Carta e Penna...

Rime e colori...


Me le cammino così certe notti, scalza, con gli occhi spinti nel silenzio dell’aria e lo sguardo che si perde nel vuoto, come certi artisti quando cercano una rima ai colori, fuori dal niente e dentro a tutto, rimbalzo fra i tuoi sensi e i miei battiti come fossero una cosa soltanto, così ti sento, mi risali il sangue fino ai pensieri, qualcuno si scioglie, altri si annodano ancora più stretti, altri ancora non sanno dove andare. Forse, mi sono persa anche io, ma di me non manca nulla, solo il respiro in certi tratti, solo il battito in certi momenti, quando penso a te, quando penso a noi... “... per quanto tempo sono stataassopita sulla tua bocca,tratteggiata nei tuoi occhi,e silenziosa fra le tue dita,per quanto tempo ho ascoltato,il rumore del vento e delle parole,i suoni dentro, le note,i sensi le grida e l’anima,per quanto tempo ancoraavrei dovuto cercarti,se non mi avessi trovata tu...”E ancora ti riconosco dall’odore che dimentichi sulla mia pelle, ti leggo i silenzi come fossero grida, ti ascolto i pensieri che escono dagli argini. Ancora ti voglio. In un respiro soltanto mi entri, mi rovesci la pelle e gli occhi, ti voglio ad ogni incrocio dei miei sensi, lucido e teso, bagnato e vivo, ti voglio così, ventre e lingua, accanto e addosso, ti voglio nell’aria, nel mio scrigno, fra le pieghe delle lenzuola, dentro l’angolo dei fianchi, fra le ciglia, gli occhi e il cielo e nel punto più intenso dell’anima. Dentro fino a toccarla. Si, ti voglio esattamente come e dove sei...dentro di me sempre...