Il Cinema e il resto

Il Bambino con il Pigiama a Righe


Ieri sono andato all'anteprima de "Il Cosmo sul Comò" con Aldo, Giovanni e Giacomo, ma settimana scorsa ho visto un capolavoro e non ne ho ancora parlato.Mi riferisco a Il Bambino con il Pigiama a Righe, prodotto dalla Walt Disney. Prima di recarmi all'anteprima non mi ero informato sul genere di film né sulla trama. Avevo però fatto 1 + 1, Walt Disney, Bambino in pigiama... ho capito! E' un cartone animato su un bambino sognatore... e mi sono detto... va bene, oggi mi rilasso e mi vedo un film semplice semplice, leggero, giusto per entrare in clima natalizio...Non mi sono mai sbagliato così tanto in vita mia, assolutamente mai.Già alla consegna della brochure ci rimango abbastanza di sale. Vedo del filo spinato, una svastica e un bambino con un vestito da campo di concentramento... le cose si complicano...Il film racconta la vicenda di due bambini, uno figlio di un gerarca nazista, l'altro ebreo.Il padre del primo é appena stato promosso e da Berlino, dove vive con tutta la famiglia, si deve trasferire in una sperduta villa di campagna, a pochi passi dal campo di sterminio di cui deve gestire l'attività. Bruno, il bambino, rimane senza amici, ma non senza la sua curiosità di esplorare e la sua innocenza. Scopre, così, l'esistenza di quella che lui chiama "fattoria" all'interno della quale vede tanti bambini con cui potrebbe giocare. Contravvenendo agli ordini dei genitori, si avvicina al campo e arrivato al filo spinato vede un bambino seduto dall'altra parte, con il vestito a righe, sporco in faccia. Si siede a parlare con lui e col tempo i due diventano amici. Il film si evolve, l'orrore di ciò che sta accadendo all'interno del campo é sempre più chiaro, non solo a noi, che già lo conosciamo, ma anche alla moglie del gerarca nazista, che ne rimane disgustata.
Non posso dire niente sul finale, posso solo dire che se all'ingresso ero rimasto di sale alla fine tremavo dalla rabbia e dall'orrore, uno dei finali più definitivi e spietati che abbia mai visto in vita mia, un finale che fa letteralmente a pugni con l'idea che mi ero fatto di un film prodotto dalla Walt Disney. Sono rimasto tremendamente sorpreso dal coraggio di aver prodotto un film così radicale, davvero complimenti!!!Il voto prende atto di tutto questo, si concentra sul contenuto e meno sulla forma, che non presenta nessun difetto, ma neppure giustifica un voto così...VOTO: 9,5