Il Cinema e il resto

Jack Folla...


Dopo aver faticosamente terminato il libro di Saramago "In morte di Riccardo Reis", fatto di frasi lunghe mezza pagina, ora sto leggendo un libro che raccoglie le esternazioni radiofoniche di Diego Cugia, in arte Jack Folla, andate in onda su Radio Rai in un bellissimo programma di qualche anno fa intitolato Alcatraz.Jack Folla é un uomo condannato a morte, che conta i giorni che gli mancano per essere ammazzato, ed ogni giorno scrive un pensiero. Jack Folla é fondamentalmente un anarchico, contro tutto e tutti, soprattutto contro la stupidità, l'ignoranza e il luogo comune. Vorrebbe dire a tutti di ragionare con la propria testa e lo fa nei modi più diretti.Oggi ho letto ciò che scrive a 208 giorni dall'esecuzione e voglio riportarlo qui......Che fai se sei in macchina di notte e non vedi da qui a lì? Tieni gli abbaglianti accesi, giusto? Sottoterra è nera, non sai quanto, ma io tengo gli abbaglianti accesi al centro della fronte: un faro. Quando mi serve, lo sparo nel buio. Illumina quello che non vedo, le cose che non capisco, i pro e i contro. Il faro l'hai anche tu ma il generatore te l'hanno scaricato ad arte. Vi vogliono spenti perché non gli conviene che illuminiate quest'interminabile notte del mondo. Siete scomodi con tutti i vostri "perché" del cazzo. Vi tengono buoni facendovi consumare di tutto, così il faro diventa sempre più fioco, finché la luce si spegne. Non hai più un Io, sei un numero, sei massa, pollo da batteria. Se te n'accorgi e diventi troppo aggressivo ti danno un Serenase, il litio, un migliaio di volt, qualunque porcheria purchè non rompi. Ti sto invitando a sfasciare le vetrine? A bucarti? A fare una strage? Sei fuori strada, ragazzo. Sto invitandoti a chiederti sempre che cosa stai facendo e perché cavolo lo stai facendo e se è giusto o sbagliato. Questa è la ragione che vale la vita. Sei fuori dal branco, sei un rompicoglioni, ma sei tu. Unico, irripetibile. Tu, un grande albatro che vola sulla folla. Te la faranno pagare cara, puoi giurarci....