Carta e Penna...

Al mattino...


A volte sai, è nel silenzio dei pensieri che aspetto l’alba dei tuoi occhi, ti guardo dormire e sei la poesia che nasce da un respiro, il millimetro di spazio fra una nota  il suo rigo, la rima perfetta fra pelle e pelle, ti guardo e attraverso gli occhi chiusi a volte sembra quasi che sorridi. Mi stringi fra il sonno e i sogni, ti accorgi se mi muovo, se mi alzo se mi allontano, dormiamo sempre abbracciati, lo abbiamo sempre fatto, non so ancora se è per tenerci addosso il profumo l’uno dell’altra o per far durare l’ultimo ti amo della sera fino al mattino... “... e il silenzio del respiro,è una carezza sulle labbra,come la notte quando scende,o il vento quando danza,così mi addormento,stretta dentro alle tue braccia,assopita nei tuoi pensieri,e distesa sulla tua pelle.Niente addosso, tranne te,nessuna parola,solo il respiro nel respiro,e un ti amo,come un eco all’infinito...”C’è un silenzio poco prima dell’alba che sembra d’argento. Si lascia intravedere appena, si appoggia ai bordi delle cose, si riflette nei quadri, gioca con lo specchio, sembra quasi che faccia muovere la cascata di stelle appese al soffitto. Le illumina e si infrange, ricade e si addensa. Si muove. E’ lì, quando schiudi le ciglia che si svegliano con te tutti i colori della mia vita, sono già nei tuoi occhi e mi regali il tuo primo sorriso, allunghi la mano nella prima carezza, la scopri anche tu la stessa alba, appoggiato alla mia bocca,  ti intravedo appena e mi sali nei fianchi, è sottovoce il tuo buongiorno, mi sorridi negli occhi e mi fai l’amore, si, negli occhi, i miei nei tuoi...sei tu il mio giorno...