Il Cinema e il resto

Panoramica: 4 Giorno, 4 film...


Ieri mi sono tenuto la sera libera e ho cenato da cristiano... non mi sembrava vero... e così, disgraziatamente, ho visto soltanto 4 film... :-)MACHANLa vera storia della prima, unica e ultima squadra di pallamano dello Sri Lanka. Siamo nel 2004, nello Sri Lanka la gente fa fatica a vivere, imprigionata da lavoro minorile, stozzini e truffatori. L'unica possibilità é emigrare, ma per questo occorre il visto. Ottenerlo non é facile, finchè un gruppo di uomini, ed uno di loro in particolare, hanno un'idea.La Germania organizza un torneo di pallamano il cui scopo é quello di rappresentare la fratellanza tra i popoli. Questi uomini si inventano squadra e si fanno invitare in Germania, ottenendo l'agoniato visto. Una volta giunti in terra tedesca saranno liberi di scappare dalla loro camera d'albergo, ma prima di farlo giocheranno tre partire, finché riusciranno a fare almeno un goal. Per loro quella rete equivale ad una vittoria; quella della dignità e della liberta conquistata.VOTO: 7,5BURN AFTER READINGCosa dire dei Fratelli Cohen di originale? Dopo un film così altamente drammatico come é Non E' Un Paese Per Vecchi, ecco che ci si trova di fronte al registro diametralmente opposto, quello della commedia quasi demenziale. In realtà demenziale non é il film ma il mondo che rappresenta. Non voglio e non posso raccontare la trama. Questo é un film in cui si ride tantissimo, leggero ma soltanto in apparenza.E' la società e i meccanismi che la regolano che sono saltati, sono i valori che non esistono più, sostituiti da una montante ed irrefrenabile idiozia collettiva.VOTO: 8,5NUIT DE CHAINVa bene il cinema dell'assurdo, io stesso avevo apprezzato un film come Beket, ma qui si esagera davvero. Non solo la trama é poco chiara ma non c'é neppure l'ombra di ironia... beh... il tema certamente non ne permetteva tanta ma allora perché mostrare in modo così poco sensato e gratuito delle nudità, anche se poche? L'insensatezza di ogni scena é praticamente il marchio di fabbrica di questo film troppo surreale che ai miei occhi si é salvato soltanto perché é girato a Porto, in Portogallo. Una scena, in particolare, é girata all'ingresso della Pensao Franca, dove io ho dormito nelle due volte che sono stato lì.Detto questo il film é da dimenticare.VOTO: 3,5LA FABBRICA DEI TEDESCHIRabbia cieca, rabbia d'acciaio, violenta rabbia e dolore nel cuore. Queste sono le sensazioni che ho provato uscendo dalla visione di questo magnifico documentario di Calopresti. Il racconto é quello della strage alla Thyssenkrupp in cui 7 persone sono morte arse vive in un incidente sul lavoro che poteva essere evitato. Dopo una parte introduttiva recitata iniziano le interviste ai parenti delle vittime e ai loro colleghi. Vengono ricostruiti i momenti della tragedia e viene fatto sentire il sonoro della telefonata al 118 con la richiesta di aiuto. Un documento agghiacciante che mi ha scosso in profondità. Un documento da vedere e da ricordare. Povera patria...VOTO: 8/9