Ieri sono andato a vedere Frost/Nixon, il film di Ron Howard che racconta del Watergate attraverso il duello televisivo che ci fu realmente tra l'ex Presidente degli Stati Uniti e il giornalista Frost. Fu un vero e proprio duello, senza esclusione di colpi; l'intervista si svolse in quattro giornate nelle quali gli argomenti trattati furono concordati. L'ultimo incontro doveva affrontare il caso Watergate e fu certamente il più importante. Nei primi tre "duelli" vinse a mani basse Nixon, che rispose in modo brillante e chiaro alle timide domande di Frost. Ma la quarta intervista, quella decisiva, si svolse in modo ben diverso e segnò uno dei momenti più alti della storia del giornalismo americano.
Frost/Nixon
Ieri sono andato a vedere Frost/Nixon, il film di Ron Howard che racconta del Watergate attraverso il duello televisivo che ci fu realmente tra l'ex Presidente degli Stati Uniti e il giornalista Frost. Fu un vero e proprio duello, senza esclusione di colpi; l'intervista si svolse in quattro giornate nelle quali gli argomenti trattati furono concordati. L'ultimo incontro doveva affrontare il caso Watergate e fu certamente il più importante. Nei primi tre "duelli" vinse a mani basse Nixon, che rispose in modo brillante e chiaro alle timide domande di Frost. Ma la quarta intervista, quella decisiva, si svolse in modo ben diverso e segnò uno dei momenti più alti della storia del giornalismo americano.