Il Cinema e il resto

Panoramica: 3 Giorno, quattro di sei...


Sottrendo preziosi minuti di potenziale sonno alla mia notte comincio col riportare qui le critiche che oggi sono riuscito a scrivere tra un film e l'altro. Per le altre due direi che ci dormo su...BELOW SEA LEVELUn documentario profondo ed appassionato sugli ultimi. Anzi, su coloro che, per mille motivi diversi, si sono chiamati fuori dalla cosiddetta società civile, dalla "normalità", per vivere in un accampamento ricavato da una ex base militare americana, a pochi chilometri dal confine californiano con il Messico.Uomini e donne alla deriva, abbandonati a se stessi, ciascuno con il proprio fantasma, le proprie catastrofi personali, sociali e di vita.Uomini e donne che il dolore ha piegato ma non spezzato, uomini e donne che nonostante tutto vanno avanti perché la resa non fa parte del loro vocabolario.Uomini e donne ai margini e profondamente ed intimamente umani.VOTO: 8,5IL PAPA' DI GIOVANNAUna figlia difficile ed insicura cresciuta da un padre premuroso, che le ha sempre tentato di dare fiducia in se stessa. Questa la trama, in breve, del nuovo film di Pupi Avati, dove il papà del titolo é interpretato da un fenomenale Silvio Orlando, per una volta lontano dai suoi personaggi classici, nevrotici e un pò perdenti. Qui acquista tutt'altro spessoree, senza essere un eroe, diffonde ottimismo a piene mani, contro tutto e tutti.Il film ripercorre gli anni che vanno dalla metà dei '30 alla fine dei '40, poco più di una decina di anni in cui le cose cambiano, soprattutto a causa della guerra.Il film é attento ai personaggi, li pennella molto bene, e la storia scorre morbida, senza impuntamenti. Pupi Avati non si smentisce neanche questa volta.VOTO: 8FEAST OF VILLAINSUn film denuncia sul degrado civile e morale della nuova Cina, dove i soldi sono l'unica cosa importante e dove la Cina tradizionale é morta e sepolta, soppiantata dal cemento dei grttaceli e dalle luci colorate che li illuminano.Un uomo, per aiutare il padre malato, decide di vendere un rene ma le cose non andranno come previsto. Vince la burocrazia, la spersonalizzazione di ogni rapporto, la corruzione...Un film molto importante in questo anno di Olimpiche emozioni...VOTO: 7AUTUMNUn uomo esce dal carcere e torna al suo paese natale, sulle montagne della Turchia, ormai popolato di vecchi, perché gli altri sono andati a cercare un futuro migliore altrove. L'uomo tenta di ricostruirsi una vita lì ma presto capisce che il tempo gli sta sfuggendo di mano, che in quel luogo dimenticato non ha futuro. Ma non riesce a reagire, anche quando si innamora di una prostituta russa lascia che lei se ne vada, non trova dentro di se le energie per cominciare a vivere. Ed allora si lascia vivere, abbandonata ogni pretesa non solo di cambiare il mondo (motivo per il quale era finito in carcere), ma anche il suo destino.VOTO: 6,5