per te.

Fiabe che vorrei dentro tutti i sogni miei.


Per andare avanti abbiamo bisogno di immaginarti qui. Ho sempre preferito seguire mia sorella su queste cose, la sua razionalità, la sua perfezione. Le ho sempre preferite al bisogno di immaginazione di mio papà. Ho sempre preferito concentrarmi sul fatto che tu non ci sei più, l'ho fatto stringendo la mia mano a quella di mia sorella, ascoltando le sue parole, le sue verità. Ho voluto sforzarmi di farti vivere solamente nei miei pensieri, ho voluto legarti ad una morte materiale. Ho evitato fantasmi, allucinazioni e immagini fatte d'aria. Ho regolato la mia esistenza sulla tua assenza fisica. Ho basato ogni mio gesto sul fatto che non ti vedrò più. Ti ho fatta respirare nei miei pensieri, nelle mie parole, ma ti ho pur sempre legata alla verità della tua morte. Forse non ci sono mai riuscita del tutto. Già il fatto che io continui a parlare di te dandoti del tu, come se tu fossi qui, significa che ti immagino qui, vicino a me. Suono e quando ho finito ti vedo seduta sulla poltrona di fronte a me. Suono e domani suonerò, mi sembrerà di vederti seduta su una delle sedie alle mie spalle a guardare il mio esame. Ti vedrò avvicinarti a me per accompagnarmi fuori con un sorriso. Ti vedrò soddisfatta in ogni caso. Per andare avanti abbiamo bisogno di immaginarti qui, ma vorrei affogare nella concretezza e nella razionalità per essere un po' più vuota, per lasciarti dove sei tranquilla, senza legarti nuovamente a questa terra, per riuscire ad accettare la vita e con essa la morte.
Io ti ammiro.