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Post N° 25


"La Rosa-amara sta sulla cima dei più alti picchi. la lingua brucia a colui che ne ha mangiato. Certe persone hanno intravisto la Rosa-amara: assomiglia, a quanto raccontano, a una specie di grosso lichene multicolore o a uno sciame di farfalle. Nessuno ha mai potuto prenderla perchè il più piccolo fremito di paura nelle sue vicinanze la spaventa, ed essa rientra nella roccia. Ma, pur desiderandola, si ha sempre un poco paura di possederla, e subito sparisce. Per parlare di un'azione impossibile o di una impresa assurda, si dice: è come cercare di vedere la notte in pieno giorno, oppure: è come voler illuminare il sole per vederlo meglio, o ancora: è come tentar di cogliere la Rosa-amara".Réné Daumal, Il monte analogo, Capitolo Terzo