Creato da new_rainbow il 20/12/2006
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Giusto l’altro giorno gironzolano per la nuova libreria Feltrinelli Express nella stazione centrale di Napoli mi sono imbattuto in questo DVD, a suo tempo ebbi già occasione di vedere il film al cinema e appena l’ho visto non ho potuto non comprarlo. MILK è la storia degli ultimi anni di vita di Harvey Milk, dalla sua entrata in politica al suo assassinio nel 1978. Milk è stato il primo militante del movimento gay ad essere eletto consigliere comunale della città di San Francisco o meglio il primo uomo apertamente gay ad essere stato eletto ad una qualsiasi carica pubblica negli Stati Uniti ed ha contribuito in maniera fondamentale alla lotta per i diritti civili del movimento GLBT americano. Il film è diretto magistralmente da Gus Van Sant (se non ve lo ricordate è lo stesso regista di Belli e dannati) ed interpretato da un grande cast di attori quali Sean Penn, vincitore per questo film del premio Oscar come miglior attore protagonista, James Franco, bravissimo e bellissimo come sempre (da non trascurare la scena in cui nuota nudo in piscina), Brandon Boyce e Josh Brolin. Il voto che io dò al film è un bel 8+ e consiglio a chiunque non l'abbia ancora fatto di vederlo, difficilmente ve ne pentirete.
Alcune battute tratte dal film ed il trailer in italiano:
- La società non può esistere senza la famiglia - Ma noi non siamo contro la famiglia - Perché due uomini possono procreare? - No, ma Dio sa quanto ci proviamo…
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Regia: Ian Iqbal Rashid Interpreti: Jimi Mistrà, Kristen Holden-Ried, Mathew Suleka. voto personale: 7 +
Si tratta di una simpatica commedia datata 2003 che oggi si può definire ormai un classico del cinema gay. Vede come protagonista Alim un giovane di origini Indiane trasferitosi a Londra e felicemente fidanzato con Giles un atletico e brillante giovane inglese con cui ormai convive da tempo; le cose per i due vanno splendidamente se non fosse per l’arrivo inaspettato di Nuru, la madre di Alim, ignara della sua omosessualità e ben intenzionata a riportarlo a casa. Il tutto è poi condito da un’infinità di citazioni cinematografiche del cinema americano degli anni ’50 a cui tutto il film attinge a piene mani, compresa la presenza in tutto il film di Cary Grant che, come un angelo custode, affianca Alim per tutto il film consigliandolo e supportandolo nei momenti di bisogno. È un film che merita decisamente di essere visto, è divertente, ma anche se non è un film impegnato lascia comunque i giusti spunti di riflessione e poi come tutte le commedie romantiche ha il giusto lieto fine, il che non guasta mai.
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Post n°7 pubblicato il 04 Giugno 2007 da new_rainbow
Regia: Nicholas Hytner Attori: Jennifer Aniston, Paul Rudd il mio voto: 7 Ecco un altro film che a me è piaciuto moltissimo, ma che la critica non ha certo osannato. Personalmente io c’ho visto una sceneggiatura più che accettabile interpretata da un cast di attori di tutto rispetto… poi la tematica trattata dal film non è banale e cioè la scelta tra l’amore platonico, però sospinto da una forte affinità e quello invece inteso come passione… insomma un film da vedere. George Hanson durante una festa scopre da Nina, una ragazza che nemmeno conosce, di essere stato scaricato dal suo ragazzo. Fortunatamente la dolce Nina gli offre una stanza nel suo appartamento a Brooklin, George accetta l’invito quando il suo fidanzato ammette che la loro relazione è ormai finita. Nei mesi che seguono la relazione tra Nina e George diventa qualcosa di veramente speciale e i due vivono come se fossero una vera famiglia. Tutto ciò sconvolge Vince, il fidanzato di Nina, che è però costretto di buon grado ad accattare la cosa. Quando però Nina resta incinta di Vince le cose si complicano e lei chiede a George di dare da padre al bambino; George inizialmente è titubante, ma il suo istinto paterno (lui è maestro in una scuola elementare) si fa sentire e alla fine accetta. Vince e Nina litigano e si lasciano e George e Nina ricominciano la loro vita finché l’ex di George non si fa risentire e chiede a George di accompagnalo ad un convegno nella sua ex università, George accetta e qui cominciano i guai, infatti sarà qui che conoscerà Paul del quale si innamorerà minando le basi del rapporto con Nina… alla fine lei lo metterà di fronte ad una scelta dicendogli che nella vita bisogna scegliere una persona e farla felice, ma di fronte a questa scelta George opterà per l’amore di Paul. Il bambino, in realtà una bambina, nascerà il giorno dopo e sarà George ad aiutare Nina in ospedale, ma sarà proprio in ospedale che lei gli chiederà di abbandonare l’appartamento prima del suo ritorno a casa. Il film continua qualche anno dopo con i due protagonisti felicemente sistemati con i rispettivi partner ed ancora molto amici (George è il maestro della bambina).
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Post n°4 pubblicato il 02 Giugno 2007 da new_rainbow
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Post n°2 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da new_rainbow
Regia: Ventura Pons Interpreti: Kevin Bishop, Allan Corduner, Paul Rhys Il mio voto: 7 Trama: Paul, studente di musica di talento, viene ingaggiato per girare le pagine degli spartiti durante un concerto del grande pianista Kennington. Paul non è solo diligente e puntuale, ma è anche molto attraente, caratteristica che non sugge al maestro e al suo agente Mansourian, due uomini all’apice delle loro rispettive carriere. Il caso porta Paul e Kennington ad incontrarsi ancora, questa volta a Barcellona (nel libro originale è a Roma), dove Paul sta passando le vacanze con sua madre Pamela, la quale sta cercando di riprendersi dall’abbandono del marito. Paul e Kennington fatalmente si innamorano l’uno dell’altro, ma questa storia comporta differenti implicazioni e difficoltà. È così che Kennington scompare, lascia Paul alle proprie passioni e emozioni che cominciano a non essere più solo quelle di un ragazzo. Una volta tornato negli Stati Uniti, Paul si accorge che la sua carriera non sta andando nella direzione giusta; forse, più semplicemente, realizza di non essere abbastanza dotato per diventare un grande musicista. Paul e Pamela iniziano così ad imparare giorno per giorno e dalle proprie esperienze quotidiane, come costruire una relazione umana ed affettiva più profonda. Commento: Il film è davvero ben realizzato e riprende quasi perfettamente il libro, Il Voltapagine di David Leavitt, da cui è stato tratto (Il libro è davvero bello e consiglio a tutti di leggero, è stato il primo di Leavitt che ho letto ed a seguire non ne ho perso nessuno), tranne che per alcune sfaccettature come l’aver sostituito Roma con Barcellona. La storia è bella, intricata e appassionante e gli attori sono molto bravi. Mi sento davvero di consigliarlo. |
Salve a tutti , oggi provo a mettere insieme due miei interessi: il cinema e il web. Molto spesso nella trasmissione televisiva le pellicole a tematica gay vengono relegate in seconda serata o di notte, perché si temono critiche o peggio ancora da parte di ben pensanti. Un esempio è stato la trasmissione poche settimana fa su raiuno del film “Il padre delle spose” interpretato da un bravissimo Lino Banfi. Bene la trasmissione è stata in forse fino all’ultimo momento perché si sono mosse critiche da tutte la parti, eppure il film non trattava argomenti scabrosi. Spesso c’è una profonda mancanza di conoscenza da parte di chi muove certe critiche e con questo blog vorrei provare a parlare un po’ di questo cinema. |
Inviato da: Teo
il 24/02/2010 alle 11:33
Inviato da: amosgitai
il 02/10/2008 alle 22:32
Inviato da: new_rainbow
il 18/07/2008 alle 20:50
Inviato da: Anonimo
il 07/07/2008 alle 16:18
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 16:57