Il Cinema e il resto

La mia dimensione...


Già lo sapevo ma non me lo ricordavo più... preso da altre cose non ci pensavo da tanto ed avevo dimenticato (o quasi) le sensazioni che mi procura il viaggio. Ora ho rinfrescato la memoria e le sensazioni positive che ho provato sono quelle di sempre. In Sicilia c'ero stato due anni fa e non avevo visitato Agrigento (ma solo la Valle dei Templi) e Catania. Ora posso dire di aver visitato tutte le città importanti della Sicilia, tranne Enna (città dalla quale, tra l'altro, mi arriva quell'ottavo di sangue siciliano che mi ha colorato i capelli di nero e che mi ha reso la pelle più olivastra). E la conclusione è la stessa di prima, le due più belle restano Siracusa e Ragusa. Ma ho avuto anche qualche sorpresa. Da Agrigento non mi aspettavo
assolutamente nulla, ed invece, dietro al muraglione di casermoni che si vedono dal basso della Valle dei Templi, si nasconde una città piacevole, un centro storico fatto di vicoli ben curati e silenziosi. La gente, nonostante l'agrigentino sia una delle zone a più alta contaminazione mafiosa, mi è sembrata socievole e aperta.Discorso diverso va fatto per Catania, una città evidentemente più grande, dove è presente un importante nodo portuale; questo provoca, come è normale, una presenza di criminalità più elevata, ma i difetti non si fermano qui. La città è effettivamente sporca, e ad esclusione di un
paio di vie centralissime, il centro storico è piuttosto malandato. Dinotte la vita è frizzante ma per quanto mi riguarda ho potuto vedere soltanto le zone in cui si concentrano i ragazzini, mentre tutta la zona universitaria, sicuramente più interessante dal punto di vista della vita notturna, l'ho potuta visitare solo di giorno. A questo proposito una nota va fatta a proposito della Facoltà di
Giurisprudenza, davvero un gioiello di bellezza. Per quanto mi riguarda io ho dormito in un ostello dietro il Teatro Massimo, in pieno centro, nel centro della vita notturna più giovane. Fortunatamente la finestra non dava direttamente sui vicoli, altrimenti non avrei potuto dormire moltissimo...Alla fine dei conti la Sicilia resta una terra ricca di fascino e di contraddizioni. Non si può parlare dell'uno trascurando le altre e viceversa. Una terra stupenda che non smetto di amare.