Creato da celino1989 il 02/09/2007
L'Amore esiste ancora..
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CHE DONNA!!
Performance curiosa
Questa performance ha fatto discutere un bel po' di paesi: guardate un po'!
Céline Marie Claudette Dion è nata il 30/Marzo/1968 a Charlemagne (un piccolo paesino del Québec) in Canada. La sua famiglia è composta da 13 fratelli e sorelle. La famiglia Dion è sempre stata conosciuta nella piccola provincia, come una famiglia di musicisti. Amanti della musica rock e delle musiche (ovviamente) francesi. Nella loro piccolissima casa non si faceva altro che suonare.
Céline si è sempre distinta nella stessa famiglia come una grande voce. All'età di 5 anni si esibì al matrimonio del fratello Michel. Quando Céline aveva 12 anni la madre decise di realizzare il sogno della sua piccola bambina. La madre, Thèrese, decise insieme ad uno dei fratelli dell'attuale Diva, di registrare una piccola cassetta con una canzone scritta solo per lei: "Ce n'était qu'un reve". Inviarono questa piccola cassetta ad un manager che all'epoca era il miglior manager del Canada e che era manager di una grande cantante dell'epoca Ginette Reno. Il suo nome era René Angelil
Il manager, dopo qualche tempo, ascoltò la cassetta e incredulo chiamò subito la famiglia Dion e constatare il tutto. Céline all'epoca era un po' timidina. René diede la penna a Céline e la fece cantare. Incredulo, si commosse al sentire tale voce da un corpicino così esile. Decise di ipotecare la sua casa per farle registrare il suo primissimo album "La Voix du Bon Dieu" che fu l'esclamazione di un compositore, Eddy Marnay, al sentire Céline cantare: La voce del Buon Dio.
L'album andò benissimo nel Québéc vendendo circa 500 mila copie. La Dion iniziò il suo durissimo percorso per arrivare dove oggi si trova. I suoi veri valori, la passione per la musica l'hanno fatta divenire la cantante dalla voce più bella di tutti i tempi e l'artista femminile che ha venduto più dischi in tutta la storia della musica.
Il 17/Dicembre/1994 Céline ed il suo manager René Angélil si sposano nella Cattedrale Notre Dame di Montreal con oltre 700 invitati. Non vollero regali, ma solo soldi da devolvere in beneficienza.
Céline e René sono i padrini della fondazione Fibrosi Cistica del Canada e sostengono l'ospedale per bambini spesso terminali Sainte-Justine del Québec.
Per maggiori info: http://it.wikipedia.org/wiki/Celine_Dion
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« CONFERMATO IL CONCERTO DI CELINE | Messaggio #46 » |
In questo momento della mia vita alcune cose stanno andando a sfumare.
Avevo visto un po' di colore in questo cielo grigio in cui vivo grazie ad una persona k ho conosciuto. Non dico che ero convinto k le cose dovevano andare come avrei voluto, ma nn mi aspettavo nemmeno quel tipo di "reazione"...
Pensavo che cn quella persona forse le cose potevano avere un senso.. Potevano iniziare ad avere senso ank quelle piccole cose k nn mi spiego. .. o forse avrei potuto imparare ank le cose k nn ho mai voluto...
Ho la testa fra le nuvole in questi giorni... Non riesco a capire come mai le cose si sono evolute così improvvisamente. Senza nemmeno accorgermene... fino a quella frase "Voglio stare solo" k ha fatto crollare la mia gioia... se così si può definire...
E ora ho capito k mi evita.. Ogni "scusa" è buona.. e mi dispiace troppo.. veramente... Assai!
Forse avevo frainteso quel suo messaggio "Sarei aperto ad una storia"; "A te come piacerebbe una storia?".......Ma ora tutto sembra così diverso dopo quel bacio sulle labbra k mi sn lasciato scappare in auto.. nn avrei dovuto piangere di fronte a te dopo.. Nn dovevo!!!! Mi avevi detto k le cose nn sarebbero cambiate...ed invece? Ora devi studiare... ora lavori.. ora sei stanco.. ora hai impegni... e mi spezza il cuore tutto ciò... capita k mi ritrovo a guidare e scende qualk lacrima.. spengo la radio e mi perdo nei miei pensieri.. nella mia voglia di fuggire da quella realtà k devo vivere ormai da anni... Molte cose sn restate non dette... Alcune accennate... altre esplicitate... Ho capito forse finalmente k i sogni nn fanno per me.. non esistono...
Ieri sera mi sn kiuso in camera, come ormai d'abitudine, ad osservare nel buio della mia stanza i miei pensieri... Le cose k avrei dovuto dire.. e le cose k nn avrei dovuto esprimere... la mia fottuta fretta di avere qualcuno accanto mi ha fregato.. mi ha fatto kredere k finalmente un po' di equilibrio sarebbe arrivato.. ank solo per poco tempo..
Stringendo il cuscino mi sn detto "Lasciaci perdere. Il cielo colorato nn fa per te"
Quando sto cn lui ank solo x cinque minuti sto bene. Mi sento tranquillo.. Sn rilassato.. Mi piace ascoltarlo ridere con e di lui.. Mi piace sapere quello gli succede...
Ascoltare la sua determinazione nel portare avanti il suo sogno.. Mi piace xk ci crede ancora.. Mi piace il suo semplicissimo piercing... Ma nn ci sarà mai ciò k ho sempre sperato dalla prima all'ultima persona k ho incontrato.. Ma speravo k cn lui le cose sarebbero state diverse... ma davvero.. Non resta k dire k mi dispiace troppo..
Le cose vanno come devono andare... e nn cerkerò più nessuno x starmi accanto.. Tanto sono sempre quelli i risultati..
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