Cappellaio Matto

Le famose bugie funzionali... si mente per piacere o per raggiungere uno scopo. Nulla è più complicato della sincerità. Mostrarsi per quello che si è, senza cercare di apparire altro, richiede un certo rischio e una sincera e leggiadra follia :)))

Tutto questo nasconde una certa tristezza interiore dovuta ad una solitudine che non si riesce a debellare se si è se stessi. Quindi si indossa una maschera cercando di adeguarsi all'altro. Poi si scopre di avere dei limiti e ci si scontra contro un muro, aumentando la solitudine e la tristezza.

Di sicuro chi si propone in modo diverso da se stesso non è soddisfatto di com'è, o vorrebbe essere diverso, o cerca solo una qualche accettazione dall'esterno. Si è gratificati dagli altri, dall'essere accolti... e sì, dipende molto dalla solitudine interiore. I folli invece ci convivono benissimo con la loro solitudine interiore... sono quasi beati nella loro solitaria follia perchè sanno che è difficile trovare un altro folle in grado di comprendere

Difficile? E' un eufemismo. E' molto difficile, quasi impossibile.

naaaaaaaaaaaaa :))) non è impossibile... e lo sai anche tu... e nemmeno quasi impossibile. Improbabile forse. Altrimenti non avrebbe senso uscire dalla tana del bianconiglio a cercare o anche solo a guardare chi passa.... :P (non imbrogliare!)

Io guardo chi passa e, se vedo qualcosa di interessante, invito ad entrare. A quel punto sta all'invitato decidere se entrare...

Ma la questione del post non è se accettare o meno l'invito. Riguarda piuttosto a chi lo si fa... quindi la delusione conseguente all'aver fatto l'invito a chi sembrava in un modo e poi era in un altro. O no? :) Come al solito, è solo questione di scelte... di salti nel buio, di follia e di prudenza :)

Infatti io guardo a chi accetta l'invito. Pur di entrare nella tana, indossa la maschera, si professa folle, per poi capire che non lo è abbastanza o addirittura per nulla. Il senso del post è questo. Nessuna delusione. Una semplice considerazione.

Quindi non è necessariamente un folle autentico chi salta nella tana. Bisogna verificare cosa succede dopo che è saltato! :D E poi... magari qualcuno non è nemmeno saltato... semplicemente è inciampato ed è caduto ahahahahah

:) :) Inciampato nella tana? probabile. D'altra parte Alice ci è caduta dentro, mica ci è entrata di proposito :) In effetti Alice non sapeva di esser folle, è stato il cappellaio matto ad aprirle gli occhi.

Come disse il cappellaio.... <<se non lo sono vorrei esserlo>> :))) Non credo ci sia frase più attinente come risposta sia al messaggio che all'intero post.

“Ma io non voglio andare fra i matti” osservò Alice. “Be’, non hai altra scelta” disse il Gatto. “Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.” “Come lo sai che sono matta?” disse Alice. “Per forza,” disse il Gatto, “altrimenti non saresti venuta qui.”

Tutti i migliori sono matti :))) se ci fai caso, Alice dice di non voler andare tra i matti... ma non dice di non esserlo

Ma infatti, Alice, quella vera, era matta :)

Come può essere quella sbagliata, se è il suo sogno! :)

Questo se davvero credi sia un sogno :)

Ma certo, è solo un'invenzione della mia mente.

Io non credo. Ma sei tu la padrona della tua mente. :)

E io lo sono :))) Anche se non sono quella di cui tutti parlano :)