gruppo amici subsub guidonia |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
Post n°22 pubblicato il 14 Luglio 2011 da cinquantabar
|
Post n°21 pubblicato il 19 Novembre 2010 da cinquantabar
La sovradistensione polmonare è un incidente che si verifica nell'attività subacquea con autorespiratore, durante la risalita e solitamente negli ultimi 15 metri della stessa. L'aria respirata in profondità è a pressione ambiente e aumenta di volume al diminuire della pressione ambientale, si espande quindi durante la risalita. L'aumento di volume può essere tale da causare la rottura degli alveoli polmonari provocando il passaggio d'aria nellacavità pleurica con conseguente collasso del polmone (pneumotorace) o più raramente nel mediastino (pneumomediastino) o, nell'eventualità peggiore, direttamente nel circolo venoso polmonare (embolia gassosa arteriosa-EGA). I sintomi sono senso di vertigine, senso di debolezza, problemi alla vista, dolore al torace, disorientamento, alterazioni della personalità o paralisi e si manifestano immediatamente, l'insorgenza di una EGA si manifesta con fuoriuscita di schiuma rossastra da bocca o naso, debolezza muscolare o paralisi, convulsioni, perdita di coscienza, arresto respiratorio e morte. PrevenzioneLa causa principale della sovradistensione polmonare è la risalita in apnea, anche solo interrompere la respirazione per pochi metri di risalita espone al rischio di sovradistensione. Altre cause possono essere eventuali stati patologici che provocano "intrappolamento" d'aria in zone polmonari circoscritte ad esempio la bronchite o l'asma, o eventuali malformazioni anatomiche.Può aversi sovradistensione polmonare nelle immersioni in apnea, nel caso in cui l'apneista inspiri aria da un autorespiratore ad aria in profondità ed effettui poi la risalita senza espellerla. TrattamentoIl trattamento di una sovradistensione polmonare è di pertinenza medica e prevede l'utilizzo di Ossigenoterapia iperbarica. |
Post n°20 pubblicato il 28 Ottobre 2010 da cinquantabar
La paura e l'ansia sono in genere utili perché ci aiutano a evitare situazioni pericolose, ci mettono in allarme e ci danno la carica per affrontare i problemi. Bisogna solo evitare che queste sensazioni diventino troppo forti o durino a lungo, bloccandoci dall'agire come vorremmo. In chiave positiva, l'attività subacquea insegna a controllare l'ansia e aumenta il rilassamento fisico e mentale. Cominciamo con l'individuare quale è la differenza tra ansia, panico e fobia. |
Post n°19 pubblicato il 22 Ottobre 2010 da cinquantabar
Immersione in quota
Nell'arco alpino ci sono molti specchi d'acqua in cui poter fare immersioni. Ci sono i laghi pedemontani con delle quote vicine al livello del mare e altri laghi decisalmete da considerare alpini con delle quote che variano da 1000 a 2000 metri con tutte altre caratteristiche ed eventuali difficolta'. A differenza di un immersione in mare in acqua salata un immersione sui laghi montani puo' essere da una parte piu' semplice e dall'altra piu' complessa.
Lati positivi:
Lati negativi:
Per poter fare queste immersioni bisogna seguire una serie di procedure differenti rispetto alle solite immersioni a livello del mare.
- Oltre ai 700 metri di quota si considera l'immersione in altitudione.
La differenza di pressione che c'e' in quota causa una serie di differenze nel calcolo dell'immersione e delle eventuali deco da effettuare.
In un'immersione a 2500m s.l.m. la pressione e' di 1/4 inferiore e si possono usare comnque le tabelle normali modificando i valori in funzione del delta pressorio che e siste all'esterno del lago (di un quarto inferiore rispetto al mare) e sotto una colonna di acqua di 10metri che comunque produce una spinta di 1000 millibar.
Un'immersione a 2500 metri risultera' di un quarto piu' penalizzante rispetto ad una equivalente al livello del mare. I 40 metri al lago equivalgono ad un'immersione a 50. La velocita' di risalita dovra' essere piu' lenta e le tappe di deco saranno piu' vicine alla supeficie.
Questo vale solo se si sono passati in quota sufficienti ore per raggiungere la pressione ambinete in tutti i tessuti anche i piu' lenti. 48 ore.
Per un'immersione che viene effettuata senza raggiungere la saturazione all'ambiente esterno dovra' essere considerata come se si avesse un'altra immersione sulle spalle (sovrasaturazione) |
Post n°18 pubblicato il 07 Agosto 2010 da cinquantabar
Revisione 2010 |
Inviato da: cinquantabar
il 10/06/2010 alle 17:09
Inviato da: lanascitadiblusub
il 08/06/2010 alle 12:17
Inviato da: cinquantabar
il 13/12/2009 alle 09:07
Inviato da: daniele_pietropaoli
il 13/12/2009 alle 08:26
Inviato da: cinquantabar
il 01/12/2009 alle 22:35