionalmente.

   Parlare di allergia significa parlare di una sintomatologia scatenata entro pochi minuti dall'assunzione di un determinato alimento o gruppo di alimenti (da 2-3 minuti a 30-120 minuti), la quale mette in azione il nostro sistema immunitario.

   L'Intolleranza alimentare invece agisce in relazione alla quantità di alimenti non tollerati ingeriti e con un fenomeno di accumulo di cosiddette "tossine" nell'organismo, tale fenomeno determina l'insorgere di sintomi spesso sovrapponibili a quelli delle allergie, ma che se ne differenziano in quanto non interessano il sistema immunitario.  L’intolleranza alimentare, infatti, coinvolge il metabolismo ma non il sistema immunitario. Un tipico esempio è l’intolleranza al lattosio: le persone che ne sono affette hanno una carenza di lattasi, l’enzima digestivo che scompone lo zucchero del latte. In molti casi è provocata da altre cause come un’intossicazione alimentare di tipo microbico, un’avversione psicologica al cibo o un’intolleranza ad un determinato ingrediente di un alimento. Pertanto, l'intolleranza alimentare è sempre dose-dipendente ed è determinata da molecole particolari farmacologicamente attive presenti negli alimenti, oppure conseguente ad un disturbo della digestione o dell'assorbimento dei principali costituenti alimentari.

Sensibilità cerebrali

   Una persona con orticaria da allergia alle fragole non sviluppa un bisogno fisico per il frutto. Invece, in alcune BIAB le persone che ne sono colpite sviluppano un’irrefrenabile desiderio per il cibo cui sono sensibili. Possono anche arrivare ad avere una crisi d’astinenza quando non lo ingeriscono. E la crisi di astinenza può essere peggiore dei disturbi causati dalla sostanza cui sono sensibili. Per fare un esempio, coloro che sono in grado di bere una bevanda alcolica una volta ogni tanto senza risentirne, non sono assuefatti e probabilmente non sono sensibili all’alcool. Invece, negli alcolisti, il bere cronico può portare a una grande varietà di sintomi. Un motivo per cui gli alcolisti continuano a bere è di allontanare quei terribili tremori, sudori, incubi, allucinazioni che sono provocati dalla crisi di astinenza.

   Le BIAB definite sensibilità cerebrale sono un incrocio tra una ipersensibilità e un’assuefazione. I suoi disturbi possono aggravarsi mangiando un determinato alimento (componente pseudo-allergica), ma possono apparire sintomi anche peggiori quando quel cibo non viene ingerito (componente da crisi d’astinenza) e, come succede con l’alcool, la crisi di astinenza può essere alleviata da una nuova ingestione del cibo (componente assuefativa).

   Molte persone si sorprendono di essere sensibili a sostanze quali caffè, zucchero, latte, pane e pasta perché esse sono le uniche cose che generalmente usano per dare sollievo proprio ai peggiori disturbi. Se si diventa sensibili a determinati cibi, periodi di astinenza mettono in evidenza che quei cibi possono diminuire i disturbi dando una momentanea ed illusoria sensazione di benessere. Così essi divengono gli alimenti favoriti e sono inseriti regolarmente nella dieta e, dopo un po’, i pasti sembrano incompleti senza di essi !  E mentre si mangiano cibi ai quali si è sensibili senza saperlo (sensibilità mascherata o nascosta), il corpo sta subendo un insidioso danno, che si va intensificando proprio quando i cibi danno momentaneamente sollievo, alleviando i disturbi della crisi di astinenza.

 
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Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 12 Agosto 2008 da cidib
 

  A.P.S. ARMONYA - IL NETWORK DEL BENESSERE 

L’A.P.S. (Associazione di Promozione Sociale) intende promuovere e diffondere le discipline orientate verso lo sviluppo biofisico, psicologico e spirituale degli individui al fine di favorire il miglioramento delle condizioni di vita dell'essere umano e della sua maturazione interiore ed esteriore.    

   Per la realizzazione delle sue finalità si avvale delle Discipline Bio-Naturali, Olistiche e Bioenergetiche, quali la Naturopatia, l’Igienistica Naturale, la Nutriterapia, la Biopsicoenergetica, la Medicina Biologica, di Biorisonanza, Vibrazionale, Omeosinergetica, l’Omotossicologia, la Medicina Tradizionale Cinese, l’Ayurveda, la Floriterapia, la Nutraceutica, ecc. di cui si propone lo studio, la sperimentazione, l’applicazione e la divulgazione.   

   Al sodalizio aderiscono medici, naturopati, ricercatori, operatori nel campo delle terapie non convenzionali che riconoscono nel potere guarente della natura (Vis Medicatrix Naturae), la forza vitale presente in tutte le cose, considerata la vera responsabile della salute psico-fisica dell’uomo.

   Il filo conduttore della sua filosofia prende in considerazione l’intera persona ed il modo in cui interagisce con l’ambiente, il collegamento tra corpo, mente e spirito.

   In particolare, intende promuovere quelle discipline che studiano l’armonizzazione naturale delle funzioni corporee della persona, in senso olistico-energetico e non clinico. Si propone una sintesi ed una sinergia delle molteplici metodologie naturali, tra le quali l’alimentazione naturale eubiotica, l’utilizzo domestico non farmacologico di prodotti ed integratori alimentari a fini salutistici non terapeutici, tecniche di riflesso-stimolazione, indagini semplici, non cliniche ne invasive.

  Obiettivo primario dell’A.P.S. è quello di stimolare il ricorso ad interventi naturali che rispettino l’equilibrio dell’organismo umano, proponendo regole di vita più sane, nuove abitudini e nuovi atteggiamenti mentali e prevedendo la partecipazione attiva del soggetto al suo percorso di guarigione.

   Promuove numerose discipline per il riequilibrio bio-energetico, poiché intende la salute come uno stato di benessere e vitalità generale che riguarda contemporaneamente lo stato fisico, mentale, emotivo, spirituale e sociale delle persone, da salvaguardare o ripristinare grazie ad un approccio integrato e sinergico che educhi ciascuno a diventare protagonista della propria salute.

   L’A.P.S. è la prima rete sociale solidale pugliese (network, cioè un gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza professionale ai vincoli familiari, che si prefiggono degli obiettivi comuni) nata per diffondere la cultura olistica della condivisione, dell’amore per la vita e del rispetto ecologico per la natura.

   Condivisione vuol dire spirito di fiducia, cooperazione e dono di sé; costituisce il motore della vita di relazione e che solo può portare all'avvio di nuove esperienze di crescita e guarigione.

   Condividere è un’efficace strumento di maturazione in grado di aiutarci ad abbandonare il vecchio modello di relazione basato sulla competitività e sulla lotta per acquisire posizioni di preminenza.

   Ci aiuta a re-imparare a:

- ascoltare gli altri;

- collaborare seguendo anche i sensi, l'intuito e non solo la ragione;

- a metterci garbatamente a disposizione degli altri, senza essere invadenti;

- convivere apprezzando le differenze che ci sono fra noi;

- rispettare il diritto di ognuno di essere come si è e ad accettare la storia di ognuno senza giudizi; anzi, il rispetto diventa occasione di sviluppo coscienziale per ciascuno di noi e opportunità di risvegliare la propria consapevolezza, abbattendo gli schemi mentali che ci spingono al rifiuto degli altri, in realtà, specchio onesto del nostro essere più intimo. 

    Il motto dell’A.P.S. è: “Se condivido una gioia, questa aumenta, se condivido una sofferenza, questa diminuisce”. Gli “operatori del benessere” aderenti hanno scoperto e sperimentato eccezionali metodiche terapeutiche naturali, messe poi a disposizione del pubblico con entusiasmo e compartecipazione: “tesori” di cui godere assieme al prossimo.

      Amore per la vita: ama la vita chi ha imparato a riconoscerla, apprezzarla e rispettarla, ovunque e comunque si esprima. Chi ha affrontato momenti di profondo sconforto e dolore ed ha trovato la forza d’animo per uscirne, grazie anche ai principi qui esposti, ha avuto modo di sperimentare in prima persona, per poi condividerla, l’ineguagliabile profondità dell’Amore per la vita ed il mondo. 

   Un mondo ricco di gioia, luce e amore; un mondo perfetto in cui manifestare sempre, comunque e dovunque l’intima connessione con il divino, anche dove sembrerebbe non essercene traccia: in quest’ottica “le tenebre”, il dolore, le malattie, il lato negativo della vita sono, invece, solo luce, amore e felicità non ancora da noi riconosciute come tali e che, quindi, non hanno ancora avuto l’opportunità di esprimersi pienamente e liberamente. Infatti, in questa interpretazione, la malattia rappresenta la "somatizzazione" di una disarmonia interiore finalizzata alla evidenziazione del rifiuto della vita e quindi alla comprensione dell'esperienza e dei meccanismi che mettiamo in essere per vivere.

   Un mondo in cui siamo proiettati ad ascoltare non più le singole voci dei tanti ego feriti, ma la profonda armonia corale che si sprigiona dai nostri cuori e che si fonde in una unica meravigliosa sinfonia olistica!

   Questo è, infatti, lo spirito che anima i promotori di questa iniziativa!

   Rispetto ecologico per la natura: “non abbiamo ereditato la terra dai nostri avi, ma l’abbiamo avuta in prestito dai nostri figli”!  Questa è la filosofia che ci muove: amare, rispettare, accudire la nostra grande casa collettiva, la terra!

   Fare scelte coerenti il più possibile con questo stile di vita: nell’alimentazione, nel lavoro, nella vita in generale. Scegliere cibi sani e genuini sia per il nostro corpo, sia per la nostra mente e per la nostra anima: buone letture, ottima musica, amici positivi e sinceri, una sana attività fisica, momenti sempre più frequenti di rilassamento, meditazione e preghiera. Momenti in cui re-imparare ad ascoltare se stessi e riscoprire il vero senso della vita!

   Tutti questi, in sintesi, le finalità del nostro Network…

 

 

 

 
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Biorisonance TEST (cosa offre)

Post n°5 pubblicato il 12 Agosto 2008 da cidib
 

  Il Biorisonance TEST Ó è uno strumento che permette di valutare velocemente e con un buon grado di attendibilità lo stato bioenergetico di un soggetto a vari livelli: organico-cellulare, metabolico, nutrizionale, comportamentale e psico-emozionale.  Con questa metodica è possibile, quindi, trarre importanti informazioni circa la sua vitalità ed il suo grado di benessere ed  avere  un   quadro   esaustivo   dei    principali   campi   di   disturbo   capaci   di   inficiare  lo stato di salute del nostro sistema vitale.

E’ l’unico   che  include:

un completo CHECK-UP  BIOENERGETICO OLISTICO

ed un VEGA SCREENING 

Intox, Funzionale, Cutaneo, Circolazione Sanguigna, Muscoloscheletrico, Gastro-Intestinale/Disbiosi, Respiratorio, Renale - Urogenitale, Ormonale, Endocrino-Metabolico, Nutrizionale, Geopatico, Comportamentale, Psico-emozionale

    Un TEST delle BIO-INCOMPATIBILITA’

ALIMENTARI BIOENERGETICHE

(ben 160 alimenti!) 

      Un programma personalizzato di

      TRATTAMENTI BIOLOGICI

 Un PROGRAMMA ALIMENTARE EUBIOTICO

personalizzato in base al proprio metabolismo 

      per un efficace e rapido

      DIMAGRIMENTO NATURALE, 

 per la corretta gestione della propria Alimentazione

e per recuperare velocemente salute e vitalità

Una Analisi dello STILE di VITA + PROGRAMMA di

BENESSERE OLISTICO che include Consigli

su ATTIVITA’ FISICA, RESPIRAZIONE,

STILE di VITA

DISCLAIMER

  • Il Biorisonance TEST © si basa su una indagine valutativa bioenergetica di natura non medica, non si sostituisce ad alcuna analisi medica di laboratorio di sola prescrizione medica ed ospedaliera, non è un test diagnostico, non implica nessuna terapia né prescrizione, né atto medico.
  • Il Biorisonance TEST © non vuole sostituire cure specifiche (mediche, psichiatriche, specialistiche, dietologiche, ecc.), appannaggio della sola classe medica, semmai alcuni consigli possono integrarsi alle terapie in corso, sempre dietro prescrizione del proprio medico di fiducia o altro operatore sanitario riconosciuto dalla legge italiana. Non interrompere nessuna terapia prescritta dal proprio medico.

 

 

 
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COS'E' IL C.I.DI.B.

Post n°6 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cidib
 

   Il C.I.DI.B. (Centro di Informazione sulle Discipline Bioenergetiche) è un ente di ricerca scientifico-culturale facente parte dell’ Associazione di Promozione Sociale ARMONYA – Il Network del Benessere di Brindisi, aderente all’E.N.D.A.S.                                         .

 

 PRINCIPI, SCOPI E COMPITI DEL C.I.DI.B.

   Il principale obiettivo del C.I.DI.B. è quello di sostenere, promuovere e diffondere la pratica di attività e tecniche idonee ad incentivare un armonico sviluppo fisico, psichico e spirituale dell'individuo in tutti i suoi campi di manifestazione, mediante lo stimolo al ricorso di interventi naturali che rispettino l’equilibrio dell’organismo umano, proponendo regole di vita più sane, nuove abitudini e nuovi atteggiamenti mentali.

   Promuove numerose discipline per il riequilibrio bio-energetico, poiché intende la salute come uno stato di benessere e vitalità generale che riguarda contemporaneamente lo stato fisico, mentale, emotivo, spirituale e sociale delle persone, da salvaguardare o ripristinare grazie ad un approccio integrato e sinergico che educhi ciascuno a diventare protagonista della propria salute.

In particolare i suoi compiti si espletano nel:

-         divulgare le Discipline Bio-Naturali o Bioenergetiche e Psicosomatiche, le Tecniche Naturopatiche di riequilibrio bioenergetico, le Tecniche Vibrazionali Olistiche fra le quali la Naturopatia Omeosinergetica, la Biopsicoenergetica, l’Igienistica Naturale, l’E.F.T. (Emotional Freedom Techiques), nonché alcune branche della Medicina Biologica, come la Medicina di Biorisonanza, l’Omotossicologia, la Nutriterapia, ecc.;

-         promuovere una corretta Prevenzione ed Igiene Sanitaria ed una Educazione Nutrizionale che orienti verso una sana Alimentazione Naturale;

-         diffondere la cultura, le tutela e l’educazione ambientale ecologica, secondo una moderna concezione del rapporto Uomo-Natura;

-         organizzare Ricerche scientifiche, Conferenze, Convegni, Dibattiti, Seminari, Corsi, Mostre scientifiche, Incontri di Aggiornamento ed Informazione (individuali o di gruppo) su argomenti di pertinenza istituzionale;

-         svolgere attività divulgativa: pubblicazione degli studi e delle ricerche compiute, che saranno distribuiti prevalentemente agli associati, su base cartacea o attraverso la diffusione via Internet (e-mail, newsletters, e-book, audio mp3, ecc.).

   Il C.I.DI.B. potrà inoltre svolgere qualsiasi altra attività culturale e ricreativa lecita a norma di legge e conforme alle norme dello Statuto dell’Associazione.

 

 CARATTERISTICHE

   Al sodalizio aderiscono medici, naturopati, ricercatori, operatori nel campo delle terapie non convenzionali che riconoscono nel potere guarente della natura (Vis Medicatrix Naturae), la forza vitale presente in tutte le cose, considerata la vera responsabile della salute psico-fisica dell’uomo.

    Il filo conduttore della sua filosofia parte dalla Naturopatia, la disciplina che studia l’armonizzazione naturale delle funzioni corporee della persona, in senso olistico-energetico e non clinico. E’ la sintesi di molteplici metodologie naturali capaci di promuovere il benessere, tra le quali l’alimentazione naturale, l’utilizzo domestico non farmacologico di prodotti ed integratori alimentari a fini salutistici non terapeutici, tecniche di riflesso-stimolazione, indagini semplici, non cliniche ne invasive.

   Il motto del C.I.DI.B. è: “Se condivido una gioia, questa aumenta, se condivido una sofferenza, questa diminuisce”. Gli “operatori del benessere” aderenti hanno scoperto e sperimentato eccezionali metodiche naturali, messe poi a disposizione dei soci con entusiasmo e compartecipazione: “tesori” di cui godere assieme al prossimo.

 
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ARMONYA

Post n°8 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cidib
 

SIGNIFICATO DEL NOME ARMONYA

 

   ARMONYA (pronuncia armònia) è una figura della mitologia greca, secondo quanto riportato da Esiodo nella sua Teogonia, figlia di Ares e Afrodite. Fu la prima dea a sposare un uomo; è ricordata anche per la sua famosa collana capace di dare bellezza a chiunque la portasse.

   Armonya riuscì, nonostante le numerose difficoltà incontrate, a conciliare, a concordare due mondi apparentemente inconciliabili: quello divino e quello umano.

   Da questo è derivato il senso comune dato al concetto di armonia, quale accordo di più elementi o parti fra loro distinti.

   Questo è anche il senso che noi abbiamo voluto dare alla nostra associazione: conciliare in sinergica unione le diverse realtà di cui è composto il microcosmo uomo (corpo, mente, anima) di cui ripristinare l’equilibrio, l’omeostasi, nel rispetto e nel recupero di tutti i suoi aspetti.

   Questa è anche l’ottica che ci orienta verso la promozione del benessere olistico, globale, dell’individuo, utilizzando semplici ma efficaci strumenti di consapevolezza, di trasformazione e di autoguarigione, in grado di armonizzare, appunto, gli squilibri che danno poi voce ai propri malesseri!

 
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LA BIORISONANZA

Post n°9 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cidib
 

BIORISONANZA

   I Test bioenergetici si basano sui cosiddetti “fenomeni di risonanza” che avvengono per mezzo delle interferenze tra vibrazioni. La parola "risonanza" viene dall’acustica: se una corda, o qualunque altra sorgente sonora caratterizzata da una certa frequenza, è investita da un’onda di frequenza nettamente diversa, si comporta come un sistema rigido, o quasi; ma se le due frequenze, quella propria e quella esterna, differiscono poco l’una dall’altra, la sorgente entra in oscillazione raggiungendo in breve tempo notevole ampiezza, e rinforzando quindi il suono. Si dice allora che essa entra in "risonanza". In altre parole, la risonanza si ha quando la frequenza della "eccitazione" e' identica alla frequenza di vibrazione naturale dell'oggetto. Ad esempio un cantante puo' riuscire a rompere un calice se la frequenza del canto e' identica alla frequenza naturale di vibrazione del bicchiere.

 

    La risonanza biologica è un fenomeno che avviene ovunque in natura: a livello atomico sappiamo che gli elettroni girano intorno al nucleo su orbite energeticamente definite; perché un elettrone passi da un’orbita inferiore ad una superiore deve ricevere energia con caratteristiche frequenziali molto precise. Passando da una superiore ad una inferiore emetterà energia di quella stessa frequenza: tale frequenza è la "frequenza di risonanza".

   Sebbene il livello energetico dell’uomo vari da momento a momento e da un giorno all’altro, il corpo tende a vibrare sempre ad una particolare frequenza. Anzi per essere più precisi, su particolari, determinate e specifiche frequenze. Da un punto di vista energetico il corpo umano, se indebolito o sbilanciato, vibra a frequenza diversa e meno armoniosa di quando è in salute, come riflesso di uno stato di squilibrio energetico generale dell’organismo. Pertanto, lo stato di malattia sarebbe uno squilibrio energetico con presenza di frequenze anomale da rapportare alle influenze di fattori vari (esterni ed interni) che hanno determinato la rottura dell’equilibrio armonico frequenziale dello stato di salute.

   L’esperienza dimostra che la reazione individuale ad un impulso informativo esterno, ad es. il contatto del corpo con corpi estranei, fa osservare diversi tipi di riflessi muscolari, biochimici, neuronali, elettromagnetici, ecc dell’organismo. Con ciò è possibile differenziare e misurare le diverse risposte ad impulsi informativi esterni differenti.

   Ad esempio, si è sperimentato come, alle persone sensibilizzate, basta solo il contatto del peperoncino in bocca, che immediatamente si scatena una risposta a livello del plesso emorroidario.

   Lo stimolo, in questo caso, non può aver fatto in tempo a viaggiare per via nervosa, data la lentezza del tempo di conduzione, e tanto meno per via ematica, ancora più lenta.

   Bisogna pensare a un’altra via di conduzione: le onde specifiche della sostanza sono andate per via elettromagnetica a stimolare il tessuto sensibile, che andando in "biorisonanza" ci avverte col bruciore o prurito, ecc. della sua reazione.

   Ulteriore conferma si ha se si prende in considerazione il cosiddetto "Test Mentale o Verbale”, riportato a fenomeni di suggestione, di chi solo al pensare o sentire una cosa provoca una evidente risposta dell’organismo con crisi allergica o dolore: ad esempio lo scatenarsi di uno starnuto solo pensando alla polvere domestica è sicuramente da interpretare come un fenomeno di "biorisonanza". 

    Il corpo fisico (cellule, organi, sistema immunitario, ecc.) viene raggiunto dall’onda pensiero, immagine elettromagnetica emessa dal cervello, che va ad informare tutto l’organismo e dove trova il bersaglio che va in risonanza si manifesta la risposta, alla stessa maniera di un circuito oscillante radio o la lastra di vetro che vibra ad una determinata nota musicale o il bicchiere che per risonanza, forza fisica, si rompe a distanza mediante l’urto coerente delle onde sonore.

   In questa ottica, così come il modello UOMO ha un suo standard morfologico, così ad ogni struttura è associata una frequenza ed un timbro specifico: una propria identità vibrazionale. Come una alterazione morfologica di una cellula, un organo, o una struttura ci può evidenziare una patologia, così dall’analisi di un suono si può riconoscere il tipo di strumento e identificare le varie note, egualmente dall’esame, mediante la biorisonanza, della “situazione frequenziale” di un soggetto, possiamo appurare il suo stato di essere se patologico o di salute. E mediante le stesse tecniche appurare anche se la terapia eventuale è la migliore ed opportuna per perseguirne la guarigione.  [1]

   Se si riesce a rapportare la reazione dell’organismo ad un “fenomeno di risonanza”, allora è possibile per mezzo dello stesso fenomeno di risonanza, fare una “domanda” all’organismo con l’ausilio di una “sostanza test” da accostargli, alla quale l’organismo può poi rispondere, reagire, in modi diversi, normalmente in base ad un sistema binario SI-NO (normo/ipo-iper-tonia) che ne evidenzia o meno la sua compatibilità.

·        [1] - libera rielaborazione di uno studio della Biomed srl - An

  TEST BIOENERGETICI

   Le metodiche più frequentemente usate possono essere strumentali (Eav, Vega Test, Mora, Bicom, ecc.) o  prevedere lo studio di riflessi muscolo-tendinei, come nella Kinesiologia.

 

   La Kinesiologia applicata è un metodo diagnostico e terapeutico che utilizza l’energia che connette il corpo, l’anima e lo spirito di ciascuno. E’ una tecnica diagnostica e terapeutica allo stesso tempo che si basa essenzialmente sul test muscolare; attraverso lo studio e la percezione del tono di uno o più muscoli del corpo si ha la possibilità di acquisire molteplici informazioni sulla condizione del nostro organismo, inteso nell'unità di corpo e psiche, e si arriva addirittura con estrema facilità ad aprire una forma di dialogo, fatto di risposte positive o negative, con il nucleo più profondo della persona.

  Questo tipo di test si avvale di un particolare riflesso muscolare, documentato scientificamente [2], anche se il suo funzionamento non è ancora stato chiarito. Accade infatti che, in presenza di un prodotto che l'organismo riconosce come "non valido", si determini un calo di forza muscolare quando la sostanza responsabile, alimento o altro, viene posta a contatto del corpo. Si pensa che questo fenomeno accada perché le emanazioni energetiche della sostanza che il corpo riconosce come "non buona", disturba l'energia organica influenzando in questo modo gli impulsi nervosi.

   Il test dei medicinali è possibile perché nel corpo del paziente sono presenti frequenze di ordine e grandezza analoghe a quelle dei medicinali; tali frequenze vengono rafforzate, indebolite o annullate da quelle dei medicamenti per un fenomeno fisico d'interferenza ondulatoria.

   D’altro canto, in funzione della ricerche del Prof. Popp [3], che hanno dimostrato come le cellule comunicano mediante segnali fotonici, siamo portati a pensare che è probabilmente questo il tipo di energia che scorre lungo i meridiani (i canali energetici che attraversano tutto il nostro corpo, secondo i dettami della Medicina Tradizionale Cinese). Di fatto sono presenti sui meridiani dei punti particolari in cui la corrente scorre con più facilità; questi punti sono gli stessi utilizzati dall'Agopuntore per effettuare un trattamento terapeutico.

   Prendendo come riferimento uno di questi punti è possibile misurare la microcorrente che scorre nel corpo del paziente ed anche valutare quanto essa si modifichi quando nel circuito di misurazione viene introdotto un prodotto, un rimedio, un alimento, ecc., generalmente in diluizione omeopatica.

   La metodica VegaTest, quindi, prevede la misurazione (assolutamente non invasiva e totalmente indolore) delle frequenze presenti nell’organismo. Il test viene effettuato appoggiando un puntale sferico su un dito di una mano del paziente, mentre l’altra mano tiene un manipolo metallico: questo crea un debolissimo flusso di corrente, che veicola informazioni bioelettroniche.

   Per capire il funzionamento dell’apparecchiatura è necessario un piccolo passo indietro: l’organismo è formato da cellule e attorno a queste cellule è presente il cosiddetto “liquido interstiziale” o matrice. La matrice registra ogni passaggio di sostanze verso le cellule e dalle cellule, ma memorizza anche l’informazione bioelettronica di tutto quanto avviene nell’organismo.

   Il VegaTest interroga la matrice per reperire le informazioni necessarie, per rintracciare le cause profonde di ogni disequilibrio: risulta chiaro come questo rappresenti un potenziale diagnostico illimitato per l’operatore, che dispone di un esame veloce, affidabile e soprattutto non invasivo con cui può indagare nel dettaglio ogni ambito dell’organismo.

   Durante il test, inoltre, grazie alla compresenza ed interazione dell’operatore e del soggetto testato, in virtù del fatto che si lavora con le energie di entrambi, è possibile accedere ad informazioni ancora più ricche e complesse.

   Del resto anche la teoria della relatività afferma che il mondo è condeterminato dallo stato di movimento dell’osservatore. Egli fa sempre parte del sistema: durante l’osservazione egli valuta e le sue valutazioni entrano nel sistema stesso (teoria di indeterminazione di Heisenberg).

   Una valutazione dei singoli fattori concausali per lo sviluppo di una malattia può essere condotta solo all’interno dei processi del singolo organismo. Per creare l’accesso a processi non facilmente oggettivabili e a condizioni molteplici di patogenesi in modo rapido, dovremmo pertanto servirci di un modello cosciente in cui è integrato anche l’osservatore.

   L’induzione di un’interazione tra il campo di un individuo, il cui campo serve ora come area di proiezione passiva – chiamato normalmente “persona testata” – ed un altro individuo, il cui campo serve come area di proiezione attiva (“tester”), è una proprietà straordinaria del cervello umano.

·        [2] - Metzger WJ, Walden B, Sinar DR, Brestel EP, Chronic fatigue syndrome: atopy, rhinitis, fibromyalgia. Evidence for delayed muscle relaxation. - J Allergy Clin Immunol 1989; 83; 1: 212

 
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ANALISI VIBRAZIONALE

Post n°10 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cidib
 

IL CAMPO PRIMARIO

   Il soggetto da testare sviluppa un determinato campo bioenergetico nel quale avvengono e sono avvenute tutta una serie di manifestazioni, fra le quali anche alcune “patologiche” di cui non sempre è consapevole. Avere coscienza vuol dire anche attivare certe aree cerebrali, come nel caso in cui un pensiero specifico attiva una particolare area cerebrale che, a sua volta, è in stretta relazione riflessologica con alcuni tessuti specifici, un organo, una emozione, ecc. Queste attivazioni possono essere misurate con l’elettroencefalogramma. Esse creano un “campo mentale” spiegabile dal punto di vista fisico, perché dove c’è un flusso elettromagnetico c’è anche un campo, che possiede l’energia in grado di superare i limiti del corpo fisico divenendo misurabile strumentalmente.

 

   Ma come avere un approccio diretto, diagnostico capace di farci individuare quali sono i veri problemi? Per questo è necessario decodificare il riconoscimento del campo.

   L’esperienza ci dimostra che questa decodificazione può avvenire per mezzo della risonanza con altri campi.  Ciò significa che se c’è un altro campo il cui contenuto è conosciuto, che può andare in risonanza con il primo, esso potrà servire come strumento per decodificare i significati del campo primario. [1]

·        [1] - libera rielaborazione di uno studio della Biomed srl - An

 IL CAMPO DI DECODIFICAZIONE

   Uno dei più importanti presupposti empiricamente riscontrati nei tests bioenergetici e kinesiologici è che questi sono possibili solo se è presente un tester in grado di produrre un campo di decodificazione con risonanze corrispondenti. Solo un secondo organismo umano coinvolto nel test con la stessa intensità del paziente da testare ed in “sintonia” con questi, pare essere in grado di produrre campi biologicamente e bioenergeticamente equivalenti, che hanno qualità di risonanza importanti (campo di decodificazione specifico).

 

   L’impiego di impulsi elettromagnetici (“digitalizzazione” di sostanze, nosodi, ecc. in diluizione omeopatica), fiale test omeopatiche, simboli grafici, segni alfa-numerici (algoritmici) nel procedimento del test, meccanismi di integrazione del test stesso, permette con una astrazione analogica, una elaborazione più veloce della interrelazione dei contenuti del campo.

   Appoggiando sul paziente una fiala test allopatica o omeopatica, eseguendo una localizzazione kinesiologica, eseguendo un “mudra”, visualizzando sentimenti, pensieri, ricordi, alimenti, oggetti, ecc. è possibile, nella pratica, impregnare il campo primario del paziente in modo tale da creare una risonanza specifica capace di fornire chiare indicazioni diagnostiche.

   Le spiegazioni più plausibili a tali fenomeni sono sostanzialmente di due tipi: la prima fa riferimento alla capacità innata dell’organismo del paziente (“saggezza intuitiva”) di riconoscere ciò con cui è in sintonia e ciò che non lo è; la seconda vede nel tester l’artefice di tale scoperta.

   Il fatto che, come è noto, testers diversi abbiano spesso risultati differenti con lo stesso soggetto, pur considerando l’intervento di diversi eventuali campi di disturbo nei tests successivi, deporrebbe per la seconda ipotesi. Eccezioni fortuite non sono la prova di una oggettività di questi metodi bioenergetici (Kinesiologia applicata, Vega test, Eav, ecc.), ma solo un segno del fatto che due persone diverse sono in grado di servirsi di “campi di decodificazione” (convenzioni psico-fisiche) strutturati in modo simile (questo è particolarmente frequente, ad esempio, nelle prove pratiche effettuate durante i seminari ed i corsi di insegnamento di tali tecniche, in cui più operatori diversi ottengono spesso risposte uguali).

   L’ipotesi più attendibile sembrerebbe quella secondo la quale qualsiasi localizzazione kinesiologica, mudra, fiala test o altro strumento usato con il paziente, permetta al tester di autospecificare sempre il campo di decodificazione mediante apposite “convenzioni mentali”. Il tester “sa”, nel momento in cui impiega una delle tecniche diagnostiche bioenergetiche quale è il parametro di riferimento per individuare la risposta più consona. Questo attiva naturalmente aree cerebrali specifiche del tester, e crea un “campo mentale” (risultante di più circuiti neuronali attivi) che si sovrappone e si integra al campo primario del paziente; diventa, così, una sorta di “filtro” attraverso cui poter rapportare e interpretare correttamente i segnali ricevuti di risposta.

 INTERAZIONE TRA CAMPO PRIMARIO E CAMPO DI DECODIFICAZIONE

   Se il “campo primario” cioè il campo energetico del paziente, ed il “campo di decodificazione”, cioè quello del tester, con l’aiuto delle fiale test o del campo dei pensieri generato dal “mudra” o altra tecnica, corrispondono, si crea una risonanza, una corrispondenza del contenuto del “campo primario e del campo di decodificazione” assieme, che porta ad un “collasso” o ad una abolizione per qualche secondo del “campo primario”, per un fenomeno di “eliminazione” (disattivazione momentanea delle barriere inconsce di protezione dai possibili campi di disturbo esterni).

 

   Questo implica la risposta immediata sensoriale del test bioenergetico sotto forma di modificazione della resistenza cutanea sugli agopunti (Vega Test, Eav, ecc.) o la modificazione dei riflessi muscolari (kinesiologia), ecc.

   Con la ricerca del mezzo terapeutico più efficace (rappresentato ad esempio dalla fiala test di un farmaco omeopatico) si ottiene, quindi, la compensazione del deficit (disorder energetico) prima evidenziato in fase diagnostica: la risonanza di campo neutralizza il “campo di disturbo” relativo al problema evidenziato e il riflesso o il potenziale elettrico dell’agopunto ritorna nella sua situazione iniziale di normalità. In altri termini, si individua il processo che “formatta” il campo di decodificazione, che corrisponde, nel suo contenuto, al riconoscimento del campo primario: ad es. si scopre che “arnica 5 CH” è il rimedio per un dolore articolare.

   Pertanto, le condizioni indispensabili alla buona riuscita del Test risultano:

   -  esserci la compresenza del soggetto e del tester in grado di generare un “campo di decodificazione” di risonanza;

  -   essere vicini al paziente da testare o, ancora meglio, essergli “connesso” mediante contatto fisico (toccandogli la mano, ad es.) o strumentale (manipolo o elettrodo di un apparecchio bioelettrico);

   -  avere una tecnica specifica con la quale il linguaggio dell’inconscio, cioè le reazioni involontarie al test (variazioni elettriche degli agopunti, della traspirazione cutanea, dei riflessi muscolari e così via), possa essere stimolato e interpretato;

   -  avere una tecnica specifica con la quale possa essere definita la conoscenza sia del campo primario che del campo di decodificazione (fiale test, localizzazioni kinesiologiche, mudra, ecc.).

 INDUZIONE DI UN CAMPO DI DECODIFICAZIONE

   Ma come può essere indotto un tale campo di decodificazione in maniera ottimale?

 

   Si è constatato che la creazione di un rapporto empatico fra l’operatore ed il soggetto, messo a suo agio e tranquillizzato mediante un pacato approccio verbale e, a volte, con l’ausilio di alcuni mezzi di supporto (esercizi di respirazione, musicoterapia, stimolazioni riflessologiche, ecc.) è enormemente propedeutico alla buona riuscita del test: il paziente lascia momentaneamente cadere la reticenza, la sfiducia ed i blocchi energetici, quasi sempre inconsci, aprendo nuovi canali non verbali di dialogo che sviluppano un nuovo campo, frutto dell’interazione dinamica dei due campi con quello ambientale nel quale entrambi operano in quel momento (ecco l’importanza di ambienti confortevoli privi di fonti di disturbo elettromagnetico, geopatico, cromatico, ecc.).  Tale campo è strettamente proporzionale al campo di decodificazione generato dal tester e ne rappresenta una misura sia come potenza che come precisione della conoscenza, in grado di influenzare la qualità del test.   Un tale campo, in realtà, sembra essere “attivato” dallo stesso tester attraverso la focalizzazione ottenuta attraverso gli strumenti di bioelettronica, le fiale test, i rimedi “digitalizzati”, ecc. Un campo del genere sembra avere molti punti in comune con quello ipotizzato dal biologo inglese Rupert Sheldrake, il campo morfico.

 
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ONDE DI FORMA E STRUCTURAL LINKS

Post n°11 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cidib
 

VIBRAZIONI E “ONDE DI FORMA”

 

   Il mondo nel quale viviamo è costituito principalmente da vibrazioni; la musica è un esempio immediatamente comprensibile, ma anche le particelle di luce vibrano, seppur in modo diverso da quelle sonore; vi sono poi vibrazioni talmente sottili che non possono essere percepite attraverso i sensi, ma che generano ugualmente delle forme concrete.

   Per rimanere nel mondo del suono, ricordiamo che nel secolo scorso Ernest Chadny, suonando delle note con l'archetto di un violino e ponendolo su dischi metallici coperti di sabbia mentre era ancora in vibrazione, riprodusse delle forme che variavano al variare della vibrazione emessa dall'archetto. Erano figure simili a mandala e suonando note differenti dimostrò che la frequenza vibratoria di ogni suono genera disegni geometrici diversi. Poiché il suono non è l’unico elemento di vibrazione, possiamo comprendere che ogni tipo di vibrazione contribuisce alla creazione di una forma.

   Tutte le onde elettromagnetiche, tra cui le onde cosmiche, le onde sonore, fino alle energie più sottili, comprese quelle emesse dall'attività cerebrale ed altre (non tutte misurabili da strumentazioni scientifiche) sono anche "onde di forma". Queste, come dice la parola, sono prodotte dalla specifica forma di tutti i corpi, di tutti gli oggetti, dalle forme geometriche, dai disegni, dai simboli.

   Tutto ciò che è, si tratti di materia, energia o informazione, ha forma. Tutto ciò che ha forma è anche "onda di forma". La materia non emette solo le radiazioni conosciute, ma anche una vibrazione dovuta alla sua forma, la rifrazione angolare che è alla base di ogni emissione vibratoria, e che è stata battezzata “emissione ad onde di forma”. La lunghezza d’onda delle onde di forma è infinitesimale, dell’ordine degli angstrom, molto vicina a quella delle cellule, ma sufficiente per inscriversi, registrarsi nel campo morfico.

   Anche gli esseri umani emettono vibrazioni ed onde di forma; esiste una gamma di frequenze comune a tutto il genere umano. Nel dettaglio, ogni chakra ha una determinata frequenza che diventa via via più rapida e sottile mano a mano che si risale lungo la colonna vertebrale; così pure i corpi sottili, corrispondono a specifiche lunghezze d’onda. Il corpo fisico rappresenta la parte più densa del nostro essere e ha la frequenza vibratoria più lenta. Ogni cellula Ë nutrita e compenetrata dal piano energetico che è conosciuto come corpo eterico. Questo vibra dall’interno della cellula e fuoriesce dal corpo fisico per alcuni centimetri; è un elemento ancora abbastanza concreto tant'è che è possibile vederlo facilmente nelle persone, nelle piante e negli animali; ciononostante la sua frequenza vibratoria è più veloce di quella del piano fisico. Abbiamo poi un corpo astrale che compenetra il fisico e l’eterico e ne fuoriesce prendendo la forma di un uovo; è chiamato campo aurico e in media raggiunge l'ampiezza delle braccia aperte.

   Dall’unione di tutte queste vibrazioni si genera un’onda compresa in una determinata frequenza che caratterizza e distingue quella particolare persona; l’onda di forma individuale. [8]

·         [8] - www.psicodinamicaispa.it

CONNESSIONE STRUTTURALE ISO-ENERGETICA  Ó

   Innanzitutto, è bene sottolineare che il metodo da noi applicato non sempre obbedisce alle consuete leggi scientifiche, per lo meno nella loro attuale formulazione, è perciò difficile cercare di spiegarlo con un linguaggio scientificamente ortodosso. Anche il linguaggio normale talvolta potrà essere inadeguato e ci troveremo a dover "creare" nuovi termini o prenderne in prestito qualcuno; ciò non rappresenta un ostacolo, perché ogni nuovo sviluppo scientifico o tecnologico richiede nuovi termini tecnici e nuovi paradigmi, che sarebbero del tutto incomprensibili per gli scienziati del secolo precedente.

   Numerose sperimentazioni hanno dimostrato come il tipo di prospezione biofisica di cui ci stiamo occupando possa essere effettuata anche senza la presenza fisica del soggetto su cui indagare, impiegando un suo  “sostituto bioenergetico”, a risonanza genetica, come un campione di sangue, un secreto (saliva, sudore, ecc.) o dei capelli.

 

   Il principio su cui si basa fa appello al rapporto di identità esistente: nel campione, infatti, è presente lo stesso identico codice genetico della persona da testare e, di conseguenza, ne rispecchia fedelmente l’onda di forma specifica.

  In questo modo, si realizza una risonanza equivalente, da noi definita  “Iso-Energetica” Ó, atta a creare un collegamento strutturale (structural-link) tra soggetto da testare ed il suo campione biologico.

   Cosa sono gli structural-links?

  Sono connessioni tra due oggetti o strutture identiche o equivalenti, appartenenti allo stesso campo morfico, indipendentemente dalla distanza misurata nello spazio tridimensionale tra di essi. Come afferma Sheldrake, infatti, …“Il veicolo attraverso il quale le informazioni vengono trasmesse da un sistema ad un altro viene definito risonanza morfica. Essa contiene in sé la possibilità che un’entità influisca su di un’altra simile, che modelli di attività influiscano su altri modelli di attività successivi e analoghi. Questi influssi passano attraverso, e dentro, lo spazio tempo. Quanto maggiore è la somiglianza tanto più potente è la risonanza morfica. La risonanza morfica è il fondamento di tutta la memoria intrinseca ai campi, a tutti i livelli di complessità.” [4].

   E' la SOMIGLIANZA o SIMILARITA', quindi, e non la distanza delle strutture che determina la bontà del collegamento!  Questa caratteristica, rende possibile la connessione a qualsiasi distanza, senza alcuna perdita di informazioni, come ampiamente dimostrato dalle molteplici prove empiriche effettuate!

   Inoltre, un’altra sorprendente scoperta riguarda un ulteriore sottile legame osservato fra la persona oggetto dell’indagine ed il suo campione biologico: la connessione creata perde i consueti confini temporali! Infatti, è possibile rilevare dettagli circa condizioni personali e situazioni anche molto antecedenti al momento dell’effettuazione del test, “leggendo” la storia psico-fisica individuale inscritta nel campo morfico del soggetto testato!

   Dal punto di vista della fisica Newtoniana, questi fenomeni appaiono incredibili mentre, alla luce delle attuali scoperte della fisica quantistica, sembrano essere la testimonianza di una realtà multidimensionale ancora tutta da scoprire.

    La materia è solo una forma attraverso cui si esprime lo “spirito della materia” della fisica moderna. Max Planck, uno dei più importanti fisici del nostro tempo, ha scritto: "Non esiste la materia di per sè. Tutta la materia prende origine, ed esiste, solo a causa di una forza che porta gli atomi ad oscillare, tenendoli insieme, a formare quello che è il sistema solare microscopico dell’atomo. Poiché nell’universo non esiste una forza intelligente, né eterna, dobbiamo considerare uno spirito cosciente ed intelligente dietro questa forza. Questo spirito è la base di tutta la materia.”

   Gli atomi consistono di circa l’1% di materia, il resto è vuoto. Per fare un paragone, una palla del diametro di 5 km avrebbe un nucleo atomico della misura di un pisello, ed elettroni ancora più piccoli. Addirittura questo piccolo ammontare di materia può trasformarsi in onde, o “non materia”. In questo stato ondulatorio, di natura elettromagnetica, le particelle di materia possono essere informate da altre onde elettromagnetiche.

    La fisica moderna è piena di miracoli. Esistono ancora più domande che risposte, ma ora molte scoperte possono essere trasformate in atti pratici.  [9]

·        [4] - Sheldrake Rupert, The Presence of the Past. Morphic Resonance and the Habits of Nature, London, Collins

     - Sheldrake Rupert., A New Science of Life, Blond & Briggs, London, 1981

·        [9] - Paolo Benda – www.paolobenda.it

 
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B.M.O.

Post n°12 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cidib
 

BIORISONANZA MORFICO-OLOGRAFICA  Ó

 

    Marco Bischof, autore del best seller "Biophotonen - Das Licht in unseren Zellen" (Biophotons - the Light in our Cells) scriveva nel 1987: “ Molto prima che la moderna fisica quantistica spiegasse che ogni sostanza ha una radiazione caratteristica, altre correnti avevano questa opinione. E’ in realtà un’idea molto antica che una forza, una “atmosfera”, fuoriesca da qualunque oggetto, o forma geometrica rappresentandone l’ essenza ed il suo stato.”

   Ognuno di noi, ed ogni cosa, quindi, possiede un proprio campo morfico, nel quale sono conservate tutte le informazioni specifiche. Con alcuni test bioenergetici è possibile accedere a queste informazioni, ed addirittura re-informare questi campi, qualora fossero squilibrati.

   Il “pattern bioenergetico” da noi preso in esame è un piccolo campione di capelli del soggetto.

    Partendo dal concetto che la struttura molecolare del capello può essere considerata come una sorta di “mappatura” biologica con una sua propria emissione ad onda di forma, che, come abbiamo visto, corrisponde esattamente all’”onda di forma individuale” del suo “proprietario”, il capello può essere definito come un suo ologramma,  una specie di immagine virtuale tridimensionale che ne rappresenti in piccolo tutte le peculiarità sostanziali.

   Al capello opportunamente “trattato” a livello vibrazionale, secondo un nostro esclusivo metodo (”Iso-Energetica”©, know how C.I.DI.B.) vengono inviati una serie di segnali di onde piane (registrazioni in digitale di impulsi elettromagnetici emessi da sostanze in diluizione omeopatica, mediante un sofisticato software tedesco che contiene oltre 70.000 frequenze corrispondenti ad altrettante fiale test) che possono rappresentare alimenti, sostanze, organoterapici di organi ed apparati, nosodi di malattie, di virus e batteri, allergeni, tossici o rimedi omeopatici da testare. Il capello che, come abbiamo visto, possiede una sua onda caratteristica, entrerà o meno in risonanza con tali impulsi, producendo, in caso di responso positivo al test, un “disorder control” nell’operatore.

   Questo fenomeno è la chiave di lettura di tutto il test. Esso è dovuto ad una repentina e istantanea variazione, in eccesso o in difetto, di alcuni valori bioenergetici, e rappresenta la risposta dell'organismo (in chiave si/no) a stimoli adeguati. 

   Ad ogni frequenza o fiala test usata (equivalente fisico dell’impulso digitale) corrisponde, in caso di "risonanza" (disorder control), una specifica indicazione fisiologica fornita dall'organismo stesso del soggetto testato, mediante l’impiego dei suoi capelli.

   La valutazione del rimedio "risonante" con l'organismo, fornisce non solo indicazioni di ordine terapeutico (quale rimedio è particolarmente indicato), ma anche di ordine diagnostico consentendo all’operatore di orientarsi sulle cause del disturbo.   In questo modo, il test consente all’operatore di effettuare uno screening bio-energetico preliminare sullo stato di benessere generale del soggetto.

   In altre parole, quindi, il test analizza il campo di disturbo generato da un cibo o da un qualsiasi elemento: diventa una sorta di “analizzatore di distonia di campo”! 

   In pratica si tratta di un contatto virtuale fra un organismo vivente, o un suo componente a risonanza genetica,  e le variabili (informazioni) frequenziali biologiche elettromagnetiche.

   Tutto questo è possibile perché l'organismo umano è un sistema cosiddetto aperto o ciberneticamente organizzato, in modo che ogni cellula sia costantemente informata sullo stato di tutte le altre.

   Oltre questa prospezione biofisico-strumentale, dal campione di capelli è anche possibile estrapolare, attraverso una particolare traslazione, una sequenza di valori bioenergetici comparabili (”Iso-Energetica”©), nostro know how esclusivo.

   I quozienti bioenergetici così ottenuti sono sottoposti ad una comparazione analogica, integrata da una prospezione biofisica omeosinergetica, per permettere di scoprire i campi di disturbo generati da alimenti ed altre sostanze, ma anche da abitudini di vita, paure, emozioni negative, ecc. rappresentate, ad esempio, dalle fiale test dei Fiori di Bach.

   L’amplificazione dei valori trovati permette di innescare un campo di decodificazione propedeutico ad una analisi esaustiva.

   Integrata dalle altre informazioni raccolte dal test, diventa una forma di ricerca olistica e dinamica dello stato bioenergetico di un soggetto a vari livelli: organico-cellulare, metabolico, nutrizionale, comportamentale e psico-emozionale. 

   L’indagine consente di evidenziare gli stretti rapporti esistenti fra psicologia, abitudini comportamentali, emozioni, meridiani, chakras, organi e cellule del soggetto testato e ci permette di ottenere delle precise indicazioni circa il suo biotipo, le predisposizioni costituzionali individuali ai disturbi e le bio-incompatibilità alimentari.

   Pertanto, pur senza vantare alcuna prerogativa strettamente diagnostico-clinica, permette di individuare facilmente in quale settore conviene indirizzare prima l’attenzione, per migliorare il proprio benessere.

   Inoltre, siccome ognuno di noi ha un sistema energetico unico, così come possiede delle uniche impronte digitali, ciò che assume ha un effetto particolare, rendendo perciò la nutrizione un aspetto specifico. Il nostro corpo risuona in accordo con determinate vibrazioni e si trova in disaccordo con altre, rilassandosi con le prime e stressandosi con le seconde, le “bio-incompatibilità  alimentari”.

  Il Test di “Biorisonanza Morfico-Olografica” © permette velocemente, ed in maniera non invasiva, di individuare entrambe!

  Il test non pretende tuttavia di ottenere da solo una diagnosi definitiva, ma vuole integrarsi nel contesto di una indagine valutativa più specifica (colloquio, anamnesi, esame obiettivo, diagnostica di laboratorio e per immagini ecc) appannaggio esclusivo della classe medica. Esso offre importanti informazioni supplementari su diversi livelli funzionali dell'organismo umano, ancora non rilevabili attraverso i sistemi diagnostici tradizionali o raggiungibili solo attraverso metodiche al momento molto complesse. Informazioni complementari che non si sostituiscono ad eventuali protocolli diagnostico-terapeutici della medicina ufficiale, riconosciuta tale dallo stato italiano, semmai possono integrarsi alle terapie in corso sempre dietro prescrizione del proprio medico di fiducia o altro operatore sanitario riconosciuto dalla legge italiana.

 

 
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RESPIRAZIONE ANTISTRESS E DIMAGRANTE

Post n°13 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cidib
 

LA RESPIRAZIONE DIMAGRANTE

ED  ANTISTRESS

 

   La cosa più importante, quando si respira, è riempire bene i polmoni abbassando il più possibile il diaframma cioè il muscolo che separa il cuore ed i polmoni dall'addome e che, con il suo movimento, favorisce gli scambi in tutta la superficie polmonare. Eppure, l'errore più comune che si commette è respirare brevemente, cioè di non far lavorare abbastanza il diaframma, immettendo aria solo nella parte alta dei polmoni. In questo modo, l'aria inspirata viene a contatto solo con una zona polmonare limitata, quindi si riduce la cessione di ossigeno, l'espulsione delle scorie gassose e la possibilità di ricevere un sufficiente apporto di energia vitale.

   Ovviamente se desideriamo depurare il nostro organismo e ricondurlo ad un sano livello di benessere, una delle prime cose da fare è senza dubbio imparare a muovere il diaframma, rieducando il ritmo di base della respirazione.

   Per ottenere questo importante risultato, proponiamo un semplice esercizio di Respirazione diaframmatica capace di purificare il nostro corpo e nello stesso tempo, attraverso una piacevole azione rilassante, contribuire al recupero dell'equilibrio e dell'armonia mentale, nonché in grado di stimolare il metabolismo ed avere una potente funzione anticellulitica. La sua efficacia potrà essere amplificata se durante la sua esecuzione ascolteremo in sottofondo della buona musica classica priva di percussioni o della musica strumentale New Age.

1)      Stando a letto, appena svegliati e prima di addormentarsi, inalare con forza e gradualità attraverso il naso, riempiendo prima la parte inferiore dei polmoni, muovendo il diaframma ed in pratica dilatando l'addome; riempire poi la parte media dei polmoni, sollevando le coste e lo sterno e, infine, la parte superiore del torace.

2)      Trattenere l'aria per cinque secondi.

3)      Atteggiare le labbra nella posizione del fischiare, senza gonfiare le guance, ed espirare con forza attraverso di esse un poco d'aria.

4)      Trattenere l'aria ancora per un secondo.

5)      Finire di emettere l'aria a piccole porzioni successive fino a che sia esaurita del tutto; nell'espirare si deve sempre agire con una discreta forza.

6)      Ripetere il ciclo per almeno dieci volte (circa dieci minuti); si consiglia di effettuare l'esercizio al mattino appena alzati, con la finestra aperta, per caricarci di ossigeno, energia e tonificare l’intero organismo, eventualmente anche la sera prima di andare a letto, per conciliare il sonno e "disintossicarci" dalle cattive energie accumulate in giornata, e, comunque, ogni qual volta ci si senta stressati, ansiosi, nervosi o prima di una prova importante: un colloquio di lavoro, un esame o qualsiasi altro evento capace di suscitare in noi apprensione e timore.

 
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GRUPPI SANGUIGNI ED ALIMENTAZIONE

Post n°14 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cidib
 

L’INSIDIA DELLE INCOMPATIBILITA’ ALIMENTARI GENETICHE

   Il Gruppo Sanguigno è la chiave per capire come mantenersi in salute, acquistando la giusta forma e vivere in pieno benessere. E’ questa la considerazione che sta alla base della teoria su cui si basa l’Emodieta. Infatti, in base al Gruppo Sanguigno di appartenenza, esiste un particolare comportamento con cui il corpo si correla con le sostanze ingerite, in quanto il sangue è in realtà un microcosmo estremamente sofisticato, che permette un’interazione diretta con il sistema immunitario e quello digerente. Essere a conoscenza di queste relazioni aiuta, quindi, nella scelta degli alimenti più adatti per dimagrire, perdendo naturalmente e senza troppi sforzi i chili che appesantiscono. O, più semplicemente, per godere di tutto il potenziale energetico dei cibi eliminando le tossine e il rischio di intolleranze.

   Il Gruppo Sanguigno è determinato dalla presenza o meno di determinati antigeni sulla membrana dei globuli rossi: sono sostanze che reagiscono agli agenti ritenuti estranei dall’organismo facendo scattare una reazione di difesa con la produzione di anticorpi specifici. In base alla presenza di queste particelle, denominate, A e B, si individuano 4 gruppi: A, B, AB, 0.

   Poiché gli alimenti possiedono antigeni e molti di questi sono simili a quelli del Gruppo A o B del sangue, ingerendoli si verificheranno, in scala ridotta, reazioni simili al rigetto che si verifica come conseguenza in alcuni interventi di trapianto. Queste sostanze contenute nei cibi, le lectine, sono cioè in grado di agglutinare (aggredire e distruggere) le cellule di alcuni gruppi sanguigni. Esse sono delle proteine simili a quelle degli antigeni dei gruppi sanguigni. Per questo motivo possono essere considerate, da alcuni tipi di sangue, come sostanze estranee e potenzialmente dannose. Quando si ingeriscono cibi che contengono lectine incompatibili con il gruppo sanguigno di appartenenza, queste tenderanno a depositarsi in alcuni organi in particolare (per esempio, reni, fegato, stomaco, cervello, ecc.) ed incominciano ad agglutinare (aggredire) i globuli rossi di quel tessuto, scatenando tutta una serie di disturbi più o meno gravi. Molte funzioni fondamentali dell’organismo, come la digestione, il corretto assorbimento dei nutrienti, la produzione di insulina (ormone che permette di immagazzinare lo zucchero nei tessuti) e il metabolismo, non riescono a compiersi al meglio. Da un punto di vista estetico, i segni più evidenti sono i tanto temuti cuscinetti adiposi e la ritenzione idrica.

   I gruppi sanguigni più comuni e numerosi sono quello 0 e A, entrambi rappresentano il 40% ciascuno della popolazione italiana. Pertanto, non c’è da meravigliarsi se ai nostri Test si abbiano risultati molto simili: spesso apparteniamo agli stessi gruppi con caratteristiche genetiche simili !

 
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ISO-ENERGETICA

Post n°15 pubblicato il 14 Agosto 2008 da cidib
 

 Iso-Energetica© 

  una disciplina all'avanguardia che offre:

­ l'autorappresentazione bioenergetica (psiche/mente/soma)  dello stato di benessere e vitalità della persona testata;

­ nuove strade e nuove strutture di pensiero e di comportamento;

­ uno strumento economico, veloce, preciso, rivoluzionario nell'ambito delle Discipline Bionaturali!

                           

Essa permette all’operatore di lavorare con tranquillità, senza interferenze con altri gruppi professionali, trattandosi di autoanalisi e di autoproposte di riequilibrio bioenergetico dell’interessato.

   L’Isoterapia è la tecnica della medicina non convenzionale che tratta col metodo omeopatico, ossia mediante diluizione e dinamizzazione, del materiale organico, come sangue, urina e simili, prelevato dallo stesso soggetto da trattare. Pertanto, anziché curare attraverso il principio omeopatico di similitudine, essa cura mediante "l’uguale", cioè impiegando come principio attivo del materiale biologico proveniente dallo stesso paziente.

  Con l’Iso-Energetica©, invece, si utilizza solo l’informazione vibrazionale del materiale organico per impostare lo strumento di diagnosi e di cura!   Infatti, l’Iso-Energetica©  è la disciplina che studia le interazioni delle variabili frequenziali elettromagnetiche proprie di ogni sostanza. In altri termini, si occupa dell’analisi comparativa delle informazioni vibrazionali olografiche rappresentative dello stato bioenergetico della materia, e in particolare della sua componente biologica.    

   Sulla base della naturale proprietà del corpo di emettere un segnale elettromagnetico olografico, che è fedelmente rappresentativo del suo stato bioenergetico, e quindi di tutte le sue eventuali condizioni di squilibrio, si è constatato che ogni sua componente organica a risonanza genetica (sangue, saliva, capelli, ecc.) conserva il medesimo segnale identificativo.  Infatti, l'organismo umano è un sistema cosiddetto aperto o ciberneticamente organizzato, in modo che ogni cellula sia costantemente informata sullo stato di tutte le altre.

   I quozienti bioenergetici così ottenuti sono sottoposti ad una comparazione analogica, integrata da una prospezione biofisica omeosinergetica, per permettere di scoprire i campi di disturbo generati da alimenti ed altre sostanze, ma anche da abitudini di vita, paure, emozioni negative, ecc. rappresentate, ad esempio, dalle fiale test dei Fiori di Bach o di altri rimedi vibrazionali.

   In altre parole, quindi, l’Iso-Energetica© permette di riconoscere il campo di disturbo generato da un cibo o da un qualsiasi elemento: consente una sorta di “analisi della distonia di campo”!   

   L’indagine permette di evidenziare gli stretti rapporti esistenti fra psicologia, abitudini comportamentali, emozioni, meridiani, chakras, organi e cellule del soggetto testato e ci permette di ottenere, ad esempio, delle precise indicazioni circa il suo biotipo, le predisposizioni costituzionali individuali ai disturbi e le bio-incompatibilità alimentari.

   Il test, che rappresenta così una forma di autoanalisi, non pretende tuttavia di fornire da solo una diagnosi definitiva, ma vuole integrarsi nel contesto di una indagine valutativa più specifica (colloquio, anamnesi, esame obiettivo, diagnostica di laboratorio e per immagini ecc) appannaggio esclusivo della classe medica.

   Esso offre importanti informazioni supplementari su diversi livelli funzionali dell'organismo umano, ancora non rilevabili attraverso i sistemi diagnostici tradizionali o raggiungibili solo attraverso metodiche al momento molto complesse.

   Informazioni complementari che non si sostituiscono ad eventuali protocolli diagnostico-terapeutici della medicina ufficiale, semmai possono integrarsi alle terapie in corso sempre dietro prescrizione del proprio medico di fiducia o altro operatore sanitario riconosciuto dalla legge italiana, cui verranno esibite le „autoproposte di riequilibrio bioenergetico“ scaturite dall’esame iso-energetico. In alternativa, è possibile ottenere un rimedio iso-energetico assolutamente personalizzato, prodotto tramite il trasferimento di informazioni vibrazionali benefiche risonanti su supporti idonei alla memorizzazione o direttamente al soggetto.

Trattamento Biofisico d’Informazione (T.B.I.)

  Così come avviene in Omeopatia, in cui si impiegano alcune sostanze a diluizione infinitesimale che trasferiscono informazioni curative, allo stesso modo le più moderne ricerche sulla Biorisonanza hanno permesso di mettere a punto una metodica in grado di fornire all’organismo efficaci segnali di riequilibrio senza la necessità di somministrare materialmente alcun farmaco attraverso le consuete vie.

  Sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, come ad esempio la moderna Fisica Quantistica applicata alla Medicina, si è scoperto che i processi biochimici che avvengono nel nostro corpo vengono comandati da impulsi biofisici: i biofotoni, microvibrazioni oscillatorie, veicolano tutte le informazioni necessarie per gestire, tutelare e salvaguardare la nostra vitalità ed il nostro benessere. Quando per molteplici cause (esterne: inquinamento ambientale ed elettromagnetico, cattiva alimentazione, fumo, ecc.; interne: stress, forti emozioni, ecc.) queste direttive vengono impedite o mal percepite ed impiegate dalle cellule, dai tessuti e dagli organi del corpo, avviene uno squilibrio nella regolazione delle funzioni organiche che può portare, alla lunga, alle malattie.

   Tramite il trasferimento di informazioni vibrazionali armoniche in risonanza con il soggetto interessato si è capaci di innescare un processo di autoregolazione non invasiva, alla stessa stregua dei rimedi omeopatici assunti per via orale!

   Una gamma di microimpulsi (che generalmente sono costituiti dalla traslazione digitale delle informazioni energetiche veicolate dai rimedi omeopatici) viene traslata direttamente all’organismo. Questi segnali vibrazionali si diffondono quasi immediatamente  a tutto il corpo per un fenomeno di Biorisonanza. 

   L’organismo impiegherà subito questo messaggio salutare per armonizzarsi e compensare lo squilibrio bioenergetico causa dell’aumento ponderale: in breve tempo la vitalità ed il benessere torneranno pienamente a fluire in tutto il corpo!

  L’applicazione è estremamente semplice: si effettuano delicate riflesso-stimolazioni di alcuni particolari agopunti del corpo, da massaggiare lievemente per pochi minuti, mentre si è sottoposti al trasferimento delle bio-informazioni.

 

 

   Tale segnale si può rappresentare graficamente attraverso la traslazione analogica del suo simbolismo spaziale, o mediante la decodificazione  in una sequenza alfanumerica, personale “autorappresentazione bioenergetica” del soggetto testato. 

 

 

 
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Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 14 Agosto 2008 da cidib
 
Foto di cidib

STOP AI DISTURBI INTESTINALI

CON  IL

Biorisonance TEST ©

Gonfiori addominali, stitichezza, intestino irritato, bruciori di stomaco, diete resistenti, cellulite, obesità e tanti altri disturbi possono essere l’effetto di un'errata alimentazione, di uno squilibrio della flora batterica (disbiosi intestinale), di un metabolismo alterato o di una cattiva utilizzazione di particolari enzimi digestivi... 

Da recenti ricerche è emerso che ben iI 60% delle malattie è influenzato da una disbiosi intestinale, cioè da uno scorretto equilibrio della flora batterica intestinale.

Nel nostro organismo convivono in "condominio" 40 famiglie di batteri diversi; fino a che tutti sono mantenuti in equilibrio non si scatena alcuna malattia, quando solo uno di questi prevale sugli altri l'equilibrio viene compromesso pericolosamente.

La disbiosi predispone a molti disturbi che coinvolgono il sistema immunitario, stimolando, ad esempio, un male assorbimento di principi nutritivi, vecchiaia precoce, sbalzi di umore, stanchezza, cefalee, problemi di gastrite, colite, digestione difficile, fino a possibili tumori.

Il nostro apparato digestivo gioca un ruolo chiave nella salute ed il corretto stile di vita, quando è alterato questo equilibrio si innescano reazioni patologiche a catena!

Pertanto, risulta particolarmente importante individuare un eventuale squilibrio della flora batterica fisiologica intestinale ed avviare un programma di riequilibrio prebiotico e probiotico capace di ripristinare il benessere del nostro sistema gastro-intestinale!

Il Biorisonance TEST © permette di evidenziare un eventuale disorganizzazione della flora intestinale e di indicare un corretto approccio nutrizionale e di integrazione alimentare in grado di regalarci nuovamente vitalità, energia, leggerezza e salute!

 
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SELF-HEALING☺DROPS” ©

Post n°17 pubblicato il 21 Dicembre 2008 da cidib
 

“SELF-HEALINGDROPS” ©

 

   Partendo dal presupposto che tutti i processi vitali nell’organismo sono di natura biofisica, e che sono comandati da un flusso costante d’informazioni, possiamo affermare che dietro tutto ciò troviamo l’idea che la massa rappresenta solamente una piccola parte parziale della realtà (in base ad una costante della natura, infatti, solo una parte milionesima). Per completare la descrizione del mondo che ci circonda è assolutamente necessario aggiungere l’aspetto energetico, con tutte le implicazioni ed interazioni, che secondo Carlo Rubbia (premio Nobel 1984) determina la struttura della materia. Così come la luce può essere intesa come onda o corpuscolo (quanto), la realtà può essere intesa sia dal punto di vista materiale (quantità da misurare, pesare, ecc.) sia dal punto di vista energetico (come modello olografico di onde ed interferenze).

  Pertanto, sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche (Elettrodinamica Quantistica, Medicina di Biorisonanza, ecc.), si è scoperto che i processi elettro-biochimici che avvengono nel nostro corpo vengono diretti da impulsi biofisici: i biofotoni, microvibrazioni oscillatorie, veicolano tutte le informazioni necessarie per gestire, tutelare e salvaguardare la nostra vitalità ed il nostro benessere.  

  Quando per molteplici cause (esterne: inquinamento ambientale ed elettromagnetico, cattiva alimentazione, fumo, ecc.; interne: stress, forti emozioni, paure, traumi, pensieri negativi, ecc.) queste direttive vengono impedite o mal percepite ed impiegate dalle cellule, dai tessuti e dagli organi del corpo, avviene uno squilibrio nella regolazione delle funzioni organiche che può portare, alla lunga, alle malattie. Di conseguenza, ripristinare il corretto scambio di informazioni vibrazionali nell’organismo risulta propedeutico all’armonico fluire dell’energia vitale in esso!

  Così come avviene in Omeopatia, in cui, pur impiegando rimedi a diluizione infinitesimale talmente alta da non conservare più alcuna traccia chimica del principio attivo utilizzato, si osserva una straordinaria efficacia terapeutica, ormai ampiamente dimostrata, allo stesso modo la più moderna Medicina Biofunzionale ha messo a punto alcune tecniche in grado di fornire all’organismo efficaci segnali di riequilibrio senza la necessità di somministrare materialmente alcun farmaco, semplicemente trasferendo informazioni auto-curative!

    Questa è la base scientifica che anima l’ideazione dei “SELF-HEALING☺DROPS” ©.

  Essi sono costituiti da una Soluzione Idroalcolica Base, di cui il 30% è alcool puro, che conserva naturalmente il prodotto, ed il 70% di acqua oligominerale pura, straordinario veicolo di “memoria” elettromagnetica, supporto ideale da dinamizzare, “caricare”, con specifici messaggi energetici, capaci di innescare un processo di autoregolazione non invasiva dell’organismo!

   Essi trasferiscono una gamma di microimpulsi costituiti dalla traslazione di:

  • una serie di segnali elettromagnetici in digitale emessi da singole sostanze in diluizione omeopatica o da omeocomplessi (Bioelettronica);

  • matrici energetiche di più rimedi già esistenti: omeopatici, omotossicologici, omeosinergetici, Fiori di Bach, cristalli, cromoterapici, olii essenziali, fitoterapici, ecc. (Iso-Energetica ©, know how C.I.DI.B. );

  • matrici vibrazionali sintropiche (Biorisonanza Morfico Olografica ©, know how C.I.DI.B.);

  • particolari patterns “ad onde di forma” (Radionica). 

   La materia non emette solo le radiazioni conosciute, ma anche una vibrazione dovuta alla sua forma, la rifrazione angolare che è alla base di ogni emissione vibratoria, e che è stata battezzata “emissione ad onde di forma”.   Queste, come dice la parola, sono prodotte dalla specifica forma di tutti i corpi, di tutti gli oggetti, e dalla forma delle loro strutture molecolari.  Tutto ciò che è, si tratti di materia, energia o informazione, ha forma. Tutto ciò che ha forma è anche "onda di forma", che può essere rappresentata, registrata e trasferita mediante algoritmi alfanumerici, rappresentazioni spaziali, frequenze, rates.

   Le informazioni vibrazionali veicolate si diffondono quasi immediatamente  in tutto il corpo per un fenomeno di Biorisonanza, risultando di grande aiuto nell’accelerarne il processo di ripristino dell’equilibrio e della vitalità.  Infatti, l’organismo impiegherà subito questo messaggio benefico per armonizzarsi e compensare lo squilibrio bioenergetico causa di disagi psico-fisici.

   Va comunque sottolineato che ad essi non vengono attribuite proprietà profilattiche, diagnostiche, o terapeutiche, né possono definirsi dei rimedi strettamente curativi: infatti, non contengono alcuna sostanza, né alcun principio attivo ponderale o in diluizione omeopatica.

   Essi comunicano semplicemente alla persona un’informazione, uno stimolo vitale diretto alla sua componente bioenergetica sottile, al suo “corpo eterico” e, quindi, per tal ragione, esulano totalmente dagli ambiti della medicina. Allo stesso modo i “S.H.☺DROPS” © non possono essere considerati complementi alimentari, perché le scienze dell’alimentazione non annoverano l’”essenza energetica”, l’informazione vibrazionale, fra i nutrienti e le calorie.

   Essi sono delle preparazioni galeniche studiate per riequilibrare il nostro campo energetico aurico!

  I “S.H.☺DROPS” © aiutano a migliorare il proprio stile di vita ed a ridurre gli squilibri bioenergetico-emozionali alla base di molti disagi.  Vanno assunti finché dura lo stato di disarmonia, che cessa quando il rimedio ha agito e, perciò, non è più necessario.

  Possono essere assunti a qualsiasi età ed è garantita la completa assenza di rischio di assunzione e sovradosaggio; nel loro uso non è stato notato alcun effetto collaterale e non provocano effetti indesiderati. 

   I mutamenti sono generalmente tenui e graduali, anche se a volte si verificano migliorie rapide e durature; consistono prima di tutto in un cambiamento dell’umore fino ad una sensazione di più ampio benessere.

   Essi non interferiscono con i farmaci tradizionali o con quelli omeopatici, di cui costituiscono un efficace integrazione.

 

Avvertenze

           Conservare i “S.H.☺DROPS” © lontano da fonti di calore ed elettromagnetiche (elettrodomestici) nonché da farmaci o altre sostanze chimiche o aromatiche.

           Agitare bene la soluzione prima della somministrazione. Le dosi vanno versate sotto la lingua evitando che la pipetta venga in contatto con le mucosa orali per non contaminare il contenuto della boccetta; se ciò dovesse accadere, bisogna sterilizzare la pipetta con acqua bollente. La penetrazione del rimedio è perlinguale, ossia attraverso le mucosa sotto la lingua, pertanto va trattenuto in bocca per almeno un paio di minuti prima di deglutire.

           Se per inavvertenza si ingerisse una quantità eccessiva di “S.H.☺DROPS” ©, ciò non causerebbe alcun problema, poiché il loro “principio attivo” è di carattere energetico e non ponderale; anche un bambino non ne avrebbe danni. Tuttavia, è buona norma metterli in disparte come ogni rimedio che si rispetti.

           In caso di ipersensibilità alla componente alcolica, diluire le gocce in poca acqua oligominerale da assumere per via sublinguale.

           I “S.H.☺DROPS” © sono assolutamente personalizzati e pertanto vanno assunti esclusivamente dalla persona per la quale sono stati preparati.

 

Modalità d’uso: 4-7 gocce per via sublinguale 4 o più volte al giorno: 15 minuti prima di colazione e del pranzo, verso le ore 17 e prima di andare a letto.

 

Durata: l’assunzione dovrà protrarsi per almeno 30 giorni.

 

DISCLAIMER

·         I “S.H.☺DROPS” ©  sono preparazioni bioenergetiche di natura non medica e non vantano alcuna prerogativa strettamente terapeutica.

·         In ottemperanza alla legislazione italiana, I “S.H.☺DROPS” © sono esclusivamente di ausilio al riequilibrio bioenergetico dell’organismo, non sono sostitutivi di un supporto medico qualificato, ma hanno l’esclusivo scopo di orientare verso uno stile di vita più salutare.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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C.I.DI.B.

Il C.I.DI.B. (Centro di Informazione sulle Discipline Bionaturali) è un ente di ricerca (comitato scientifico-culturale) dell'Associazione di Promozione Sociale "ARMONYA - Il Network del Benessere" con sede a Brindisi in Puglia.

Per contattarci: cidib@libero.it

associazione.armonya@libero.it  

GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE: clubnaturaesalute@virgilio.it

Vedi anche BLOG:  http://blog.libero.it/ARMONYA

   Al sodalizio aderiscono medici, naturopati, ricercatori, operatori nel campo delle terapie non convenzionali che riconoscono nel potere guarente della natura (Vis Medicatrix Naturae), la forza vitale presente in tutte le cose, considerata la vera responsabile della salute psico-fisica dell’uomo.

   Promuove numerose discipline per il riequilibrio bio-energetico, poiché intende la salute come uno stato di benessere e vitalità generale che riguarda contemporaneamente lo stato fisico, mentale, emotivo, spirituale e sociale delle persone, da salvaguardare o ripristinare grazie ad un approccio integrato e sinergico che educhi ciascuno a diventare protagonista della propria salute.

 

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- In osservanza al Codice di Condotta prescritto dal D.Lgs. n° 70 del 9/04/2003, infatti, le informazioni fornite hanno un valore educativo, culturale e informativo e non prescrittivo  e, se applicate, consentono di ripristinare e tutelare lo stato di benessere e di vitalità dell’organismo in senso ampio, senza alcuna prerogativa strettamente terapeutica. I suggerimenti forniti sono tratti da bibliografie specializzate già esistenti e non sono sostitutivi di un supporto medico qualificato, non costituiscono un servizio di dietologia, ma hanno l’esclusivo scopo di orientare verso una più sana alimentazione ed uno stile di vita più salutare. 

 

Biorisonance TEST Base

Biorisonance TEST Ó Base Completo - (Check-up Bioenergetico Olistico, Vega Screening, Test Bio-Incompatibilità Alimentari, Programma Alimentare Eubiotico Personalizzato, Analisi dello Stile di Vita + Programma di Benessere Olistico: Attività Fisica più idonea, Esercizi di Respirazione AntiStress e Dimagranti, consigli per attivare il metabolismo, Esercizi di Dimagrimento Bioenergetico,  Aspetto psico-emozionale, letture idonee; Interpretazione Psicosomatica, Test dei Fiori di Bach)  +  1 seduta di Meditazione e Rilassamento

 

SERVIZI

Biorisonance TEST Ó 

1 - VEGA SCREENING + Programma di Trattamenti Biologici 

2 - CHECK-UP BIOENERGETICO OLISTICO 

3 - BIO-INCOMPATIBILITA’ ALIMENTARI BIOENERGETICHE

+ Programma Alimentare Eubiotico Personalizzato

      

 

 

SERVIZI 2

Biorisonance TEST Ó 

4 - Analisi dello STILE di VITA + PROGRAMMA di BENESSERE OLISTICO 

5 - FIORI DI BACH 

6 - Analisi dello stato energetico dei CHAKRA e dei MERIDIANI 

 

Biorisonance Slim System

   Il “Biorisonance Slim System” © è un’innovativa ed esclusiva metodica che unisce i vantaggi dei validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura ai sorprendenti effetti di una moderna tecnologia (Medicina di Biorisonanza), nonché di alcuni innovativi esercizi di training mentale (Psicodieta Olistica ©) e di un Programma Alimentare Eubiotico Personalizzato in base al proprio metabolismo, che non prevede di pesare gli alimenti e che tiene in considerazione le Bio-Incompatibilità Alimentari Bioenergetiche © individuali!


 

 

B.SLIM SYSTEM

Biorisonance SLIM SYSTEM ©  

3 Biorisonance TEST © (1 al mese) - Base

1 incontro di informazione sull’Alimentazione Eubiotica

1 incontro teorico-pratico di Riequilibrio Bioenergetico  Dimagrante (R.B.D. ©)

1 incontro: “Audio Guida DIMAGRIRE CON LA MENTE” (Paul McKenna-USA)

1 seduta di Meditazione e Rilassamento

 
 
 

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