Creato da cipolllina il 06/04/2006
se l'amore fa ridere e piangere io sono quello che crea: la speranza e l'ottimismo.
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Messaggi del 27/04/2023
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Post n°857 pubblicato il 27 Aprile 2023 da cipolllina
Lettera ad un bimbo mai nato. Cara me, un giorno scoprirai una cosa bellissima...LA GRAVIDANZA. DA che mondo è mondo le donne attendono questo giorno con paura, non tu. Eppure quel giorno arriverà. E lo perderai. Come si perdono tante cose al giorno di oggi. L'amore, le monete, i calzini... Sarà una cosa banale... Accade a moltissime donne... Eppure qualcosa di speciale ci sarà. SARÀ SOLO IL TUO DOLORE. E anche chi lo ha vissuto potrà capirti poco. Quella che ha scelto di perderlo e quella che lo voleva ad ogni costo. E tu? Tu sarai nel mezzo di un vortice. ... Tra chi non lo voleva e lo portava avanti .. E chi lo ha perso dopo che stava facendo di tutto per tenerlo.... Come una stella nel cielo, cadente... Ti verrà portato via... E tu non potrai fare altro che restare in silenzio. MA POI SUCCEDE Caro figlio, È già da molto che non ci sei più. Anche se dire che c'eri è una battuta..ma non fa ridere. .. In realtà non ci sei mai stato. Per la medicina, per tuo padre, per la scienza. .. Tu non sei mai esistito... Eccetto che per me. Per me che ti portavo nel grembo. Che conoscevo la tua fame insaziabile per i kiwi. Io non me li mangio. Quanti ne divoravi? 20-40 tutti i giorni o quasi. Ma diranno che ero io... Le mie voglie.... La cioccolata di cui ero e sono golossissima non riuscivo nemmeno a toccarla.... Figuriamoci a sentirne l'odore.... Eppure siamo stati troppo poco insieme. Il.tempo di capire che razza di madre sarei stata.... Forse Pessima... Per questo sei stato portato via.... Avrei avuto paura di farti andare nel mondo troppo pericoloso.... E.paura di farti crescere attaccato a me, volevo che volassi. ... Ero pronta a condividere con te il mio sapere, anche se poco... E ti avrei insegnato l'unica cosa che so fare.... Mettere il cuore in tutto. Anche verso chi non lo merita . Ti avrei dato ogni cosa senza possedere niente. Già ti vedevo camminare. .. Correre. .. Con le tue gambotte grassocce. .. Avresti avuto solo me. Tuo padre era inesistente quel periodo. ma ti avrei insegnato ad amarlo lo stesso.... Anche se talvolta ha quel carattere chiuso, riservato....pesante.... No. Speravo tu diventassi come me. Chiacchierone. Che ama ballare, ridere , correre, sognare, leggere. Cantare. Io Canto ovunque. Appena posso. Canzoni inventate da me. QUante ninna nanne ho creato per te... Che dormivi e ti muovevi in me.... Quando eri felice.... Ti sentivo muoverti velocemente.... Dum Dum Dum dum. ... Sopra e sotto.... Su e giù..... Rimbalzare in me....dentro me... Da una parte all'altra.... Come una pallina da ping pong.... Saresti stato un bravo giocatore.... Ti sentivo dormire.... Fare festa.... E mi chiedevo se volessi compagnia.... Sembrava divertente.... Poi un giorno come tanti. ... Mi hanno detto che non c'eri più... Mi sembrava impossibile..... Inverosimile..... È stata tutta una discesa. Le.corse in ospedale. La setticemia. Avrei voluto morire anche io. Morire con te. Non mi importava più di nulla. La mia vita per la tua. E poi accadde.... Stavo così male in quel freddo lettino.... ASPETTANDO per l'ennesima volta che questi "angeli bianchi da corsia" ti portassero via da me.... Che era troppo tardi.... "Dategli l'estrema unzione e avvisate la famiglia". Parole raggelanti. Ma ero sotto "bomba". Sentivo come un senso di benessere ed era strano.... Il mio.cuore era a pezzi. La Mente. io. Eravamo a pezzi.come uno specchio rotto senza possibilità di essere riparato. In frammenti. Eppure il corpo...era affogato nel benessere.... Volevo affogare pure io... Senza svegliarmi.... Ti avrei raggiunto presto. E invece.... Invece tu non volevi.... Ero lì in quella stanza. Dove monitorano il cuore dei bimbi. A 2 signore stavano dicendo che i loro bimbi erano morti 8 e 9 mesi. Il battito non c'era più. Ad una signora accanto a me stavano dicendo che poiché doveva partorire altrove.... Sarebbe dovuta andare altrove a controllare il suo bambino... La signora protestava... Si era sentita male... Era corsa al posto più vicino. Accadeva tutto questo prima della "bomba" che mi avevano dato..mentre mi contorcevo dai dolori.... Poi non ho sentito più niente.... Ero sola... Io ed io... Me ne stavo andando.... Quella voce maschile lo aveva detto ad una donna con brutalità "Che aborto volete praticare. Sta più di là che di qua. Datele l'estrema unzione e avvisate la famiglia". Quindi mi aspettavo un prete... In che ospedale ero? Non lo sapevo. Mi aveva portata l'ambulanza. Ricordo solo che arrivai il lettiga con i dolori... I medici nell'ambulanza mi tenevano la mano.... Dal dolore che provavo... A.tratti non respiravo.... Non mi muovevo..non camminavo.... Arrivati questa donna mi intimava di scendere di camminare "Non si regge in piedi prendete una barella o una sedia" rispondeva l'uomo del 118 lo stesso che mi aveva tenuto la mano.... Che mi aveva provato a far camminare in casa.... Che mi ha vista cadere in casa.... Sbattere... Provare a rialzarmi... "Deve scendere e cammnare" mi intimava la donna Dandomi colpetti sulla gamba Io non gliel'avrei data vinta... Ero più forte.... Non mi faccio compatire e compiangere da nessuno.... Scendo rotolando dalla barella..provo a mettermi in piedi... Cado in ginocchio.... "AVANTI avanti si alzi e mi segua" Non riesco a stare in piedi..il ragazzo del 118 prova ad aiutarmi ma deve andare via per un'altra chiamata.... Io seguo la donna...strisciando a terra..come i serpenti... Provando a gattonare come i bambini.... La donna si gira "Niente scene" Ma non mi aiuta..non ha pietà.... Poi la porta si apre... Marco entra come una furia... La donna intima di uscire... Marco non l'ascolta... Mi prende in braccio... La.segue. .. Poi se ne va.... C'è stato solo quella volta tuo padre in tutti quei mesi.... La stanza è dove monitorano il cuore... Alla signora avevano appena detto che il bambino era morto.. Dovevano fare un altro aborto.... 9 mesi... Un maschio. Io sono sotto "bomba". Sotto "bomba" non so più cosa accade.... Poi come una luce vedo.... Farsi sempre più intensa.... Brillante... E.vedo questo bimbo... Capelli biondi occhi azzurri.... Le.manine tese "Mamma...sono qui mamma...non avere paura. Sono accanto a te". Sorrido. Forse piango anche non ricordo. Lo.vedo farsi più vicino..più nitido.... Ha le mie labbra, le mie orecchie... Il naso di marco, i suoi zigomi... La.mia fronte.... Le gambette... Sotto questa veste bianca.... Spuntano i piedini.... Minuscoli piedini. .grandi (come i nostri) rispetto a lui così piccino... Sarebbe stato alto... Allungo la mano... Non riesco a toccarlo.... A stringerlo... "Mamma..io sono qui". Rispondo che presto saremmo stati insieme Che lo avrei abbracciato Che avrei voluto fare cambio la mia vita per la sua Che sarei stata pronta a tutto Ma che era tardi Ma.presto saremmo stati insieme "Ma noi siamo insieme mamma. Non mi senti?" Era così vicino sentivo il battito del cuore.... "Ora devo andare mamma...ma ricorda che sono accanto a te. Sempre non ti lascerò mai". E il battito del cuore si faceva più forte. Mentre mio figlio se ne andava.... In un raggio di luce... Arriva l'infermiera Mi distoglie da questo momento si avvicina e mi vede sorridente "Come va?" Mi chiede "Sono qui" Rispondo "Ora la chiamano..." "Mi fanno l'aborto finalmente". "NO. Ma stia qui". "Dove potrei andare? Sorrido "Almeno sorride. È buon segno'. Chiudo gli occhi mio figlio è lontano ma è ancora lì... "Sii forte mamma...io sono con te..." "VA bene - Rispondo- sarò forte. Qualunque cosa mi dicano".poi taccio... E come detestata da un sogno sento una voce.... Forse sogno... Ma no è accanto a me "La.prego. la prego. Non smetta di PARLARE. Da quando ha iniziato il mio bambino ha preso vita. Risponde solo alla sua voce". Mi chiedo dove sono. Non lo ricordavo più. Ero fuori dal tempo. Ero in ospedale. Le signore che avevano avuto la notizia che i loro bimbi erano morti... Prima una e poi l'altra mi chiedevano di parlare ancora.. Rispondevano alla mia voce. .. Mi dicevano che mentre dormivo cantavo una ninna nanna... Quasi impercettibile. .. I bimbi avevano risposto come a tempo di musica... I loro.. E delle altre signore presenti.... Poi un grido... La signora stava per partorire... Il parapetto ci divideva.. Il telefono per chiamare era lontano... Così mi trovai a dire "Un respiro e spinga"... Passatempo. .. Quando l'infermiera tornò per me... Un bimbo era nato... Sporco di sangue... Una era svenuta... Un'altra batteva le.mani.... Seppero solo lì che io avevo perso il mio EOLO ANGELO GABRIELE era il nome di mio figlio. Si sarebbe chiamato EOLO ANGELO GABRIELE COSTI. FORSE AVREBBE PORTATO ANCHE IL COGNOME DEL PADRE. MANTOVANI. MI DIMISERO. MI DISSERO CHE ERO IN STATO AVANZATO PER L'ABORTO. MI DIEDE QUALCOSA PER ESPELLERLO. mentre mi portavano via... E stavano per uscire... Mi venne incontro una donna con suo marito "È lei è lei" puntava il dito trascinando lui con sé. Mio figlio porterà il suo nome. Il marito protestava. Non erano italiani. Un nome da donna era fuori luogo. MA QUEL BIMBO APPENA NATO.... IN QUEL GIORNO ROCCAMBOLESCO.... FU CHIAMATO GABRIELE NOEMI perché a detta di sua madre io ero l'angelo che aveva salvato il suo bambino con la mia voce. E.la mia ninna nanna gliel'avrebbe cantata. Te ne ho scritte nella mente così tante bimbo mio. Che questa non ricordo come faceva. Faccio pochi passi.... E incontro l'altra donna... Sorride mi dice che mi stava aspettando Abbassò lo sguardo. "Capisco che da parte mia è inopportuno....lei ha perso il suo bambino e..." E.vedevo che era in difficoltà per continuare. "Mi piacerebbe che la mia MARIA portasse anche il suo nome". Io Sorrido ma ho i dolori. Aggiunge "In quella stanza è successo qualcosa.... Un miracolo..." "I miracoli non esistono Risponde il marito" La donna ribatte che lui non era in quella stanza. Non ha visto. Non ha sentito. Mi prende la mano "Rispondevano alla sua voce. Lei sa dirmi perché?" Rispondo di no Mi accusa di non dire la verità. Il tono è di accusa "Rispondo che non sono un medico " Marco fa per portarmi via. Si è stranito. "Io non voglio il parere del medico..ma il suo..." Penso a mio figlio.... Al battito del suo cuore... "Perché ci sono. E lo mostrano in molti modi. Gli angeli....perché sono angeli. ...si manifestano così. Anche nel battito di un cuore". "Lo penso anche io" Risponde la donna. Sua figlia sarebbe nata a breve. Si sarebbe chiamata MARIA NOEMI ANGELO . NOEMI PER ME. ANGELO PER GLI ANGELI CHE C'ERANO. PENSAI AL MIO. E ANDAI VIA. ECCO BIMBO MIO. TU NON SEI NATO. NON LO CONOSCI QUESTO MONDO. PER LA SCIENZA, I MEDICI NON SEI MAI ESISTITO. NON ERI ALTRO CHE UNA PICCOLA MINUSCOLA BRICIOLA NELL'UNIVERSO. ... INSIGNIFICANTE. ... MA NON LO ERI PER LORO. O PER ME. PER ME SEI IL MIO BAMBINO. SEMPRE E COMUNQUE. PER QUELLE DONNE... SEI L'ANGELO. ... IL MIO. IL.MIO CUORE. LE MIE LACRIME. SEGNO CHE SIAMO TUTTI BRICIOLE NELL'UNIVERSO. MA QUANDO DIO CI TOCCA SIAMO INSUPERABILI. E DIO TI HA DATO E TI HA PORTATO VIA DA ME. FORSE SAREI STATA UNA PESSIMA MAMMA. SICURAMENTE HA FATTO BENE COME HA FATTO AVRÀ AVUTO I SUOI MOTIVI... IGNARI A ME.... MA CIÒ CHE DIO FA È BEN FATTO. NON SEI QUI...SEI CON DIO....NEL POSTO PIÙ BELLO DI TUTTI. LUCE TORNATA ALLA LUCE. ECCO BIMBO MIO. CHE PENSO A QUEI BIMBI.... A QUEI CUORICINI.... AVREI VOLUTO INSEGNARTI MOLTE COSE. MA NE HAI INSEGNATA TU UNA ME. UNA IMPORTANTE E BELLISSIMA SULL' AMORE. UNA LEZIONE MERAVIGLIOSA. SUL DOLORE.... E LA PACE DEI SENSI E DEL CUORE.... CHE METTE MUSICA E MELODIA.... E CI FA VEDERE IN MODO DIVERSO QUESTI CUORI BATTERE INSIEME I CUORI DEL.MONDO. E.FORMARE L' ARMONIA. NOI SIAMO ARMONIA. PICCOLI INSIGNIFICANTI ESSERI UMANI. COSI MISERABILI DAVANTI ALLA VASTITÀ DEL MONDO. EPPURE COSÌ PREZIOSI AGLI OCCHI DEL NOSTRO CREATORE. ECCO LA MIA LEZIONE. IL CREATORE CI AMA. ANCHE SE.... TALVOLTA DA E ALTRE TOGLIE... RESTA ACCANTO A NOI PER SEMPRE. NON CI LASCIA MAI. CIAO BIMBO MIO. 18.37 16 LUGLIO 2022. |
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il 24/10/2014 alle 16:54
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Inviato da: cipolllina
il 30/08/2014 alle 00:37