Carta e Penna...

Angoli...


Senza nemmeno sapere come, sono tornata nel mio angolo di cuore, fra le mie immagini, con le mani a rovistare in quel vecchio baule in soffitta, nei pensieri e nei battiti, nella valigia del mio tempo. Silenziosa ho passeggiato fra le mie parole senza nemmeno toccare una riga, senza respirare o sfiorare appena, nulla, ho solo camminato appoggiando gli occhi senza entrarci, trasparente come un fantasma, leggera come una farfalla, eterea, come fossi appesa ad un filo di colore rosso acceso.“... senza fare alcun rumore,ho sorvolato pagine e pagine,fino ad arrivare là,dove tutto e' cominciato,quattordicifebbraioduemilaseiho letto tratti, incrociato parole,un groviglio di ricordi ammassati,momenti, attimi, attese,parole, parole, e ancora parole...un viaggio fermo,fra tutti quelli che ho fatto,e a scorrermi negli occhitutto quel che ci puo' stare… dentro le parole... “non cercavo nulla, ma ho trovato tutto, ho sentito la netta sensazione di quel che e' rimasto immobile di quel che e' cambiato e di quel che non c'e' più. Una lacrima e un sorriso, le strade che conoscevo le ho ripercorse, ho riconosciuto i cancelli e i viali, le porte aperte e quelle chiuse, e mi sono fermata al centro esatto, qualche lampione acceso, qualcun altro spento, la ruggine e la polvere. eppure io ricordo tutto, questo posto e' un'altra pelle, un posto che non si puo' dimenticare, il punto dove ti ho trovato, dove e' cominciato tutto, un posto dal quale... … non si può andare via...