CINEMA E LIBRI

LA VITA RIVOLUZIONARIA DI FRIEDRICH ENGELS


Marx è tornato di moda. Per decenni i marxisti sono stati una specie in via di estinzione, ma ora la crisi del capitalismo ha scatenato un revival, e Il capitale è tornato in cima alla lista dei libri più venduti. La biografia che Tristram Hunt ha dedicato all’oscuro collaboratore di Marx, Friedrich Engels, non potrebbe essere più attuale. “Marx era un genio”, dichiarò Engels. “Noialtri al massimo avevamo talento”. Engels era uno scrittore socialista di valore non eccelso che ebbe il fiuto di associarsi a una persona di grande intelligenza come Marx. A distinguerlo dagli altri aspiranti rivoluzionari, ora dimenticati, era proprio la sua amicizia con il fondatore del socialismo scientifico. Ma, come Tristram Hunt mette in chiaro, Engels non era solo la spalla di Marx. Senza di lui, è probabile che l’autore del Capitale non ce l’avrebbe fatta. Alcuni sostengono che Engels abbia traviato l’autentico marxismo, e gli attribuiscono le parti meno at­traenti della dottrina. Hunt lo difende da queste accuse, riscattandolo come un buon giornalista e un efficace organizzatore. La vita rivoluzionaria di Friedrich Engels è una biografia appassionante, e a tratti sembra che l’autore usi Engels come una molletta a cui appendere l’intera storia del pensiero socialista ottocentesco. Non è facile rendere interessante la filosofia dialettica marxista, e il socialismo può essere noioso, ma a rendere il libro così vivo è la storia molto umana della relazione tra Marx ed Engels.