Carta e Penna...

Stanotte...


Certe notti sono talmente scure e lente, che spalancano gli occhi e imbrogliano i pensieri. Ti guardo sciolto in un filo di luce, dormi al mio fianco e penso che anche al buio sei ogni colore della mia vita, penso che sei tutto quello che ho sempre sognato, che ho desiderato con l’anima, che ho cercato in ogni orizzonte. Penso a quanto ho camminato, sudato e pianto, penso a quel che ho sentito trovandoti, a quel che mi hai mosso guardandoti, al sorriso fino in fondo, a ciò che abbiamo riposto dentro di noi. Ed è tutto uguale, ritrovo tutto quanto. Scivolo via dalle lenzuola e dalla luna, per non svegliarti, perché il tuo sia un sogno davvero... “... un sogno che respira,che ti guarda e sorride,che ha il rumore del vento,che è un passo e poi un altro,stupore e sorriso.Non sai cos’è guardarti...Sei un silenzioaria, luce e anima,l’odore della mia pelle,battiti e fiato,sei fuoco,sei voglia che brucia nei fianchi...”Se non fosse che dormi ti farei l’amore, lieve come una farfalla, senza quasi svegliarti, e sentiresti soltanto pelle che si muove e aria che si sposta, sentiresti le mani farsi carezze, il tendersi della schiena, il respiro sempre più accanto, forse il filo della mia voce dentro alla tua bocca. Sopra la tua pelle i fianchi schiusi, sotto la tua pelle il mio volerti, più forte ancora del silenzio, come un’eco...... come un’onda...