Carta e Penna...

E poi...


Dimmi del colore del cielo, dimmi di quando cammini, di quanto è grande il mare e se negli occhi può starci l’infinito, dimmi degli alberi e dell'aria, dimmi quante orme lasciano i tuoi passi, dimmi quante volte ti sfioro l'anima e quante lascio il segno. Dimmi del vento quando si infila nei capelli come dita, dimmi degli ansimi, dei pensieri dei respiri, raccontami la pioggia quando bagna, della lingua quando scende, dei sensi quando scivolano, dimmi il colore di quello che senti, dei fremiti in farfalle, delle grida di un gabbiano. Dimmi di quando ti brillano gli occhi e ti si muove lento il ventre... “... e poi...comincia dagli angolia raccontarmi un sogno,dimmi cosa si muove, cosa respira,quanto riesci a sentire,dimmi della pelle quando si alza,della voglia quando si bagna,dei lividi quando rimangono,dimmi cosa è certo, cosa è giusto,degli occhi quando si chiudono,delle mani quando toccano,non dirmi della mia anima,che è lì che ti sento di più,in lei sei sciolto, da sempre...”Fammi sentire il suono delle nuvole quando corrono, dei pensieri quando stridono, dei brividi quando prendono, lasciami camminare fra lava e cenere, fra i miei occhi e i tuoi sentieri, dimmi del vento quando ti sveglia la notte, dimmi del silenzio quando sa parlare, dimmi se senti il mio cuore, le mie mani e la mia bocca, dimmi con chi sei quando sei solo, dove vai quando non hai strada e cosa vedi al di là del mare. Dimmi del buio e se hai paura, dei rumori e quanto san fare dentro, dimmi del fondo dell’anima che hai toccato, dimmi della sabbia e dei pensieri, dimmi che lo senti quanto ti amo, tu, che mi fai l’amore...anche quando mi guardi...