traunpoielaltro

Post N° 62


Sono venuto a prenderti, a tirarti per l'orecchioa privarti del tuo cuore e di te stesso e a metterti nel Cuore e nell'Anima! Son venuto qual lieve primavera da te, o cespo di rose,ad abbracciarti a me stretto, e a sfogliarti dolcemente!Son venuto a darti posto splendente in questo sublime palazzoper portarti, come preghiera d'amanti, aldilà del firmamento!Son venuto perché hai rapito un bacio a un bell'Idolo:restituiscilo allora in letizia, ché son pronto a prenderlo io!Lascia il Fiore (gol), ché tu sei il Tutto (kol), sei colui che ordina la divina parola (qol),Se gli altri non ti conoscono, poiché sei me, ti conosco!L'anima mia tu sei, tu sei colui che recita la mia Fâtiha;sii tu stesso una Fâtiha, ch'io tutta ti legga col cuore!Sei la mia preda, la mia caccia, anche se sfuggisti alla rete:ritorna ancor nella rete, ché, se non torni, ti acchiappo!Il leone m'ha detto: "Strana gazzella tu sei, corri!Perché m'insegui si rapida?Attenta, ch'io voglio sbranarti!"Accetta la ferita e corri avanti come scudo d'eroeAttento solo alla corda dell'arco, se non vuoi che ti pieghi come arco.Dalla polvere infima all'uomo ci son migliaia di tappe:di regno in regno ti portai, non ti abbandonerò sulla strada!Non dir nulla, non spumeggiare, non alzare il coperchio alla pentola,bolli ancora, bolli paziente:io ti farò in alto volare!No, ché tu sei figlio di leone nascosto in un corpo di dainoma io da questo velo di daino ti farò libero uscire.Tu sei la mia palla da polo e corri spinto dalla mia mazzasebbene io correr ti faccia, son io che a corsa t'inseguo!(Rumi)