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LA FEBBRE DEL SABATO SERA

Post n°13 pubblicato il 05 Novembre 2005 da cignochedanza

quando non te lo aspetti le cose capitano

arriva qualcosa o qualcuno

all'improvviso

e ti ritrovi immersa in un'emozione che avevi riposto ben ordinata piegata e stirata in qualche cassetto (o appalotolata e lanciata nel casino di un armadio che non hai voglia di mettere a posto)

Alterno lacrime al sentirmi parte di un tutto in cui mi fondo con l'universo. Le lacrime sono le ultime piccole resistenze da superare mi sa...

Stanotte ho sognato tantissimo. Tantissimi sogni uno più strano dell'altro. Non avevo voglia di alzarmi dal letto. In questi giorni dormo nella stanza dei massaggi. Ho bisogno di sistemarmi energeticamente. Lì si dorme bene, c'è un buon odore, il futon è comodissimo, ho tanti bei ricordi lì dentro e le gatte non vengono a dormirmi sulla faccia... non che mi dispiaccia la loro compagnia ma in questi giorni ho voglia di solitudine... Oddio non che mi dispiacerebbe dormire abbracciata a qualcuno... Ricordo l'ultima volta che è accaduto ed è stato bellissimo...

sabato casalingo. non ho voglia di uscire. fuori è già buio. il 90 per cento delle persone starà pensando a cosa indossare per l'uscita del sabato sera. Sono fatta di un'altra pasta. mi sento un'eremita. non ce la faccio in questo periodo ad ascoltare discorsi vuoti e vedere gente in ghingheri. amo gli esseri umani. amo la loro essenza ma quando sono in branco perdono non si sa dove la loro luce... sono come lucciole spente...

forse ha ragione il mio amico che mi dice che da quando non si crede più più intelligente degli altri sta molto meglio....

mi sento in un pozzo nero. la cosa più saggia mi sembra accettare quello che c'è.

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Commenti al Post:
Ululaya
Ululaya il 07/11/05 alle 10:27 via WEB
Ti capisco... la superficialità delle masse spaventa l'intelletto del singolo... così che ogni singolo diviene superficiale per integrarsi alla massa... caotico e vizioso, un circolo che esclude la conversazione pulita, linda delle ipocrite manierate parole di circostanza... anch'io posso contare molti "sabati casalinghi" nella mia esistenza!
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cignochedanza
cignochedanza il 07/11/05 alle 14:03 via WEB
bello essere compresi...
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MaestroReiki
MaestroReiki il 08/11/05 alle 15:23 via WEB
nemmeno a me sembri un pozzo nero, sono anni che non metto piede in una birreria a meno che non mi piglino a forza. e anche se mi convincono non reggo più d'un quarto d'ora. Preferisco vedermi a tu per tu con le persone, e qualche volta in 3 o 5 se si scopre d'avere interessi in comune, ma senza trascurare mai il tu per tu. la maggior parte delle persone non s'accorge del marasma emotivo che si crea quando si gettano nella bolgia delle emozioni represse della massa che cercano tutte sfogo in qualcun altro, Lo sviluppo della sensibilità ha i suoi pro ed i suoi contro.
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cignochedanza
cignochedanza il 08/11/05 alle 16:46 via WEB
eh sì... a volte mi sento una specie di antenna parabolica... :-)
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