500 nel mondo

Venerd' 14 agosto Garadak - Nord Kapp


Oggi l'eccitazione è alle stelle e tutto il gruppo si sveglia prestissimo impaziente di partire verso la tanto sospirata meta di quasto viaggio!Come sempre un controllo alle auto e partenza. La stada è molto in salita e scorre su una lingua di terra in mezzo all'acqua: laghi di un colore azzurro intenso da una parte e Mare del Nord dall'altra! La vegetazione pare quasi alpina e lungo la strada ci sono piccoli paesini affacciati sull'acqua, ognuno con il suo porticciolo: è uno spettacolo veramente affascinante! Peccato che un'insistente nebbiolina renda tutto un po' sfuocato!Le renne sono molto numerose e spesso costringono le 500 a brusche frenate per evitare le imprudenti che attraversano la strada.L'ultimo tratto di strada è in realtà un lunghissimo tunnel sottomarino, prima in discesa per un lungo tratto poi, visto che quello che scende deve poi risalire, l'ultimo pezzo è una salita veramente terribile: quasi incredibile che le cinquine dopo un viaggio così lungo riescano pure in quest'impresa: sono davvero mitiche!!A fine tunnel una brutta sorpresa attende i nostri amici: il tunnel è a pedaggio, per fortuna la cifra è in base alla grandezza dei mezzi, e le 500 sono veramente piccole!Ormai manca pochissimo alla meta, ancora un po' di salite e discese e finalmente eccoli in vista dell'area in cui parcheggiare le auto per poi proseguire a piedi; qui un'altra sorpresa: anche il parcheggio è a pagamento! (Non è che vi siete sbagliati e siete di nuovo in Italia?
)Parcheggiate le auto i nostri amici si avviano a piedi verso la cima del mondo, ancora non si rendono bene conto dell'impresa che loro e le loro piccole macchinette hanno compiuto, un viaggio considerato difficile persino usando mezzi nuovi, figuriamoci con delle 500 d'epoca!Quando sono proprio in cima, la nebbia che li aveva accompagnati per il viaggio si comincia a diradare e i nostri amici possono godere di una vista veramente mozzafiato, inevitabili le foto, una visita al museo presente sul posto e l'acquisto di tanti souvenir, poi si rendono conto che è tardi, i km che li aspettano per tornare a casa tantissimi, e allora felici ma svuotati da tante emozioni tornano alle macchine per cominciare il viaggio di ritorno che si apre con la solita sosta notturna in un campeggio affacciato su un lago, è difficile dormire quando il sole continua a splendere nel cielo anche a mezzanotte ma alla fine la stanchezza fa crollare tutti in un sonno profondo!