Carta e Penna...

Segni...


Non lo so ancora cosa si portasse dietro quella notte e per non scheggiarla, non me lo sono chiesta più, ma ha lasciato come un profumo, a metà fra il mio e il tuo, sembrava avere una luce diversa, un ansimo, forse per quella falce di luna che tagliava in due il cielo, o forse per i tuoi occhi, nudi e fermi dentro ai miei. Una notte di sguardi, di dita fra i capelli, di respiri persi dentro alla bocca, notte di pelle, di labbra, di sete, di sangue che scorre, di disegni con la lingua, di attimi fermi immobili, senza pieghe, una notte per sentirsi, per volersi, per amarsi, una delle nostre notti... “... forse era la magia,di un cristallo di silenzio,forse l’attimo che si ferma,fra le mani, la pelle e gli occhiforse il vento o la voglia di te,ma io ho sentito vibrare l’istinto,la nostra pelle i sensi e il battito,e ho sentito te...ancor più del mio volerti,più dell’affanno nello sguardo,Io...ti ho sentito così forteda lasciarti i segni sulla schiena...” Non bastano le lenzuola a disegnare il tuo profilo, di te non mi basta mai nulla, ma voglio rimanere così, pazza di te, sorprendermi ancora di quel che riesci a farmi sentire, voglio emozionarmi ogni volta che ti vedo, voglio farti l'amore ogni volta che apri gli occhi e respirare i tuoi sogni, le rughe, le dita, la tua pelle sopra alla mia, sempre, ad ogni passo, io voglio la tua bocca, le mani e gli occhi, voglio notti di gambe intrecciate e parole e sillabe sulle labbra, voglio questa notte e tutte le notti. Di te ho sentito la voglia spingere nei fianchi, la pelle tesa e il desiderio scorrere in fondo agli occhi chiusi, di te sento i battiti...mescolarsi con i miei...