intanto la foto, le parole verranno, come piogga domenicale...o come martedì di sole pallidobasta concentrarsi su qualcosa al di fuori di te stessa, lo fissi, lo passi allo scanner dei pensieri e il tarlo smette di mordere, salvi il file sulla fronte e TAC tutto è passatomi sono messa a fissare così Nostro Signore Gesù Cristo Nazareno e il rosso magenta sparatogli addosso ad irradiare il suo coracon espinado.non è servitoriparata nella navata laterale, in un cono di buio, capelli sugli occhi senza malizia come un copricapo per le lacrime, a salutare la nonna che se ne va con le vecchiette che cantano e pregano senza fogliettola nonna Clara che copia i maglioni dalle mie foto di NY ma i suoi sono ancor più belli, colorati e morbidi, e il berretto è dolce ed enorme, e la sciarpa avvolge il cuore e la mente oltre che il corpoe lui con la sua nuova ragazza, algida ed altera che nemmeno gli tiene la manoe io che mi sfondo di lacrime e guardo il fuksia potentissimo ma non aiutae corro in auto urlo passando davanti alla pattuglia(come zz si fa a sparare un neon rosa intenso su un Corpus Christi?)...ciao Nonna Clara, e*
