le parole son pietre

Post N° 183


Arrivo a 44 annie mi rendo conto che cazzo!ho 27 anni di fottuto lavoroe autonomia zeroapro il mio portafogliho solo 20 stronzissimi euroin tasca non ho il bancomatnon l'ho mai avutone' la carta di creditocol piffero che l'ho vista maidivertimenti pochissimitanto lavoroautonomia zerogiramento di ballee coglioneria del sottoscrittoche ha demandato troppoe no cacchio!cambia tutto, cambia la musicaalmeno se devo sputtanarmilo voglio fare iocon le mie manisenza rimpianti o chequelle puttane di sigarettesono tre mesiche se ne sono andatedove dovevano andareadesso ho solo voglia di scardinare tuttol'ordine precostituitospezzare le simmetrie consolidateinfrangere le regole che s'erano auto impostetutto da rifaree tutto da ricostruireMi viene da riderenon so fare un cazzone' stirare ne' mettere in moto una lavatriceper morire di fame beh ancora non raggiungo questi limitie devo appenaimparare l'ABC dell'autonomiaidea che mi potrebbe spaventarema nn troppoalmeno ciò che è stato fattoè prodotto dalle mie manicome le parole scritteo i quadri che appendo alle paretidevo appena imparare a sapere essere un uomoe non un bimboche ha ancora bisogno della manodella mammaho 44 anni27 anni che mi faccio il culoe forse ancora devo imparareda che parte nasce il solee da che parte muoreAvrò tempo d'imparare pure quello