le parole son pietre

bacari e ombre


Andar per bacari in una Venezia scura di novembre, ombre di vino che rischiarano il cuore, ogni silenzio è una bestemmia, e ogni bestemmia è una battuta. legno scuro e odor di botti. Canali e acqua che rifuggono la santissima essenza. Vino  e bacaà, poènta e schìe, ombre de santissimo vino col fumo di una sigaretta, fra calli vuote di chi vuole conoscere questa città che ha milioni di storie da raccontare. Perchè non fatta per chi vuol fuggire e capir poco della sua essenza.Venezia come la conosco, e come ho imparato a conoscerla, tra un giorno e l'altro. Brindo al suo fascino da donna, mi inchino e la saluto.