le parole son pietre

Sala Macchine


(su impulso di un commento)I ricordi si pongono all'oscuro, non sono camicie stirate, poste in un armadio; ordinate e profumate. I ricordi sono catene di varia fattura, pesanti e sporche, poste su argani in una sala macchine polverosa e calda. Ogni pezzo della catena è fissato in in anelli saldati, ricadono sui pianali in cumuli confusi fra chiazze d'olio e polverino di carbone. Sono ricordi, che riemergono con fatica lavorando fra tubature e sbuffi di vapore, ricordi sporchi di ruggine e emulsione, da dissaldare e reinserire nel nostro ego. Sono catene che ci legano per sempre al nostro vissuto e raccontano l'essenza del sè. E se resta qualche macchia, quella dipende da noi. Nessuno è esente e nemmeno io, anzi........ Mike Marshall, Barbara Higbie, Darol Anger, Todd PhillipsEgrets