Carta e Penna...

......e la mattina


Il motore si avvia lento. La prua è diretta all’orizzonte. Intorno è silenzio in un mare che è una tavola. Il sole non è ancora sorto, manca poco e voglio godermi lo spettacolo nel silenzio assoluto, dentro un vuoto cosmico apparente. Butto la piccola ancora in un fondale di quindici metri. Lo spettacolo comincia. L’orizzonte si rischiara piano e passa da un giallo tenue a un bianco ad un arancio acceso. Il sole spunta, piano. A vista d’occhio si vede salire e quando è apparso per poco meno della metà non è più possibile guardarlo. Le canne sono al loro posto. Non ho voglia di pescare, non ancora. Mi lascio cullare da timide onde e dal primo caldo. Ora il sole è completo all’orizzonte. Una scia di luce traccia il mare e colpisce la scogliera. La spiaggia alle mie spalle è deserta. C’è silenzio intorno, c’è vita dentro. Ti amo e guardo per te e con te questa meraviglia. Sei come lui, dentro di me.  Sei qui con me. Sorrido e mi lascio cullare, come fra le tue braccia. Chiudo gli occhi e l'aria è come la tua bocca. Sorrido. Sei veramente quì vita mia.