Carta e Penna...

Cerchi di luce...


Niente riesce a imprigionare le anime, ne il tempo ne la distanza, ne lo spazio, nemmeno le catene d’argento, ne niente di tutto il resto. Nemmeno le mani o le dita intrecciate, nemmeno i fianchi o la pelle, soltanto l’amore vero sa farlo. Noi non siamo solo accanto, noi ci siamo comunque, ci siamo sempre, l’uno per l’altra, dentro. In ogni attimo, anche in un gesto dolce e delicato come questo, che scende a pelle come un pensiero, come una presenza, come quel sentirsi denso, addosso, dentro, avere il desiderio intimo, come gli occhi che non sanno guardare altri occhi, come le mani che non sanno toccare altra pelle, come i battiti quando si accendono in un suono soltanto... “... eppure gli anelliche portiamo alle dita,sono cerchi di luce,il segno di un amore stretto,un sogno toccato con le dita,una magia, un momento,la fotografia di un attimo.La gioia di averti,di amarti, e di volerti,e il tremore della pelle,ancor più fortedi quando mi guardi...”Restano davvero appiccicate al cuore certe cose, come i momenti, gli sguardi, le emozioni, l’intensità, quando ti accorgi che l’amore non è quel che vedi, ma è quel che senti, quando non semini distrattamente i brividi per la strada, quando tutto ti resta addosso come un vestito, un alone silenzioso che sfuma ai bordi, un gioco o un sorriso. Sei sotto la mia pelle, sei nel cielo ogni volta che c’è un temporale, sei nell’aria quando mi si ferma il respiro, sei nei miei sogni quando dormo, sei nell’anima quando facciamo l’amore, sei il sorriso di ogni mattino...... appena apro gli occhi...