Carta e Penna...

Distesa...


Silenziosa e assente, un cenno quasi impercettibile del respiro, una scheggia nella notte che trascina il vuoto d’aria, rabbia, paura e tutto quello che c’è intorno. Ho voglia di te, di quando stai fra il mio profilo e il nastro sottile della luce, di quando mi parli con le mani, e dei suoni che si riescono a sentire fino al cuore, dimmi cosa senti quando il sangue brucia dall’anima alle tempie, sfilami gli attimi che rubano il respiro, colorami il cielo con i tuoi occhi, spargiti addosso, muoviti dentro. Fai di me pelle tesa, fammi aria e diventerò vento, fammi goccia e sarò oceano... "... distesa,sugli scalini della tua vita,spingo i pensieri al di là del cielo,oltre i miei occhi nei tuoi,oltre l’arco della schiena,sei ansimo, tempo e voglia, sei vita,come pioggia e vento, bagni,frantumi emozioni in fasci di lucesei musica e poesia, una morsail tuo respiro confuso nel mio,il solo che voglio accanto,sempre e per sempre...fuori dal tempo,fuori dai margini, e dai respiri..."Sapessi quante gocce ho già contato le ho lasciate scivolare come le lacrime  dalla punta del cielo, quanti numeri ho sparpagliato in disegni con le dita, perché fosse fluido il tempo, quel tempo da far sfumare nell’attesa,  quel tempo per averti. Sapessi amore quante notti ci ho pensato, al profondo degli occhi negli occhi, alle dita intrecciate strette fino a pulsare, ai sogni sulla pelle e sulla carta, al tremare in un abbraccio, all’emozione intensa dell’amore lento nei fianchi e nell’anima, e a quanto sei vivo tu...sotto la mia pelle...