Carta e Penna...

Richiamo...


Anche il passo corto lascia impronte, traccia un cammino, conta le tacche del tempo sulle travi e i brandelli d’anima che rimangono impigliati fra le spine, di te lascio segni nelle mie notti, le cammino ancora con lo stupore acceso di me, nei pensieri che a volte si annodano nei silenzi, nelle parole raccolte ai bordi di un sentiero che porta all’immenso. Scendo gli scalini delle mie righe e inciampo nelle pieghe della mia stessa anima. Mi hai presa al volo prima che cadessi ed io ancora sono aggrappata alle tue braccia, per quanto ti ho cercato, per quanto forte ho sentito il tuo richiamo ancor prima della tua voce...                                          “... e tu guarda quest’anima,toccala, sentila, ascoltala,sono oltre le tue labbra,nei tuoi silenzi, nei tuoi occhi,scendi nell’azzurro fino a che mi senti,respira con la mia bocca,fino a tremare appena sotto la pelle,stringimi nei fianchi,come quando al mattino,con gli occhi chiusi mi abbracci...”Sei così tu, ti sento da sempre come quell’abbraccio che mi apre gli occhi, immenso fino all’ultimo dei tuoi pensieri, sei una nota che intona, un guanto che avvolge, un momento che fugge, un sogno che rimane, sei il mio temporale più forte, il mio istinto, la mia ragione, il mio motivo d’esistere, sei il lato buono dei miei pensieri, sei un silenzio che graffia, una mano che accarezza, un sorriso che scalda. Ti vedo in ogni angolo, sei dentro ogni parola, le tue impronte sono i miei passi, sei la mia notte, sei sempre accanto, sei ovunque, sei il cielo dei miei occhi...... il mio infinito volo... - 112