Cappellaio Matto

A dire la verità sono stato decisamente clemente.

Molto gentile, professore pazzo!Vorrebbe, per favore segnarmi di rosso i miei strafalcioni linguistici? Ho scritto maus al posto di mouse...Ok. Senz'altro una disattenzione: l'ho scritto automaticamente come si pronunzia. Avrei potuto anche chiamarlo sorcio o topo. E questo ti autorizza a darmi lezioni di scrittura?Il film su cui tu hai dissertato non l'ho visto. La fiaba la conosco ,ma non mi ha mai troppo attratta. Tu sei un bel saccentone scostumato e meno male che son passata da te per caso e solo per curiosità, spinta proprio dall'immagine del Cappellaio pazzo sul mio blog...

Sei davvero sicura di voler sapere quali sono i tuoi strafalcioni linguistici? Potresti rimanere spiacevolmente colpita, e non mi va di infierire. Veniamo alle tue critiche neanche poco velate del tuo primo commento: non hai visto il film, non ti piace il libro, eppure critichi la mia età, il fatto che io possa amare questa storia, la mia foto e (volontariamente) le persone che nella tana ci entrano. Insomma, una critica fine a se stessa, tipica di un hater che vive nella provocazione il suo unico modo di interloquire. Sbaglio mia bella (?) vesuviana?

Sono curiosissima e, di solito, non ho bisogno di lezioni, ma nella vita può capitare di tutto ed anche di dover sopportare contumelie gratuite da soloni ciliegiai. Inoltre, poiché sono anche polemica, voglio rettificare che non avevo nessuna intenzione di criticare, ma solo di fare una battuta e hater sarai tu, mio caro . Io, per tua norma, vivo di comunicazione e son capace , sempre, di interloquire (e correttamente) con tutti. Segnami, dunque l'errore e ,se hai ragione, ammetterò che "errare humanum est" e ti ringrazierò persino... Ok?

Avevo commentato, ma poi ho capito che è inutile fare polemica sul post ed ho eliminato il commento. Ti ho scritto in privato