Carta e Penna...

The Second...


Non so nemmeno io quante volte ci penso, mi racconto gli attimi, magari anche in silenzio, immobile e senza rumori, s orrido e scorro con la punta delle dita i ricordi per non dimenticarli, ogni volta che ti aspetto, ogni volta che ti sento, ogni volta che mi guardo intorno e tu comunque ci sei. Ovunque, sei ovunque, nelle parole,nei pensieri, in ogni momento. Di quell’attimo ricordo tutto, il sorriso e le tue labbra, il respiro corto e l’anima sparsa nell’aria, la fretta e la voglia,il tremore ovunque sotto la pelle, l’emozione, e quella sensazione indescrivibile del tempo fermo e sospeso, il rumore di tutti quei battiti disordinati che mi hanno portato fino a te... “...e poi...le voci come echi lontani,i nostri passi nel grano,e quel riflesso negli occhiche ha le radici dentro,inconfondibile...ogni passo e ogni attimo,sono più forti ancora,... sai...non c’è mai stataun’emozione così grandedi quel tratto di viale,tu che mi aspetti,sette rose rosse,e la mano stretta di mio padre...” E’ stato come guardarsi negli occhi e dirsi Tiamopersempre, così,due toni sotto la voce e con le dita intrecciate, proprio così, senza mai toccare la terra e senza oltrepassare il cielo, senza pensare che ci sia un limite, senza condizioni, senza cercare o capire, senza chiedere. D’istintopuro. Ti guardo alla sera mentre chiudi gli occhi, e penso ancora che tu sei la cosa più bella che ho avuto mai...... la mia vita...Auguri amore...