cingomma

"Alla Nostra!"


Lui davanti ad un prosecco. Io a un crodino. Crickcrockiando patate gli dico"..oltre al resto, ci sono ben due motivi per cui non credo. Il primo, che ti sembrerà qualunquista e puerile come motivazione, è che non capisco come sia possibile che se esiste un Dio tanto buono, misericordioso e onnipotente  possano esistere tutte le brutture di 'sto mondo. E il secondo, se vuoi qualunquista e puerile quanto il primo, è che c'è chi crede in Dio, chi in Allah, chi in Buddha e via dicendo.... quindi, come dire... perchè dovrei dar per vero uno piuttosto che l'altro?"S'infila in bocca un pezzo di grana e mi risponde"Beh alla prima ti rispondo subito: è il Diavolo! è la forza del Diavolo che lotta contro la benevolenza l'amore universale di Dio.. che non sempre vince.  ...E guarda che esiste!, il Diavolo!""certo" rispondo col sottaceto fra i denti "se credi in Dio non puoi non credere nel Diavolo""Quanto al secondo punto....... non ce l'ho ancora una risposta" e mi ruba l'ultima patata"E tutto il resto...dài, qual è? " infila un'oliva nello stecco"ah, tutto il resto al prossimo aperitivo...quando avrai trovato risposta al secondo quesito" gli sorrido e m'impossesso della pizzetta. La verità è che credere aiuta semplicemente a vivere meglio. La religione è un'àncora a cui aggrapparsi per sentirsi meno soli, meno indifesi. Convincendosi che esiste una forza superiore a cui far riferimento dà una sicurezza. Ricorrere a Dio nei momenti di bisogno è la cosa più facile e sintomatica....  Ma non gli ho detto niente. Avrebbe pensato che stavo parlando per conto del Diavolo... Lo stesso che mi stava pilotando nel rimpinzarmi di caloriche schifezze tentatrici.