ETICA del COMMERCIO

 


Esempi di pratiche ingannevoli A. Sig Vinci riceve una mail diretta da una compagnia di un altro Paese che vende un prodotto il quale aiuta a far crescere i capelli in tre settimane. La mail dice che il prodotto è stato provato e testato. Ma il prodotto non funziona.La Direttiva Europea affronta le ditte che fanno false dichiarazioni sugli effetti dei prodotti. Un commerciante che fa una dichiarazione sugli effetti di un prodotto sarà obbligato a sostenere queste affermazioni ovunque nell’UE essi abbia la sede dei propri affari.B. Un piccolo vivaio con un staff di 6 persone vende piante e specie di piante da giardino. Mr Dunne acquista un certo tipo di piante a Marzo, ma le piantine muoiono dopo una settimana. Dopo questo episodio, il sig. Dunne viene a scoprire che le piante da esso acquistate come piante da giardino sono piantine per interni, che non dovevano essere piantate fuori. Quando è ritornato al vivaio per chiedere di essere risarcito, gli viene detto che e stata colpa sua se la pianta sia morta in quanto egli doveva sapere di che tipo di pianta si trattasse. Secondo la Direttiva la struttura del vivaio ha l’obbligo di dare al consumatore le informazioni chiave necessarie per effettuare un transazione salvo se risulti chiaro dal contesto. Nel caso concreto, il contesto nel quale le piante sono vendute hanno disorientato il consumatore sul prodotto (p.e. una pianta per interni è venduta come pianta da esterni).